MORAST – “Ancestral Void”
(Totenmusik / Ván Records) Come una nebbia improvvisa, ma priva di candore. Il sound dei Morast è incredibilmente oscuro, come se mangiasse la luce. Un buco nero che si presenta attraverso suoni spessi. (altro…)
NORDLAND – “European Paganism”
(Satanath Records/More Hate Productions) Curiosa uscita targata Satanath. Per molti fattori. Il principale è la scaletta: tre canzoni ma dal minutaggio davvero molto lungo. Poi, nonostante copertina, titoli e testi siano decisamente ispirati al mondo dei (altro…)
DYNFARI – “The Four Doors of the Mind”
(code666) Travolge ed annienta il quarto lavoro degli islandesi Dynfari (leggi qui la recensione del precedente “Vegferð Tímans”). Il loro genere orientato attorno ad un black a tratti violento, a tratti atmosferico, non nega divagazioni post rock, esaltazioni quasi folk con (altro…)
EKPYROSIS – “Asphyxiating Devotion”
(Memento Mori) A meno di un anno di distanza dal mini “Witness His Death”, tornano in pista i lombardi Ekpyrosis, giovane band nata nel 2013 che, dopo un debutto caratterizzato da sonorità a volte vicine al (altro…)
NIGHT DEMON – “Darkness Remains”
(Steamhammer / SPV) I californiani Night Demon si sono formati nel 2011 e sono al secondo album. Ma, francamente, dopo un minuto di ascolto risulta difficile credere che la band sia così “fresca” o che la release sia (altro…)
INVASION – “Destroyer of Mankind”
(Abyss Records) Gli Invasion provenienti dagli Stati Uniti d’America, erano in silenzio da almeno sette anni. Era già accaduto qualcosa di simile quando nel 2010 fu il terzo album (altro…)
NIDINGR – “The High Heat Licks Against Heaven”
(Indie Recordings / Audioglobe) Sound apocalittico intarsiato da melodie espresse con suoni chiari, tanto che il lavoro al basso di SIR è chiaramente udibile. La cosa è un bene visto quanto sia interessante (altro…)
BARBARIAN – “Barbarian”
(Hells Headbangers) A distanza di pochi mesi dall’ottimo “Cult Of The Empty Grave”, ritornano i toscani Barbarian, questa volta con un mini EP contenente due brani che riportano i nostri verso lidi più estremi, rispetto al precedente full length, (altro…)
VENEREAL BAPTISM – “Deviant Castigation Liturgy”
(Osmose Productions) Con certe cose gli artisti vogliono colpire l’ascoltatore e prenderlo per la gola. Certe volte non serve neanche tanto, basta magari un suono, una voce, un rumore catturato su nastro al momento giusto. I Venereal Baptism hanno (altro…)
PRONG – “Zero Days”
(Steamhammer / SPV) Chissà se il ‘già sentito’ e una sommaria sensazione di prevedibilità salteranno nella testa di coloro che ascolteranno “Zero Days”. Prong è il crossover, un (altro…)
ZENDEN SAN – “Daily Garbage”
(Subasound Rec.) L’album del ritmo è con Fabrizio al basso e Alessandra alla batteria. In due per un risultato ampio, sconfinato e spezzettato in tanti colpi sulle pelli e sulle corde. Fabrizio (altro…)
NEXT BULLET – “Zero”
(KT Records) Poderoso debutto da parte dei Next Bullet, band proveniente dalla provincia di Udine, che annovera in line up componenti di Awake The Secrets e Overblood, due formazioni note nel panorama hardcore Triveneto. (altro…)
CELLAR DARLING – “This is the Sound”
(Nuclear Blast) Dopo lo split con gli Eluveitie, Anna Murphy, Merlin Sutter e Ivo Henzi si sono dedicati a un progetto decisamente diverso, che vede oggi la pubblicazione del proprio debut. I Cellar Darling sono abbastanza lontani dal metal, (altro…)
ONE LIFE ALL-IN – “The A7 Session”
(Rust and Blood) Nascono tra Lione e Cleveland i One Life All-In, perché i due francesi, il bassista Franco e il chitarrista Clem, dopo una precedente esperienza comune, nella quale partecipò in veste (altro…)
TELEVISIO – “Televisio”
(Ektro) Non so chi siano, da dove saltino fuori… o cosa vogliano dichiarare con una press release che tocca temi socio-psico-politici avant-garde decadenti. Però uno dei due brutti ceffi che compongono questo duo si chiama Jussi Lehtisalo… (altro…)
HYPNOS – “The Whitecrow”
(Einheit Produktionen) E ridendo e scherzando gli Hypnos arrivano quasi ad un ventennio di attività. Qui si parla di un gruppo che fu un istituzione in patria negli (altro…)
LORD WOLAND – “Below”
(Mother Fuzzer Records) Mini EP per Lord Woland, formazione proveniente dal Lazio che nel 2015 ha realizzato il debut album “La Beauté Du Diable”, riscuotendo buoni consensi tra gli amanti dello stoner rock. “Abra Cabala” parte (altro…)
INSULTERS – “Metal Still Means Danger”
(Unholy Prophecies / Equinox Discos) Una dichiarazione d’intenti “Metal Still Means Danger”, titolo del secondo album degli Insulters. La band spagnola mette sul piatto nove brani di metal estremo, (altro…)
SADOKIST – “Thy Saviour’s Halo, Held By Horns” (Reissue)
(Blood Harvest) Ristampa da parte della Blood Harvest del debut album dei Finlandesi Sadokist. Un lavoro uscito originariamente in cassetta e con una tiratura limitata nell’anno 2014 ed ora riproposto in (altro…)
DEVILDRIVER – “Trust No One”
(Napalm Records) Sono passati pochissimi anni dagli stravolgimenti strutturali nella formazione di Santa Barbara, nello specifico la partenza del batterista John Boecklin e del chitarrista (altro…)
AIMA (Aiμα) / SUPREMATIVE – “Blood Chalice From The Impure” (Split)
(Blood Harvest) Dalla premiata ditta Blood Harvest ecco un nuovo split, una nuova accoppiata di scellerati gruppi che nello spazio di una manciata di canzoni esplodono con tutta la loro irruenza e blasfemia. (altro…)
PHIL CAMPBELL AND THE BASTARD SONS – “Live At Solothurn”
(Nuclear Blast) Poco da dire. I The Bastard Sons di Phil Campebell, ex chitarrista dei defunti Motörhead, sono una band intelligente. Phil, forte di un genere intramontabile (il rock’n’roll dei Motörhead), ed una fama che lo ha visto per oltre (altro…)
PRYAPISME – “Diabolicus Felinae Pandemonium”
(Apathia Rec.) Folli, sperimentali, artistici, ma gli aggettivi per definire i francesi Pryapisme sono innumerevoli. Un loro lavoro presenta metal sotto svariate forme, come il grindcore, il mathcore, thrash e così via, e (altro…)
YE BANISHED PRIVATEERS – “First Night back in Port”
(Napalm Records) No, stavolta la copertina non vi inganni: non siamo di fronte a un clone degli Alestorm o degli Swashbuckle, ma a una ‘vera’ folk band che suona ‘vero’ folk dalle atmosfere piratesche: onore alla Napalm che li ha coraggiosamente messi sotto contratto, (altro…)
GHOST BATH – “Starmourner”
(Nuclear Blast) La sfida dei Ghost Bath alla rivoluzione del black metal, sfigurandolo con concetti post, alternative e rock è aperta e da lungo tempo. Gli statunitensi o cinesi che possano (altro…)
ADRENALINE MOB – “We the People”
(Century Media) Una mazzata. Non risparmiano nessuno. Gli Adrenaline Mob sono travolgenti con un Russell Allen alla voce, punta di diamante di una line up la quale, ieri e oggi, ha sempre vantato personaggi di spicco come il defunto AJ Pero (ex Twisted (altro…)
WIZARD – “Fallen Kings”
(Massacre Records) Come passa il tempo! I Wizard sono arrivati addirittura all’undicesimo album, a quattro anni di distanza dal godibile ma non eccellente “Trail of Death”. (altro…)
BLIND GUARDIAN – “Live Beyond the Spheres”
(Nuclear Blast) A ben 14 anni dall’ultimo “Live”, disco al quale peraltro sono affezionatissimo, i Blind Guardian ci propongono un ricchissimo package di tre cd (e ben quattro vinili) a documentare il tour europeo del 2015: “Live beyond the Spheres” ha davvero (altro…)