BRÜNNDL – “Brünndl III”

(Autoprodotto / Hypogea Invictus / Venetic Black Metal Front) Otto anni, otto solstizi d’inverno sono passati dal secondo capitolo della band veneta, il cui nome inneggia al maestoso fiume Brenta, nel suo nome antico e germanico, un fiume citato da Dante, con ruoli importanti in ogni epoca, quella dei Romani compresa, un fiume la cui storia e i ricordi ancestrali delle terribili alluvioni subite dalle popolazioni del Veneto centrale hanno portato alla coniazione del termine ‘Brentana’ per indicare un’alluvione. (altro…)
(Season Of Mist) A quattro anni da “Obscene Repressed” i Benighted non sono altro che sé stessi, dunque una furiosa commistione tra brutal death metal, djent, grindcor/crust e blackened. “Ekbom” è 
(autoproduzione) Formati da Francesco Benevento (Sail Away e altri), chitarrista, i
(Massacre Records) Il buon Thomas Gurrath, chitarrista e cantante, ha creato i Debauchery, poi i Blood God e infine i Balgeroth, nonché definito attorno a queste tre sue incarnazioni musicali un intero mondo e una sua relativa iconografia che recita di mostri, creature sanguinarie, armi spaccaossa, diavolesse
(Luminol Records) Il mondo della musica è vasto. È emozionale, sicuramente soggettivo. Però ci sono delle cose che sono chiare, delle regole di base. Ecco allora che c’è il tizio che ama un certo artista, che lo trova geniale… ma siamo nell’ambito di gente che manco suona: soggettivo, certo, ma vorremo parlare di musica.
(Iron Fist Productions / Nuclear War Now! Productions) Si pensi ai Venom, gli Angelwitch, i Sabbat, a qualcosa dei Motörhead, al black metal ante litteram, esempi di NWOBHM, del thrash prima maniera, le possibili contaminazioni del punk ed ecco dunque un concentrato dal Sol Levante chiamato Bafomet. Nel 2015, anno di nascita, i 
(Season of Mist: Underground Activists) Sono un trio di Knoxville, Tennessee, questi assassini che si fanno chiamare Brodequin. Dopo tre album, tra il 2000 e il 2004 e poi uno iato, eccoli riprendere con furia la strada del brutal death metal, firmando un contratto con la sotto-etichetta della francese Season Of Mist. Un accordo
(Heavy Psych Sounds) Pubblicato lo scorso anno l’ottimo album “Dab City”,
(Century Media Records) Titoli rigorosamente in maiuscolo per il nuovo album dei finlandesi Blind Channel, il loro quinto in carriera, il secondo in casa Century Media (



(Non Ti Seguo Records / No Funeral Records / Clever Eagle Records / Dancing Rabbit Records) Il trio Blame Art vuole affrontare l’incomunicabilità e l’instabilità dei rapporti che da essa ne deriva e anche i malesseri interiori. La band milanese si è fatta conoscere per i suoi canoni di stile tra alternative rock, shoegaze
(Soulseller Records) Sono ventisei anni di carriera per i norvegesi Blood Red Throne, nonostante Daniel “Død” Olaisen, chitarrista ed ex dei Satyricon negli anni ’90, e il batterista Freddy “the Shred” Bolsø che lasciò la band agli albori per poi ritornare nel 2013, sono gli unici elementi del nucleo 
(Odium Records) Gentile e cortese proposta della Odium Records che raggruppa in “Drakonian Elitism – A Triumvirate Of Darkness” quattro pezzi degli Ofermod, altrettanti dei Black Altar e un paio degli Acherontas, il cui nome è scritto Αχέροντας, attraverso dunque l’alfabeto greco. Gli svedesi 
(Koolarrow / SubOst) Billy Gould è il bassista dei Faith No More e Jared Blum un multistrumentista, entrambi di estrazioni musicali differenti ma insieme già nei The Talking Book tempo fa. Ora partecipano a questo progetto che è una colonna sonora. Lei si chiama Nataša Urban, è serba e
(autoproduzione) Questo album intitolato “Litanie dell’Orrore” è tra l’essere colonna sonora e un audiolibro. C’è un racconto su una bambina che diventa poi donna, amava disegnare e dipingere, diventa poi insegnante. La musica è legata ai quadri di Emilino Miraglia e Barattè Federica che hanno ispirato
(Overdub Recordings) Dopo un EP d’esordio di cinque anni fa i BS Bone pubblicano il loro primo album, nel quale includono anche i quattro precedenti pezzi del demo. La band spazia dall’alternative rock al metal mostrando un crossover maturo e arrembante. La base ritmica vede una batteria misurata 
(Svart Records) Tomi Koivusaari, chitarrista degli Amorphis, crea Bjørkø e ci mette dentro anche Waltteri Väyrynen degli Opeth ed ex-Paradise Lost alla batteria, Lauri Porra dei Stratovarius al basso e Janne Lounatvuori di Hidria Spacefolk alle tastriere. I testi sono del vecchio collega di Koivusaari negli Abhorrence, Jussi “Juice” Ahlroth. Come 





(Purity Through Fire) Myrd’raal crea questo progetto verso la seconda metà degli anni 2000, collocandosi di fatto nella florida scena black metal del proprio paese, l’Ucraina, pubblicando una serie di album che col ne hanno visto diradare le uscite. Sono passati almeno sei anni dall’ultima incisione di un full length per Myrd’raal e 

(AFM Records) I primi tre album della carriera quasi quarantennale dei Bonfire sono “Don’t Touch The Light” del 1986, “Fire Works” del 1987 e “Point Blank” del 1989 che rappresentano punti di massima, forse lo zenith 
(Dusktone) Il secondo album in studio dei norvegesi Borgarting esce con la nostrana Dusktone. La black metal band scandinava ha pubblicato il primo album “Far” quattro anni fa e ora ritorna dunque con un piglio agile e fresco. I Borgarting usano molti mid tempo nei loro pezzi che stempera quell’aura selvaggia tipica del black metal e infatti i