APOCRYPHAL – “Dissolution Of God”

(Drakkar Productions) Terzo album per i veronesi Apocryphal, a due anni dall’ottimo “Tales Of Galilea” (recensione qui), un lavoro incentrato su tematiche bibliche, narrate dal punto di vista dei dannati, degli eretici e di tutti coloro che sono stati sconfitti da Dio. (altro…)
(autoproduzione) “Of Rage And Grief” è il secondo album in studio degli Aether Void e il primo album “Curse of Life” è stato recensito 
(Ardua Music / Weird Truth Productions) Per certi versi hanno rappresentato una derivazione ultima del doom metal degli anni ’90 gli Ataraxie. La band di Rouen, Francia, nasce nel 2000 e da allora ha costruito la propria reputazione su un carattere musicale dimesso, malinconico e a tratti funereo. ‘Il declino’ è un titolo perfetto per i tempi che
(Cyclic Law / Syrup Moose) Un nuovo album da parte di Lelia Abdul-Rauf, già coinvolta in altri progetti, cioè i Vastum, Saros. I suoi lavori da solista sono reperibili 
(Massacre Records) Complimenti alla Massacre Records per avere pubblicato un album così tosto e cupo in fatto di produzione. Anche il precedente album “Dawn of Annihilation” è stato patrocinato dall’etichetta di Abstatt, tuttavia certe sonorità così cupe e appena sporche non sono abituali per la label. I Portoghesi Amputate, ma pare 

(Debemur Morti Productions) Quando “Pandora” apre l’album, anzi lo scoperchia, ne esce fuori un flusso sonoro che ricorda abbastanza il black metal di metà anni ’90. I polacchi Arkona infondono principi melodici solidi e duffusi per l’interezza di “Stella Pandora” ma suonando con quelle sfuriate percorse appunto da linee melodiche 



(NoEvDia / The Ajna Offensive) Una band coinvolgente in giro ormai da venti anni e ancora capace di mischiare più atteggiamenti musicali conferendovi però quel tipico sound proprio, immediatamente riconoscibile. Per quanto oscuro e duro, frenetico e teso, quello del combo di Grenoble è una miscellanea di intenti sonori che ubbidiscono 
(Peaceville Records) Anno MMXXIV. E in questo malsano decennio ci sono ancora entità oscure, deviate, devote all’innominabile… che osano esordire, far capolino, debuttare.
(Season Of Mist) Le melodie degli Anciients non si fermano mai, nei loro pezzi infatti il flusso sonoro sembra attorcigliarsi verso orizzonti e direzioni e le note non vogliono mai esaurirsi. Ben otto anni dopo il secondo album “Voice of the Void” i canadesi piazzano poco meno di un’ora del proprio prog metal in “Beyond the Reach of the Sun”. Come già
(Century Media Records / Sony Music) Quando recensimmo l’album di debutto “Moribund” (Edged Circle Productions, recensione 
(Subsound Records) La Subsound Records mette in commercio questo debut album dei genovesi Ainu, al quale hanno lavorato registrando tutto in presa diretta e offrendo la post-produzione a Strefano Morabito del 16th 
(AFM Records) Steve ‘Lips’ Kudrow, Robb Reiner e Chris Robertson sono un trio formidabile. Abili musicisti e dal vivo si avverte come si divertano ancora a suonare. Ventesimo album in studio per un pezzo di storia
(Purity Through Fire) “Schicksalstotschlag” è un lavoro piuttosto coinvolgente perché il black metal degli Aussichtslos viene spostato verso intrecci melodici epici e pagan. Ogni canzone dell’album freme di trame 

(Sneakout Records / Burning Minds Music Group) Un trio esplosivo, intenso, dominato dalla potente voce della front woman Elle Noir: gli Anims sono hard rock, sono metal, sono heavy, ma riescono anche ad avere quel provocante tocco bluesy che il timbro vocale di Elle riesce a materializzare. 
(Schwarzdorn Production) Album d’esordio per Beleth e Alastor, pubblicato nell’ottobre dello scorso anno. Beleth è multistumentista ed è attivo in progetti solisti mentre Alastor è cantante e proviene dall’esperienza con i Zarathustra. Tedeschi e votati al black metal con qualche vaga influenza hardcore, suonano
(Purity Through Fire) Due nuove creature del black metal norvegese proposte dalla Purity Through Fire. Solus Grief è l’espressione di Peregrinus, con già alle spalle due album. Per lo split “I skyggen mellom liv og død” ha proposto tre pezzi. Dei due uno è di poco meno dei dieci minuti di durata e l’altro di poco più, mentre 
(Soulseller Records) D. Johansson pubblica un EP di quattro pezzi ed esordisce firmandosi Aspernamentum. Il multistrumentista svedese piazza poco più di venticinque minuti di black metal prima maniera: tinte fredde, scarsi rallentamenti, un passo continuamente esagitato, melodie malinconiche. In esso convive l’anima
(Virgin Music / Universal Music Italia) Little Albert è Alberto Piccolo, uno dei due chitarristi dei Messa, ed è un progetto nel quale Piccolo si destreggia brillantemente nel blues-rock, pur con esili momenti jazz e cose dalle sembianze stoner. Alberto Piccolo suona la chitarra, le tastiere, canta i suoi testi, dei quali quattro è coautrice Sara 
(Hammerheart Records) Intitolare un album “Versetti Neri” e chiamarsi Acod, vuol dire creare una sorta di grimorio non solo dal punto di vista testuale ma, soprattutto, sonoro e sia esso pomposo, solenne, maestoso e non da meno intenso nelle melodie e, proprio come un grimorio, avere un taglio dinamico, trasversale, quasi ‘onnisciente’ nella 
(Chaos Records) L’etichetta messicana Chaos Records pubblica il secondo album dei cileni Antagonyze nel formato CD e in sole 300 copie. Il precedente album “Echoes from Soul” è stato pubblicato in 33 cassette e autonomamente dalla band nel 2020. Antagonyze suonano un death metal con dosi di thrash metal ben robusto e