WRESTLING – “Ride on Freaks”
(Inverse Records) Con ogni evidenza, i Wrestling compongono e diffondono la propria musica con l’unico scopo di divertirsi: il debut di questi finlandesi è una sorta di bignami dei generi classici, (altro…)
(Inverse Records) Con ogni evidenza, i Wrestling compongono e diffondono la propria musica con l’unico scopo di divertirsi: il debut di questi finlandesi è una sorta di bignami dei generi classici, (altro…)
(Joe Black Prod.) La melodia è alle fondamenta della musica di questo quartetto orientato all’alternative rock di matrice anni ’80-’90 e lo shoegaze. Cinque canzoni melodicamente definite, placide nelle atmosfere, leggere nei (altro…)
(Blood Harvest) Debut album per Witch king, formazione statunitense in circolazione dal 2008. La proposta musicale della band proveniente dal Rhode Island è un black/death violento ed efferato, sulla scia di acts come Arch Goat e Blasphemy. Non sembra esserci (altro…)
(Dying Victims) “Hell is for sale” è l’unico full-length dei Tedeschi Wardance: uscito originariamente nel 1990, dunque in un bruttissimo momento per il metal, viene oggi riproposto dalla Dying Victims Productions (altro…)
(Inverse Records) Come è noto, la Finlandia è la nazione con più band metal in rapporto alla popolazione: dalla terra dei mille laghi vengono anche i Wolfhorde, autori di un terzo album che non convince del tutto. (altro…)
(Autoproduzione) Da Salerno il duo gothic/symphonic metal Winterdream presenta il proprio lungo ep di debutto, pubblicato dopo una gestazione non breve, che piacerà a tutti i nostalgici delle sonorità di genere che dominavano la scena ormai qualcosa di più di dieci anni fa. (altro…)
(Indie Recordings) Nel 2016 uscì l’album di debutto di Wolcensmen, un album interamente dedicato a folk atmosferico pieno di passione e palesemente intensificato da concetti dark acustici. Il progetto nacque nel 2013 per mano di Dan Capp, anche (all’epoca del debutto) (altro…)
(Time To Kill Records) Quarto album per Walkyrya, formazione proveniente dalla provincia di Potenza attiva da circa un ventennio. Un sound in continua mutazione quello della band lucana, dagli esordi vicini al metal classico irrobustito da potenti inserti thrash,per arrivare (altro…)
(Century Media Records) I Witherfall hanno il pregio di aver dato un senso compiuto al termine “melodic metal” anche nella seconda decade del secolo corrente. Ancora scossi dalla dipartita del batterista, ispiratore di molte delle idee qui (altro…)
(By Norse Music) Il quarto capitolo dei Warduna è un passo avanti nel percorso spirituale di Einar Selvik. I tre precedenti album di questo progetto artistico unico -capace di abbracciare musica, folk, tradizione, storia e arte visiva- si basavano di fatto su musica ambient, fortemente ispirata, farcita di strumenti folk, ma (altro…)
(Century Media) Farà sicuramente discutere la scelta di pubblicare un disco come “Shadow Work”, canto del cigno incompiuto del compianto Warrel Dane, morto d’infarto il 13 Dicembre 2017. Per alcuni questo disco andava pubblicato in tributo ad una delle voci più belle e personali della storia (altro…)
(Fighter Records) A quattro anni dal goibile “En Tierra hostil”, gli spagnoli Wild tornano con il terzo album in studio: ancora una volta breve, diretto, cantato in lingua madre e classicamente heavy metal. (altro…)
(Autoproduzione) Debut album per Watershape, formazione nata nel 2014 per volontà del batterista Francesco Tresca (Arthemis, ex Hypnotheticall), con l’intenzione di suonare del prog che possa spaziare tra King Crimson, Dream Theater, Opeth e Pain Of Salvation. Per (altro…)
(Andromeda Relix) Un hard rock classico, settantiano che si ispira piacevolmente a nomi quali Deep Purple o Uriah Heep. Sono italiani e a loro piace definire la loro musica come ‘il rock anni ’70 come lo faceva la nonna: fresco, magico ed assassino!’. Non hanno torto, (altro…)
(Ukem Records) All’isola di Albione dobbiamo la nascita dei Wolfbastard, band di Manchester che con “Graveyard Sessions” arriva alla seconda prova di studio dopo il debutto omonimo del 2015. La formazione (altro…)
(Avantgarde Music) Mi chiedevo, ai tempi del precedente “Tenebrosum” (recensione qui) il motivo per il quale una band come i Windfaerer era ‘costretta’ ad auto-prodursi un album, uscendo sul mercato senza etichetta. Non (altro…)
(Archaic Sound) Il terzo album è spesso a ragione la prova del fuoco per un gruppo. Premesso questo, la cosa che si può dire della terza prova dei Wendess è che la regola non solo è confermata ma che qui si è di fronte al disco della (altro…)
(Temple of Torturous Rec.) Olympia è nella regione della Cascadia, cioè quella zona ipoteticamente collocabile tra lo stato canadese della Columbia Britannica, e due statunitensi, cioè quello (altro…)
(Revalve Records) I marchigiani Walls of Babylon si fanno vivi sul mercato con un ottimo secondo disco di modern prog/power metal: la loro musica è contemporaneamente solida e coinvolgente. “Starving Soul”, (altro…)
(MASD Records) Polvere del sud, miasmi e vapori vulcanici che infestano l’aria, tormentandone lo stesso ossigeno. Tornano gli italiani Wildime, dopo il validissimo debutto del 2015 “Beams of Bones Walls” (recensione qui). Il loro genere rimane quello, (altro…)
(Scarlet Records) “Symphony for a hopeless God” mi aveva potentemente entusiasmato: il quarto album dei francesi Whyzdom si colloca forse una spanna sotto quello che l’ha preceduto, ma resta sempre il non plus ultra per gli amanti delle sonorità symphonic gothic. (altro…)
(Ancient Blaze) Pochi dischi sono entrati nel mio immaginario come questa unica ed inimitabile gemma del metal italiano. Uscito originariamente nel 2005 e riproposto ora dopo anni di oblio dalla Ancient Blaze seppur in (altro…)
(Nadir Music) Album affascinante, comunque impegnativo sia per la musica che per le atmosfere, le melodie. Si ha la sensazione che con “Mot” la band abbia scelto una trama, dedicandosi poi al proprio sviluppo, al suo intreccio. Scatti death metal, un sostanziale thrash (altro…)
(Memento Mori) Il ritorno in auge del death metal old school ha in qualche modo permesso a molti giovani di addentrarsi in queste fantastiche sonorità, e questo non può che rendermi felice, visto che amo questo genere da almeno venticinque anni. Il (altro…)
(Livewire/Cargo Records UK ) Sballati, folli, scazzati e dannatamente potenti! Sono in giro da 30 anni, hanno pubblicato un dozzina di dischi nei quali non hanno mai fatto nulla per evitare di risultare offensivi. Tutto ruota attorno alla rock star anarchica Kory Clarke, vocalist e (altro…)
(earMUSIC) I We Sell The Dead sono nati come un supergruppo, per lo meno per chi considera la Svezia come patria della musica estrema. Ex membri di In Flames, HIM, Spiritual Beggars e altri si sono uniti sotto questo nome per un progetto che (altro…)
(Arthorium Records) Primo full length per Wild Witch, formazione brasiliana nata nel 2011 e con un EP intitolato “Burning Chains”, registrato tra il 2012 ed il 2013 all’attivo. Partita originariamente come quartetto, nel 2016 la band vede l’abbandono del cantante (altro…)
(Ulterium Records) Dopo “Gallery of Life” tornano con il secondo disco gli slovacchi Within Silence: il nuovo nato è più ambizioso e contiene ben due suite, di cui una di 17 minuti. Si inizia con la briosa “We are the Ones”, (altro…)
(Karisma Records) Spegnete i pensieri coscienti e lasciatevi andare. Fidatevi. Fatevi trasportare dai sogni, dalle emozioni, da pensieri solari ed altrettanti pensieri tetri. Suoni privi di luce, suoni cristallini, suoni luminosi, suoni brillanti, atmosfere (altro…)
(GrimmDistribution) Beh, devo dire che la definizione del genere proposto, ‘dark jazz’ per una volta riassume benissimo quanto proposto. Ho ascoltato e riascoltato non so quante volte il cd ma devo ammettere (altro…)