AGRYPNIE – “Erg”

(AOP Records) Settimo sigillo per i tedeschi Agrypnie, i quali celebrano anche il ventennale della loro carriera. Un po’ epici, decisamente suggestivi, dannatamente violenti e travolgenti, ma capaci di parentesi ricche di senso emozionale. (altro…)
(NoEvDia / The Ajna Offensive) Una band coinvolgente in giro ormai da venti anni e ancora capace di mischiare più atteggiamenti musicali conferendovi però quel tipico sound proprio, immediatamente riconoscibile. Per quanto oscuro e duro, frenetico e teso, quello del combo di Grenoble è una miscellanea di intenti sonori che ubbidiscono 
(Peaceville Records) Anno MMXXIV. E in questo malsano decennio ci sono ancora entità oscure, deviate, devote all’innominabile… che osano esordire, far capolino, debuttare.
(Season Of Mist) Le melodie degli Anciients non si fermano mai, nei loro pezzi infatti il flusso sonoro sembra attorcigliarsi verso orizzonti e direzioni e le note non vogliono mai esaurirsi. Ben otto anni dopo il secondo album “Voice of the Void” i canadesi piazzano poco meno di un’ora del proprio prog metal in “Beyond the Reach of the Sun”. Come già
(Century Media Records / Sony Music) Quando recensimmo l’album di debutto “Moribund” (Edged Circle Productions, recensione 
(Subsound Records) La Subsound Records mette in commercio questo debut album dei genovesi Ainu, al quale hanno lavorato registrando tutto in presa diretta e offrendo la post-produzione a Strefano Morabito del 16th 
(AFM Records) Steve ‘Lips’ Kudrow, Robb Reiner e Chris Robertson sono un trio formidabile. Abili musicisti e dal vivo si avverte come si divertano ancora a suonare. Ventesimo album in studio per un pezzo di storia
(Purity Through Fire) “Schicksalstotschlag” è un lavoro piuttosto coinvolgente perché il black metal degli Aussichtslos viene spostato verso intrecci melodici epici e pagan. Ogni canzone dell’album freme di trame 

(Sneakout Records / Burning Minds Music Group) Un trio esplosivo, intenso, dominato dalla potente voce della front woman Elle Noir: gli Anims sono hard rock, sono metal, sono heavy, ma riescono anche ad avere quel provocante tocco bluesy che il timbro vocale di Elle riesce a materializzare. 
(Schwarzdorn Production) Album d’esordio per Beleth e Alastor, pubblicato nell’ottobre dello scorso anno. Beleth è multistumentista ed è attivo in progetti solisti mentre Alastor è cantante e proviene dall’esperienza con i Zarathustra. Tedeschi e votati al black metal con qualche vaga influenza hardcore, suonano
(Purity Through Fire) Due nuove creature del black metal norvegese proposte dalla Purity Through Fire. Solus Grief è l’espressione di Peregrinus, con già alle spalle due album. Per lo split “I skyggen mellom liv og død” ha proposto tre pezzi. Dei due uno è di poco meno dei dieci minuti di durata e l’altro di poco più, mentre 
(Soulseller Records) D. Johansson pubblica un EP di quattro pezzi ed esordisce firmandosi Aspernamentum. Il multistrumentista svedese piazza poco più di venticinque minuti di black metal prima maniera: tinte fredde, scarsi rallentamenti, un passo continuamente esagitato, melodie malinconiche. In esso convive l’anima
(Virgin Music / Universal Music Italia) Little Albert è Alberto Piccolo, uno dei due chitarristi dei Messa, ed è un progetto nel quale Piccolo si destreggia brillantemente nel blues-rock, pur con esili momenti jazz e cose dalle sembianze stoner. Alberto Piccolo suona la chitarra, le tastiere, canta i suoi testi, dei quali quattro è coautrice Sara 
(Hammerheart Records) Intitolare un album “Versetti Neri” e chiamarsi Acod, vuol dire creare una sorta di grimorio non solo dal punto di vista testuale ma, soprattutto, sonoro e sia esso pomposo, solenne, maestoso e non da meno intenso nelle melodie e, proprio come un grimorio, avere un taglio dinamico, trasversale, quasi ‘onnisciente’ nella 
(Chaos Records) L’etichetta messicana Chaos Records pubblica il secondo album dei cileni Antagonyze nel formato CD e in sole 300 copie. Il precedente album “Echoes from Soul” è stato pubblicato in 33 cassette e autonomamente dalla band nel 2020. Antagonyze suonano un death metal con dosi di thrash metal ben robusto e 
(Cruz Del Sur Music) Gli Attacker sono tra i nomi di maggior lustro della scuola heavy metal statunitense, nascono negli anni ’80, verso la metà, e l’ultimo album pubblicato risale solo al 2016, ovvero
(Elevate Records) Sono Talamandas di Holy Martyr e Enharioth di Shardana e The Blacktones a creare il progetto Astral Fortress, per quello che è una sorta di death-black metal di stampo si melodic ma con concessioni neo-prog. Questo vuol dire che Talamandas e Enharioth non sono calcificati ma prediligono variare le strutture
(Eclipse Records) Con Anna Khristenko al microfono, una buona voce, gli Ana si presentano con questo EP per illustrare in maniera estesa la loro proposta symphonic/gothic metal. Di taglio moderno, estremamente melodico, resta però appunto tale, un symphonic metal fabbricato a Melbourne e non necessariamente influenzato da 
(Napalm Records) Gli Alestorm ad un certo punto hanno tentato di vendere sé stessi e ci sono poi riuscita. I pirati scozzesi da un folk-power metal differente dalle sembianze di oggi, ad un certo punto sono diventati ruffiani, se non addirittura un pochino pacchiani. Però va sottolineato che questa band è composta da musicisti 



