TAROT BEYOND – “Tarot beyond”
(20th Century Music) Fra 1988 e 1991 fu attiva a Berlino una band di nome Tarot (da non confondere con gli omonimi finlandesi guidati da Marco Hietala): Stefan Kaufmann avrebbe dovuto produrre il loro debut, ma poi non se ne fece niente e i nostri si sciolsero. (altro…)
(Century Media) 18 ottobre 2007. Sembra passata una vita, eppure per me quella sera passata al Country Star ad Albignasego (Padova) ha cambiato il modo di intendere la musica estrema. Quella sera vidi per la prima volta salire
(Signal Rex) Si sa, il black è sempre stato avvezzo a delle discografie sterminate in cui a fianco delle uscite canoniche ci ritroviamo quintali di split, EP, pure singoli. Il bello è che nella gran parte dei casi si tratta di materiale valido, in cui il gruppo di turno deve
(Larval Productions) Ultimamente la scena estrema portoghese sta sfornando black metal bands. Basti pensare ai Barbaric Horde, furiosi ed assolutamente senza fronzoli o concessioni a qualsiasi tendenza commerciale. Della stessa
(Stygian Crypt) Esiste davvero il folk metal? Riformulo… cosa ha di folk il metal che porta il suo nome? Personalmente ho sempre creduto che il genere in questione nascesse dall’esigenza di
(Shadow Kingdom) Terza prova nel lustro d’esistenza del trio cileno. “Victory Is Mine” è un eccellente EP con quattro canzoni di sano heavy metal, ben allineato con il precedente demo (
(High Roller Records) Ho seguito a singhiozzo la carriera degli High Spirits
(Iron Bonehead) Ritornano finalmente in scena i finlandesi Urn. La formazione scandinava mancava all’appello dal lontano 2008, e devo ammettere che ne sentivo la mancanza. Il loro sound contiene tutte le caratteristiche peculiari di
(Season of Mist) Con “Semente” (
(Agoge Records) Melodie pulsanti ma tetre, suoni distorti, oscuri ma ricchi di intensa melodia. Dannatamente gotici, molto dark, mantenendo però un chiaro contatto con sonorità heavy. Sono Italiani, hanno look e suono moderni, molto
(Black Market Metal) Quattro brani, per un totale di poco più di un quarto d’ora di musica. Un minutaggio piuttosto esiguo, ma sufficiente a mettere in mostra le ottime qualità tecnico/compositive dei romani Helslave, già autori di
(Season of Mist) Niklas Kvarforth è un uomo prigioniero dei suoi fantasmi, delle sue psicosi e delle sue dipendenze. Ma è anche un uomo libero. Artisticamente libero. E questo lo dimostra scrivendo album che si allontanano da schemi fissi, facendo inorridire fans
(Svart Records) Ancora una volta la complicata, eterogenea e incestuosa scena underground finlandese. Timo Kaukolampi non è uno qualunque. È il front man e leader dei K-X-P (recensioni
(Mighty Music) In attesa del nuovo album, previsto per la primavera del 2018, gli immortali Blitzkrieg pubblicano un 7’’ d’assaggio, limitato a 500 copie. Era dal 2015 che non si aveva notizia della band inglese, ma troviamo in forma Brian Ross e compagni.
(Ektro / Ruton Music) Jussi Lehtisalo è il bassista e fondatore dei Circle, ma anche parte integrante di altri progetti, quali i Pharaoh Overlord, gli Steel Mammoth o i Televisio.
(Svart Records) Da copertina e titoli, mi immaginavo degli emuli dei Carcass… Invece i finlandesi fanno doom. O meglio, quel doom roccioso e imbastardito con del death di matrice svedese. Ne consegue un’interessante
(autoproduzione) Un demo, un EP e ora l’album “The Dark Passanger”, una pubblicazione cospicua per diffondere il nome Samsara Circle. La band proviene da Dusseldorf, in Germania, è suona un
(Razar Ice Records) “
(Sleazy Rider Records) Secondo disco per i ferraresi Altair, macchina da power/prog che in questo “Descending”, stando alla mia nota-stampa, dispiega all’ascoltatore una sorta di rappresentazione teatrale dei circoli dell’Inferno,
(No Remorse Records) Ho letto in giro qualche recensione entusiasta di “Metal Machine”, terzo full-length di questa formazione californiana dall’immagine gradevolmente pacchiana. Onestamente, mi sembra di trovarmi di fronte a un prodotto nella media,
(Necronome Productions) Fa piacere constatare come il ritorno in auge del death metal classico abbia fornito la possibilità a molte giovani band dedite al genere di mettersi in luce con ottimi lavori. Insieme al thrash, il death
(Werewolf) Forse una delle realtà black metal che ha saputo tenere alto il valore di questo stile musicale, pur non essendo una band della prima ora. Nel 1998 i Satanic Warmaster nascono in
(A Sad Sadness Song) Secondo album per questa one man band cilena: un grandioso sequel del debutto “Absence” (
(Black Lion Records) Continua il percorso musicale vincente degli svedesi Mist Of Misery, un gruppo che ormai possiamo definire facente parte del filone depressive, un sottogenere quantomai ostico a chi non mastica il black di stampo deprimente
(Ektro) Tornano dopo quattro anni dall’acclamato debutto auto intitolato i finlandesi Hopeajärvi. L’esordio aveva convinto critica e pubblico all’unanimità, permettendo alla band di ritagliarsi uno spazio nel panorama indie rock. Le coordinate stilistiche della formazione scandinava sono rimaste più o meno le stesse: 
(Parlophone) Da persona poco, ma veramente poco obiettiva per quanto concerne i miei idoli musicali indiscussi ho sempre giustificato molte scelte commerciali discutibili dei nostri, imputandole più a
(Dissonance) Probabilmente questa pubblicazione farà felici i fan di lungo corso della storica band inglese. Finalmente è infatti possibile reperire tutti gli EP pubblicati nella serie ‘Assault’ dei Venom, pubblicati
(Rockshots Records) Tre anni fa recuperai fortunosamente “
(Crucial Blast) Distruzione e caos, noise portato avanti con elettronica e stuoli ritmici che guardano addirittura alla fusion. Sperimentazione e schemi mai fissi, sono i pilastri di questo
(autoprodotto) I Grim Landscape vanno e vengono. Nascono, suonano, si sciolgono. Tornano. Fanno un disco. E si sciolgono di nuovo. Ma ha senso il riunirsi e lo sciogliersi considerando che dietro c’è una sola mente malata che all’anagrafe black risulta essere noto come Lord Lokhraed? Lord Lokhraed: leader
(Avantgarde) ‘Ghiacciato’, ‘luce’, ‘eterna’, ‘oscurità’ sono elementi che effettivamente saltano subito alla mente nell’ascolto dell’album. Quelle parole insite in questa seconda opera, che arriva un anno dopo “I – Dark Dragons of the Cosmos”, spiegano
(ATMF) Il primo album della black metal band norvegese, pubblicato nel 1994, e l’EP “Sjev av Natten” dell’anno seguente, rieditati insieme dalla triestina ATMF in un CD digipack con libretto interno colmo
(Heavy Psych Sound Records) Secondo album per Sonic Dawn, formazione danese dedita ad un rock psichedelico che pesca dgli anni ’60 e ’70. Rispetto al debutto, “Into The Long Night” presenta
(Xenoglossy Productions) Il moniker in questione nasce attraverso Alexander White, inglese e mente di Uncertainty Principle, progetto sperimentale di lungo corso, oltre a The NULLL