BLIND SEER – “Apocalypse 2.0”
(Massacre) Grandi speranze per questa band del Belgio, visto che trova la Massacre per il proprio album d’esordio, oltre al missaggio e masterizzazione di Brett Caldas Lima (Devin Townsend, Ayreon, Cynic). (altro…)
(Massacre) Grandi speranze per questa band del Belgio, visto che trova la Massacre per il proprio album d’esordio, oltre al missaggio e masterizzazione di Brett Caldas Lima (Devin Townsend, Ayreon, Cynic). (altro…)
(ATMF Records) Dice bene il flyer pubblicitario, ipotizzando che i Digir Gidim possono essere l’estremo esoterico dei Nile e dei Melechesh. Lo potrete notare anche dal titolo di album e canzoni che (altro…)
(Dissonance) Dopo due album di thrash metal furioso, totalmente influenzato dai Venom e Slayer, nel 1989 gli Onslaught si trovano di fronte a grandi cambiamenti. La line up viene pesantemente rimaneggiata, ed (altro…)
(Satanath Records) Non deve essere semplice fare del black in patria per i turchi The Sarcophagus, eppure loro ci sono riusciti e più di una volta. Siamo infatti al secondo album dopo l’esordio di ben otto anni fa. E diciamo pure che a partire dalla (altro…)
(Revalve Records) “The Curse of the Avenger” era stato davvero un ottimo debut, e “Ticking Clock” è una gradevole conferma delle capacità degli SkeleToon e del loro ‘nerd metal’. I nostri (altro…)
(Southern Lord) Il mio incubo finlandese, Jussi Lehtisalo, torna con i suoi Circle, non più Falcon, non più Ex-Circle e nemmeno Ex-Falcon. Non torna con il death metal, non torna con la musica elettronica, non torna con il (altro…)
(Argonauta Records) Band americana. Puro stoner. Illimitato sludge. Ma con un tocco etereo, quasi cosmico… vagamente Hawkwindiano. Voce femminile… anch’essa eterea… pulita, (altro…)
(Autoproduzione) Si avviano a celebrare il ventesimo anno di attività gli Aleph, band che ingiustamente ha raccolto molto meno di quanto ha seminato. Nonostante un buon seguito di fans affezionati, ritengo che la formazione lombarda meriterebbe un (altro…)
(Ghost Label Record) Gli Egosystema si sono portati avanti con la propria anima artistica. I musicisti piemontesi passano dalla loro «commistione tra post grunge, echi nu metal ed heavy metal moderno sulla scia degli Alter Bridge, con (altro…)
(More Hate Productions/Satanath Records) Ma come diamine fa la Satanath a trovare fuori certi gruppi dagli angoli più impensabili del globo? Questa volta mi sono arrivati sotto le grinfie questi ucraini che non mi dispiacciono nemmeno un po’. L’intro sembra (altro…)
(Xtreem Music) Primo full length per gli spagnoli Holycide, band messa in piedi nel 2004 da Dave Rotten, noto al pubblico metal per essere il singer dei deathsters Avulsed. Tra cambi di line up ed inconvenienti vari, la band riesce a (altro…)
(Qua’ Rock Records) Questo album è la prima parte di una storia che parla del controllo delle masse, dell’intera società da parte del potere, dei governi ed è raccontata (altro…)
(Napalm Records) Duro indicare uno degli album precedenti a questo, nel quale i Mammoth Mammoth siano stati capaci di essere così travolgenti. Il loro sound è uno stoner (altro…)
(AFM) Wolfpakk è un progetto messo su da Michael Voss e Mark Sweeney, rispettivamente cantante dei Mad Max ed ex-vocalist dei Crystal Ball. Nel 2011 l’album omonimo e due anni dopo (altro…)
(Nuclear Blast) I Decapitated sono autori di uno stile che ha fatto proseliti nel tempo, al contempo si è perfezionato anche guardando altrove. Nel 2017 la band polacca si consacra a un thrash-death (altro…)
(Nuclear Blast) 25 anni di carriera e non sentirli: gli Edguy di Tobias Sammet, la sua prima creatura, quella che ha voluto tenere a tutti i costi in piedi anche dopo il successo planetario degli Avantasia, hanno già cinque lustri, (altro…)
(More Hate Productions/Symbol Of Domination) E con un nome così non potevano che essere finlandesi… Comunque hanno solo il nome di finlandese, per il resto il combo sembra uscito con lo stampino dalla scena (altro…)
(Andromeda Relix) Dopo diversi anni di silenzio discografico, tornano i tarantini Mother Nature, band nata nel 1993, e fino al 2003 ha dimostrato di essere una delle più valide realtà italiane in ambito hard rock. Nel 2010, a sette anni dallo scioglimento, (altro…)
(Andromeda Relix) Capita a volte che un titolo di due parole descriva meglio di mille discorsi l’attitudine che guida un album. È il caso dei veronesi Vetriolica, che con “Dichiarazione D’odio” mettono in evidenza fin da subito la rabbia e l’aggressività che (altro…)
(More Hate Productions/Satanath Records) Dalla Crimea giunge questo progetto che è un chiaro omaggio, fin dalla splendida copertina, agli scrittori maledetti e ad alcuni scritti dell’horror che hanno contribuito a creare alcuni dei più famosi stereotipi e (altro…)
(Totenmusik / Ván Records) Come una nebbia improvvisa, ma priva di candore. Il sound dei Morast è incredibilmente oscuro, come se mangiasse la luce. Un buco nero che si presenta attraverso suoni spessi. (altro…)
(Satanath Records/More Hate Productions) Curiosa uscita targata Satanath. Per molti fattori. Il principale è la scaletta: tre canzoni ma dal minutaggio davvero molto lungo. Poi, nonostante copertina, titoli e testi siano decisamente ispirati al mondo dei (altro…)
(code666) Travolge ed annienta il quarto lavoro degli islandesi Dynfari (leggi qui la recensione del precedente “Vegferð Tímans”). Il loro genere orientato attorno ad un black a tratti violento, a tratti atmosferico, non nega divagazioni post rock, esaltazioni quasi folk con (altro…)
(Memento Mori) A meno di un anno di distanza dal mini “Witness His Death”, tornano in pista i lombardi Ekpyrosis, giovane band nata nel 2013 che, dopo un debutto caratterizzato da sonorità a volte vicine al (altro…)
(Steamhammer / SPV) I californiani Night Demon si sono formati nel 2011 e sono al secondo album. Ma, francamente, dopo un minuto di ascolto risulta difficile credere che la band sia così “fresca” o che la release sia (altro…)
(Abyss Records) Gli Invasion provenienti dagli Stati Uniti d’America, erano in silenzio da almeno sette anni. Era già accaduto qualcosa di simile quando nel 2010 fu il terzo album (altro…)
(Indie Recordings / Audioglobe) Sound apocalittico intarsiato da melodie espresse con suoni chiari, tanto che il lavoro al basso di SIR è chiaramente udibile. La cosa è un bene visto quanto sia interessante (altro…)
(Hells Headbangers) A distanza di pochi mesi dall’ottimo “Cult Of The Empty Grave”, ritornano i toscani Barbarian, questa volta con un mini EP contenente due brani che riportano i nostri verso lidi più estremi, rispetto al precedente full length, (altro…)
(Osmose Productions) Con certe cose gli artisti vogliono colpire l’ascoltatore e prenderlo per la gola. Certe volte non serve neanche tanto, basta magari un suono, una voce, un rumore catturato su nastro al momento giusto. I Venereal Baptism hanno (altro…)
(Steamhammer / SPV) Chissà se il ‘già sentito’ e una sommaria sensazione di prevedibilità salteranno nella testa di coloro che ascolteranno “Zero Days”. Prong è il crossover, un (altro…)