TURIA – “Dor”
(Altare Productions) “Dor” è il debutto ed anche l’unica release degli olandesi Turia, una entità misteriosa, occulta ed assolutamente oscura che usa il black metal come base per divagazioni mentali senza confine. Quasi quaranta minuti (altro…)
(Century Media) Michael Amott (Arch Enemy ed ex Carcass) continua a divertirsi e contemporaneamente a fare sul serio con l’hard rock anni ’70 degli Spiritual Beggars, la sua creatura che gli permette appunto di esporre una serie di riff stagionati ma al contempo immediati e carichi di ardore.
(Cherry Red Rec.) Nel 1969 una navicella spaziale partì da Londra con un nutrito equipaggio verso il cielo, poi superato, per approdare in un giro interminabile attraverso il cosmo intero. Per mezzo di strumenti manovrati
(Napalm Records) Ne sono successe di cose agli American Head Charge in questi anni, anche se l’epoca di “The Feeding”, l’ultimo album pubblicato dalla band prima di questo “Tango Umbrella”, è forse il momento cruciale della breve storia di Cameron Heacock, Chad Hanks e soci.
(Century Media Records) I Caliban hanno il merito (per alcuni) di avere dato una vera direzione al metalcore europeo, allevandolo ed evolvendolo. “Gravity” è un ulteriore gesto di appartenenza verso un genere che solletica il nostro tempo, attraverso una produzione fragorosa, enfatica, con un tono
(Napalm Records) Dopo tre album arriva un nuovo EP dagli australiani Mammoth Mammoth, con il loro rock stoner travolgente, grintoso, sporco, fumoso. Ricchi di ritmica, vagamente decadenti, una band che ha saputo accompagnare in tour, tra gli altri, anche Zakk Wylde con i
(I, Voidhanger Records) Mamma mia che album… Non è nemmeno un gruppo, è un’unica mente… Allora, i Voidcraeft, dalla Germania, sono una di quelle realtà che ami od odi, senza contare le mezze misure. Il genere
(Hansel & Gretel / MIG Records) Quattro anni dopo “Dark Reign” i lussemburghesi Scarlet Anger si ripresentano con un altro album di buona qualità. Mentre il precedente (
(Autoproduzione) Mi ha piacevolmente sorpreso questo EP di debutto dei Sagorah, band Altoatesina nata nel 2013. Questo lavoro risale a circa un anno fa, ma solo ora è giunto tra le mie mani. La proposta musicale della formazione è un
(Wild Kingdom) Nonostante la giovanissima età (la band nasce nel 2010 ed i componenti erano, all’epoca diciassettenni), giungono al secondo album i Factory Brains, terzetto Svedese che con questo lavoro riescono, a mio
(Heavy Psych Sounds Records) Leggendo genere proposto e paese di origine nella biografia già mi ero fatto voli pindarici su lidi simil Cadlemass. E invece il Doom proposto da questi re senza trono è di natura settantiana e
(Final Gate Records) Nel recensire parto sempre dalla cover. Immaginate quindi il mio stupore quando, vista la copertina e ascoltato la prima traccia, ho realizzato che non ero di fronte al nuovo album dei Cathedral… Scherzi
(Svart Records) La Svart non si smentisce ed i finlandesi K-X-P nemmeno. Quarto album per loro, seconda parte di “III”, ad un anno dalla
(autoproduzione) In questi giorni è superfluo definire il genere suonato da una band, ammesso poi che sia un’operazione necessaria, come nel caso dei toscani The Weaver, per i quali l’ambito ‘post’, hardcore e metalcore, oltre
(Autoproduzione) Secondo EP per He Comes Later, quintetto Bolognese attivo dal 2009. Inizialmente dediti ad un thrash metal sulla scia di bands come Metallica e Megadeth, la band abbraccia col tempo sonorità più moderne di
(MIG Records) Jartse Tuominen è un chitarrista finlandese che ha raggiunto la quota di oltre cento collaborazioni in carriera, inoltre ha inciso alcuni album con il suo Jartse Tuominen Group. Il finlandese si produce in un sound che ricalca la fusion, innestando
(MIG Records) Trova spazio nelle righe virtuali di Metalhead.it un lavoro in stile new wave, attraverso la proposta della Made In Germany Records, etichetta dal roster interessante e dalle pubblicazioni di una certa qualità. Andreas Buchwald (chitarre) e Andreas Gimpel (voce)
(Autoproduzione) Debutto veramente ottimo per gli italiani Constraint! La band fonda le proprie origini qualche anno fa, suonando cover di bands quali Nightwish ed Epica, ma si evolve rapidamente fino a questo loro
(Autoproduzione) Nel 2013 i Dispersion incisero “Pillars”, un EP liberamente reperibile in rete (
(Autoproduzione) La copertina sembra annunciare “un altro” polpettone di Metal Spaziale o come caspita si chiama… in realtà i Dysylumn sono un duo francese dedito a ben altro. Partiamo però con il considerare che 

(Westworld Recordings) John O’Hara è nato a Birmingham, ma nel 1976 era a Londra per fare chissà cosa, e lì con le sembianze di Gene October insieme a Billy Idol, nelle sembianze di William Broad, e Tony James e John Towe diede vita ai Chelsea. Gli altri tre però decisero di andarsene e creare i Generation X e dunque il resto è solamente una storira di punk col nome Chelsea.
(Eisenwald) Black canadese recente, formazione del 2014. Ma quando l’oscurità viene dalle vaste terre del Québec è sempre meglio rizzare le orecchie, anche davanti alla palese gioventù di un progetto… ma non dei
(Pagan Records) I Ragehammer hanno un sound un tantino eccentrico, diciamo pure folle e tale peculiarità li accosta al sound degli Impaled Nazarene. Il loro metal mischia thrash, black e una sana ascendenza rock ‘n’ roll, immediatamente
(Art of Propaganda) Strana produzione questo lavoro di origine canadese, sostanzialmente la somma di due EP (“Vol. 1” e “Vol. 2”) usciti l’anno scorso e… quest’anno. Il secondo, poi, porta la stessa data del full length in esame… o
(This Is Core) Gli EVA (ovvero Evil Victims Arise) rendono alternative i loro momenti rock, hardcore e metal. Una band calabrese che si cimenta in un qualcosa tra il melodic e l’alternative metal/hardcore, con uno sguardo agli Stati Uniti e una dedizione a situazioni
(Hells Headbangers) Ma che caspita… Ma davvero questi son brasiliani?! A me sembrano piuttosto la cover band mancata dei Venom, con quella voce grezza almeno quanto i suoni delle chitarre, sparati a mille chilometri orari e
(Eisenwald) Certe cose vengono sepolte dal tempo, ma in alcuni casi vale la pena disotterrare, riesumare. È quanto fatto dalla Eisenwald con il debutto degli olandesi Fluisteraars uscito agli inizi del 2014, regalandogli una nuova vita,
(Svarga Music) Dopo l’ottimo “
(Nuclear Blast) I Ghost Bath sono un tantino eccentrici. Il fatto di essere definiti (ma anche di definirsi) come depressive black metal, lascia qualche perplessità dopo una fase di ascolto. La
(Pure Rock Records) Qui la parola “veterani” veste un tantino stretta. Pure concetti come metallo, fedeltà al rock e “true” limitano la forza del concetto sta dietro gli austriaci No Bros, i quali non sono certamente famosi come tanti altri act
(Punishment 18 Records) Secondo album per Critical Solution, band Norvegese nata nel 2008 che già aveva ben impressionato il pubblico con l’ottimo debutto “Evil Never Dies”. “Sleepwalker” mantiene intatte le coordinate
(The Spew Records) Debutto discografico per i Milanesi Onirik, band fondata nel 2005 dal bassista Michael Kohlmann e l’ex singer Dydacus. Nonostante la sterilità in fatto di uscite discografiche, i nostri vantano un’enorme
(The Ajna Offensive / Norma Evangelium Diaboli) Recensire un album degli Aluk Todolo non è impresa semplice, come non è semplice la musica che propongono.
(Nuclear War Now! Productions) Se pensate che sia il cantante degli Slayer ad avere la lingua più veloce del Thrash dovrete ricredervi. Questi Colombiani son vecchi quasi quanto lo stato che rappresentano. Pur essendo fermi al 2011 per quanto
(Agoge Records) Full length di debutto per Game Zero, quartetto Tricolore in cui militano Alexincubus (ex Theatres Des Vampires) alla chitarra e Dave J. (ex Dragongammer) alla batteria. Il sound del gruppo è orientato verso un rock