SLECHTVALK – “Where Wandering Shadows and Mists Collide”
(autoproduzione) Slechtvalk in olandese vuol dire il ‘falco pellegrino’ e fu il nome scelto da Schmgar per dare un’identità alla propria e autonoma avventura solista che lo portò a (altro…)
(autoproduzione) Slechtvalk in olandese vuol dire il ‘falco pellegrino’ e fu il nome scelto da Schmgar per dare un’identità alla propria e autonoma avventura solista che lo portò a (altro…)
(Inside Out Music) Steve Hackett non ha certo bisogno di presentazioni. In quarantasette anni di carriera, tra album solisti ed incisi con i Genesis, il chitarrista inglese ha scritto pagine fondamentali in ambito progressive rock. “The Night Siren”, (altro…)
(Mighty Music) Death doom danese, proveniente da un nutrito gruppo di gente fuoriuscita dai Saturnus. Sono al debutto, ma è palese che l’esperienza non manca considerata la provenienza da una band in circolazione da da (altro…)
(Massacre) Tredicesimo album per una band da sempre nel death metal pur senza mai avere i giusti riconoscimenti e al contemporaneamente senza esserseli mai davvero guadagnati. “Cross the Styx” (altro…)
(I, Voidhanger Records ) I francesi Ysengrin stanno portando avanti una specie di progetto nel quale si impegnano a rilasciare una serie di split-LP per creare una contorta opera oscura; un’opera che è iniziata con (altro…)
(Svart Records) C’è sempre lui. Il mitico e mistico Sami Hynninen (Opium Warlords, Tähtiportti, Orne, ex Reverend Bizzarre…). E a 7 anni dall’ultimo album ci sono anche loro, i finlandesi Spiritus Mortis, ‘la prima band doom finlandese’, quella dei fratelli (altro…)
(Taktart Rec.) Un po’ di ascolti e l’anima di questo album emerge, svelando come i Sober Truth intreccino più generi e stili. La predominanza del melodic death metal si impone (altro…)
(Metal Blade Records) Avevo ormai perso la speranza di ascoltare un nuovo disco dei Six Feet Under di buona qualità. Negli ultimi anni, la band guidata dall’ex Cannibal Corpse Chris Barnes ha perduto un po’ la (altro…)
(Odd Note Records) Punk rock. Diretto, sfacciato, scazzato e svogliato. Sono a zonzo dal 2009, hanno in curriculum anche un altro disco ed un EP… e questi 39 minuti sono il punk di oggi, un po’ pop, un po’ rock, un po’ (altro…)
(Revalve Records) Ecco tornare gli Starbynary di Joe Caggianelli: dopo l’ottimo “Dark Passenger”, dedicato al character televisivo Dexter, i nostri si cimentano nientemeno che con l’Inferno di Dante! E i milanesi riescono bene, mi sembra, (altro…)
(Nuclear Blast) Sono rimasto spiazzato e positivamente impressionato dal quinto album auto intitolato dei Suicide Silence. Mi sarei aspettato che la band statunitense, una volta consolidata la propria leadership nel panorama (altro…)
(Nordvis Produktion) La Nordvis non scherza. Da quando ha preso in mano gli Skogen pubblicandone il favoloso “I Döden” (recensione qui) ha poi rivisto l’intera precedente discografia, pubblicando reissue (altro…)
(Stygian Cript) Promopack e sito internet sono completamente in russo, quindi mi servo di altri canali per recuperare qualche informazione sugli Stojar, pagan metal band fondata nel 2005 e oggi giunta al terzo disco. (altro…)
(Everlasting Spew Records) E davvero un peccato il fatto che una band geniale come Skeleton Of God non abbia avuto il seguito che avrebbe meritato. Era il 2008 quando uscì “Primordial Dominion”, secondo (altro…)
(Third I Rex) Ascoltare metal in italiano da al sottoscritto tutta un’altra visione della musica. Anche perché diciamocelo, la lingua italiana ha una varietà di termini seconda a nessun altro idioma. Se poi lo sfondo su cui si muovono dei versi (altro…)
(Satanath Records) Ungheresi di origine, i Sin Of God sono al secondo album dopo il debutto del 2012 (anche se il gruppo esiste pensate dal 2004!). Il loro è un death brutal molto pulito e tecnico. La batteria è in (altro…)
(Einheit Produktionen) Radicale thuringian pagan metal per il quarto album dei Surturs Lohe, che prendono il nome dalla spada del gigante che, alla fine del Ragnarok, incendierà l’intero universo. I nostri suonano esattamente come durante la prima ondata vichinga a cavallo degli anni 2000, (altro…)
(Limb) Gli US prog/power metallers Skyliner confermano in pieno quanto mostrato di buono con il debut, e confezionano un secondo disco potente, vario e soprattutto ‘intelligente’. Nel (sotto)genere suonato, infatti, molte band si impegnano soltanto a scopiazzare i Symponhy X o qualche altro mostro sacro; (altro…)
(Satanath Records) Bah, ci sono certe cose che non capirò mai, come ad esempio su che criteri si basano le persone per decidere di diventare cantanti in un gruppo black metal. (altro…)
(Limb Music) Dalle nebbie di un remoto passato si fa strada nella mia mente il nome dei Symphonity, originariamente chiamati Nemesis, che negli anni 2000 (forse un minimo in ritardo sulla ‘grande ondata’ 1997-2002) (altro…)
(Argonauta Records) Dopo sei anni tornano gli sludge masters svedesi, dando seguito ad “Ashes” ormai uscito nel ‘lontano’ 2010. Tornano e tutto si destabilizza. Crolla. Fumo, nebbia, atmosfere sulfuree. Riff ossessivi e (altro…)
(Blood Harvest) Quando un disco comincia con un canto gregoriano sai che sarà un’ottima giornata… misteri che solo un metallaro incallito può capire. I Supremative sono un duo spagnolo (evito di riportarvi i nomi dei membri e (altro…)
(Iron Bonehead) Strana uscita questa dei debuttanti Shataan. Con ordine: inizialmente l’album è stato pubblicato solo su cassetta dalla Crepuscolo Negro, famosa etichetta attorno alla quale gravita il Black Twilight Circle (altro…)
(Signal Rex) Non ricordavo una registrazione tanto deteriorata dai primi demo dei Carcass…Certo, nel caso degli inglesi era quasi palese il genio compositivo che stava emergendo, qui invece gli australiani si muovono in territorio black (altro…)
(Signal Rex) Originariamente questa demo era uscita nel 2012 e ora viene riproposta con l’aggiunta di una traccia bonus. I cileni non si sentono ormai dall’uscita dal loro primo, e per ora ultimo lavoro in studio e devo dire che è (altro…)
(UDR) Nuovo album per Soen, formazione fondata da Martin Lopez (Opeth, Amon Amarth), in cui ha militato anche il leggendario bassista Steve Di Giorgio, sostituito egregiamente negli ultimi anni dall’eccellente Stefan Stenberg. La (altro…)
(Transcending Obscurity Records) Dall’Iralanda tornano i Soothsayer dopo un EP uscito nel 2015. Altro EP, e solo due canzoni uscite proprio alla fine del 2016. La loro direzione artistica è un doom profondo, anche sporco, (altro…)
(Logic(Il)Logic Records) Primo full length per Sinatras, formazione vicentina con all’attivo l’EP “Six Sexy Songs”, uscito due anni fa. Rispetto al precedente lavoro, i nuovi pezzi sono sicuramente più personali; le (altro…)
(Big Balls Productions) Una valanga di black ‘n’ roll… poco ‘black e molto ‘roll… praticamente rock ‘n’ roll furioso con vocalist devastato, a cavallo tra scream e ‘qualcosa-core’: spostatevi, questa roba arriva veloce e non (altro…)
(Nuclear Blast) Finalmente ci siamo! Dopo venti anni alla costante ricerca della giusta formula compositiva, i Sepultura sono riusciti in un solo colpo a riportare in alto il (altro…)
(Hells Headbangers) Ristampa in edizione LP da parte della Hells Headbangers per “Sanguinary Revelations”, debutto discografico per i Surgikill, uscito originariamente per la F. D. A. Rekotz qualche mese (altro…)
(Indie Recordings) Cambio di line up per i norvegesi Sahg, che arrivano al quinto lavoro con questo “Memento Mori”, successore dell’ottimo “Delusions of Grandeur” del 2013 (recensione qui). Parlo da subito del cambio di line up in quanto questo influenza (altro…)
(Ektro) Artisti finlandesi, etichetta finlandese… famosa per le stranezze. Direzione genere imprecisata e casuale, ma con una garanzia di oscurità infinita. Sakset è un progetto nato dalla collaborazione di artisti tutti originari (altro…)
(Vic Records) I Serpent nascono nel 1993 per via di Lars Rosenberg, di Entombed e Carbonized, e Andreas Wahl, dei Therion. Ai due si aggiunse qualche tempo dopo Piotr Wawrzeniuk (elemento di punta al microfono di alcuni album dei Therion, già membro dei (altro…)