MERIDIAN – “Margin of Error”
(Mighty Music) Melodic metal: una definizione in cui stanno bene molte espressioni musicali, ma che io trovo abbastanza confusa e generalista… in ogni caso, se tale (sotto)genere esiste, (altro…)
(Mighty Music) Melodic metal: una definizione in cui stanno bene molte espressioni musicali, ma che io trovo abbastanza confusa e generalista… in ogni caso, se tale (sotto)genere esiste, (altro…)
(My Kingdom Music) Almeno tre elementi provenienti dai Nihili Locus, mai dimenticata formazione piemontese di atmospheric death-black metal, e un bagaglio musicale che dal 2010 (altro…)
(De Tenebrarum Principio / ATMF) Il black che striscia subdolo dal gelo del freddo Canada porta sempre con se un’aura maligna intensa, travolgente, soffocante. Questo vale anche per i Blosse, i quali hanno pubblicato questo “Nocturne” l’anno scorso, (altro…)
(SPV-Steamhammer) Come si fa a capire quando è finita la benzina? I Running wild hanno scritto pagine fondamentali della storia del power metal, ma poi si sono oggettivamente afflosciati per strada, (altro…)
(Punishment 18 Records) Ci sono voluti ben sei anni per giungere al nuovo lavoro, dopo l’ottimo precedente “Hundred Light Years” (recensione qui), per gli italiani Lunarsea. Ma l’attesa è sempre stimolante quando si è davanti (altro…)
(Purity Through Fire) In fin dei conti il black metal è una sorta di fiaccola, la cui vita dipende dal passaggio di testimone in testimone, in una staffetta che mira a non far mai spegnere la fiamma essenziale della musica più nera che (altro…)
(RidingEasy Records) Heavy metal classico, hard’n’heavy, speed, thrash, NWOBHM: c’è veramente di tutto nel terzo disco degli Hell Fire, band di San Francisco che adotta quell’approccio generalista (altro…)
(Yarko Music Production/Casus Belli Musica) Se dovessi cercare un difetto in questo lavoro che mi si è subito presentato all’ascolto è l’estrema discontinuità che ho riscontrato dentro le singole tracce. Non parlo delle (altro…)
(Antiq) Debutto molto particolare per i francesi Grylle, i quali pubblicano questa release esclusivamente su doppio vinile. In verità la band emerse nel 2014 con un demo, seguito da un altro nel 2015, dando vita ad una loro (altro…)
(Art Of Melody Music / Burning Minds Music Group) Il tempo vola. Sono già trascorsi dieci anni dalla nascita dei Saints Trade, band bolognese a mio avviso tra le migliori realtà mondiali in ambito hard rock. Dieci anni di (altro…)
(Arising Empire) Gli Spoil Engine vengono presentati come una band modern metal dal Belgio… tuttavia con delle imprecisioni: non solo l’attuale line up è per metà olandese, ma la definizione modern metal è troppo (altro…)
(Loud & Proud Records) La band in questione suonava dell’heavy metal che con il tempo ha modificato, insieme al nome che era Raising Fear, in un taglio musicale nettamente prog metal. Nel 2009 la fine dei Juglans (altro…)
(Officina Musicale) Incipit imponente e maestoso quello di “Taras”, l’opener di “One for All, All for One”. Il brano, strumentale come tutti gli altri, è una lunga evoluzione della chitarra, seguita (altro…)
(autoproduzione) Il duo tarantino Moonreflex composto da Jennifer Trentini, voce nonché video maker e aspetti visual della band, e Giuseppe Daggiano, polistrumentista, presenta diversi elementi (altro…)
(Caroline Records/Universal Music) Dopo quattro anni torna la premiata ditta Lindemann/Tägtgren con il progetto che prende il nome dal primo. Un progetto che ha unito due figure chiave degli ultimi vent’anni di metal. Da un (altro…)
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) “Il moderno è ciò che deve essere sofferto comunque, senza la possibilità di criticare e ancor meno di combatterlo” (Philippe Muray). Attendevo con ansia questo secondo lavoro dei post blacksters francesi, i quali mi sorprendettero ormai tre anni fa con il (altro…)
(Indie Recordings) Giungono al secondo album gli australiani King, con il loro black metal epico, eroico e guerrafondaio, quasi uno strano incrocio tra Amon Amarth ed Immortal, dove l’energia misteriosa emanata da una foresta si (altro…)
(Ván Records) Sono due i Haxandrack, S. (Devathorn, Shibalba) e M. (Inferno, Besatt), e legano il black metal che suonano a qualcosa di rituale e fortemente condizionato da tematiche (altro…)
(Bagana / Pirames International) Molto giovani i Toliman, padroni però delle loro idee. Le presentano bene, cimentandosi tra l’heavy, il rock e derivazioni prog e modern metal. “Abstraction” non (altro…)
(Spikerot Records) È lungo il cammino verso gli inferi, specie se il percorso è sferzato da venti putrefatti, piogge acide e demoni assetati di sangue. Infatti, ci sono voluti ben cinque anni agli italiani Naga per dare un seguito a “Hēn” (altro…)
(autoproduzione) Ritornano, e fa piacere, nelle nostre pagine gli Egosystema, una band che Metalhead sta vedendo crescere da tempo. Abbiamo affrontato QUI e QUI, i loro passati lavori (altro…)
(Vic Records) Ristampa di questo EP che gli Infernäl Mäjesty registrarono per festeggiare la loro partecipazione ad un festival di Calgary, Canada, patria della thrash-death metal band. Sei (altro…)
(Extreme Metal Music) C’è una cosa dei Voltumna che ho sempre apprezzato, cioè il fatto che suonino metal. Che sia blackened death metal, death metal o thrash-death e che siano veicolo (altro…)
(Season of Mist) Pare che questo EP sia stato scritto nel 1999, ma la morte di Frédéric Guillemot, batterista, ha abortito la sua nascita. Ad ogni modo i pezzi di “The End” avrebbero dovuto (altro…)
(Vacula Productions) Dopo Animvs Infirmvs (scioltisi qualche anno fa), viene Antronero. E Antronero dissemina odio e malvagità con un black metal legato al metal classico, al thrash e al death metal, dando vita ad un qualcosa di molto (altro…)
(A.I.M. Records) Quarto album per Gli Atroci, band bolognese che da sempre unisce testi demenziali ad un metal ottimamente suonato e vario nelle sonorità. Sono passati ben dieci anni dall’ultimo lavoro in studio della band emiliana, quel (altro…)
(Svart Records) I finlandesi ‘Mr. Peter Hayden’ ormai noti semplicemente com PH giungono al quinto album. Sempre space rock, sempre simbolismo sonoro, ma ancora un altro passo avanti, tanto che il nuovo lavoro è molto più (altro…)
(Dying Victims Productions) Gli australiani Galaxy esordiscono sul mercato con un mini-lp di cinque brani: nel loro heavy metal senza tempo si mescolano diversi generi… (altro…)
(Memento Mori / Repulsive Echo) Non ho ancora finito di godere per l’ultimo capolavoro firmato Vultur (recensione qui), che mi ritrovo tra le mani un altro masterpiece di old school death metal proveniente dalla Grecia. Guarda caso, alla voce troviamo Giannis Grim, al basso (altro…)
(War Anthem Records) Sono un po’ di anni che i Revel In Flesh arrivano nelle pagine di Metalhead e dunque anche questa volta. Il nuovo album “The Hour Of The Avenger”, il quinto in (altro…)
(autoprodotto) Il doom devastato dei norvegesi G.R.I.M. ha un sapore decadente ed epico. Nati nel 2017 per mano di membri di altre bands nordiche, giungono al debutto con quaranta minuti di musica tagliente, pesante e sferzante: ma non si (altro…)
(Nuclear Blast Records) Ci deve essere sempre un live dei Nightwish a disposizione negli stores, questo è scontato; così, anche se sono passati solo tre anni da “Vehicle of Spirits”, (altro…)
(earMUSIC) Avere oggi tra le mani questo live registrato a Roma, un paese nel quale i Deep Purple si sono sempre travati bene, è forse un atto di affetto verso una delle (altro…)