DIABOL BORUTA – “Stare Gledzby”
(Autoproduzione) Per il proprio secondo disco, i polacchi Diabol Boruta si affidano ai canali promozionali della Pure Steel: scelta inusuale, dato il folk metal suonano dalla band esteuropea. (altro…)
(Autoproduzione) Per il proprio secondo disco, i polacchi Diabol Boruta si affidano ai canali promozionali della Pure Steel: scelta inusuale, dato il folk metal suonano dalla band esteuropea. (altro…)
(Autoproduzione) EP strano, questo debut degli inglesi Opensight: una curiosa miscela di generi sostanzialmente riuscita, ma anche molto compiaciuta e citazionista, per un ascolto devo dire né facile né immediato… (altro…)
(UDR) Nuova fatica per gli Annihilator, a due anni di distanza dal precedente “Feast”, album dalle sonorità prettamente thrash old school che ha raccolto buoni consensi da parte dei fans, che (altro…)
(Autoproduzione) Da Rapallo ci arriva il debut degli Stormwolf, guidati dal chitarrista e songwriter Francesco Natale, prodotti da Pier Gonnella e seriamente intenzionati a ritagliarsi uno spazio nella scena dell’heavy metal classico. “Swordwind” (altro…)
(TrollZorn Records) Con “The Higland Way”, terzo album degli Skiltron uscito originariamente nel 2010, la TrollZorn completa il proprio set di ristampe della folk metal band argentina (altro…)
(Einheit Produktionen) Da più di vent’anni, i tedeschi Saxorior si dedicano a cantare le gesta del ‘loro’ popolo, i sassoni: “Saxsen” è il loro settimo full-“length” e segue ad una pausa di ben otto anni. Dalla copertina ‘antica’ capirete subito che siamo in presenza di un pagan/black fiero e primordiale. (altro…)
(Karthago Records) La storia, come spesso accade, si ripete: ecco che la Karthago ripesca e rimette in pista un’altra gloria del metallo germanico anni ’80, i Creature, autori di un solo full-“length” datato 1989 (altro…)
(Nuclear War Now!) Debutto discografico per gli Statunitensi Gnosis, band Floridiana dedita ad un metal estremo che ben poco ha da spartire con la zona di provenienza, essendo la Florida famosa soprattutto per aver dato origine al brutal death. Lo stile degli Gnosis si rifà, (altro…)
(Nuclear Blast) Sono passati ben sei anni dall’uscita di “World Painted Blood”, l’ultimo album pubblicato dagli Slayer con la formazione storica, quella che ha registrato capolavori assoluti del thrash metal come “Hell Awaits”, “Reign In Blood”, “South Of Heaven” e “Seasons In (altro…)
(Peaceville Records) Il pregio degli inglesi è che se decidono di fare qualcosa, lo fanno con classe. Altrimenti lasciano stare: se non c’è classe non c’è “inglesità”. Questa attitudine vale anche per la musica, pel il metal e tutti i suoi sottogeneri. Ecco quindi che ben dodici studio albums fa un (altro…)
(Svart Records) Se c’è un genere, nel vasto mondo del metal che ritengo davvero genuino e senza compromessi, questo è lo speed metal. Lontano sia dalle (altro…)
(Svart Records) Dopo dieci anni i californiani Acid King tornano con un nuovo album, il quarto (dal 1993, anno delle formazione), rispettando completamente il significato del loro moniker. Sono acide, infatti, queste otto tracce, tutte fumose ed (altro…)
(Universal) Sembra la storia di un film, quella che è dietro alla genesi di questa band, come spesso accade nelle grandi produzioni americane. Nel 1972 in un bar alla moda di Los Angeles nacquero gli Hollywood Vampires. (altro…)
(AFM) Pensatela come volete, ma a modesto giudizio di chi scrive i Leaves’ Eyes non hanno mai sbagliato un colpo: e il loro sesto album, concept dedicato alla figura del primo re norvegese, Harald Halvdansson, lo dimostra chiaramente. (altro…)
(Iron Shield Records) Debutto per Nightshock, band Fiorentina nata nel 2013 per volontà dei fratelli Lorenzo e Giulia Bellia, rispettivamente chitarra/voce e basso, che insieme al batterista Simone Perchiazzi, danno vita a questo terzetto dedito ad un thrash (altro…)
(EBM Records) Thrash metal senza compromessi, quello proposto dai Merciless Attack, band nata nel 2011 a Spinea, in provincia di Venezia. “Back To Violence” non concede nessun spazio a soluzioni moderne, puntando tutto su un sound che (altro…)
(Kscope) Terzo lavoro per i TesseracT. Nessun cambio radicale nel suono, diciamolo subito. O forse si? Si sente maggiormente la parte ritmica di basso e batteria, mentre le composizioni sono come al solito piuttosto intricate, richiedendo così più ascolti per essere comprese appieno. Ma ecco (altro…)
(Iron Bonehead) La Grecia ha sempre proposto gruppi interessanti e nel metal estremo, black incluso, è un paese che non teme confronti. Nocternity è una entità non certo recente: in circolazione dal 1997, due album -l’ultimo dei quali del 2003- e poi solo vari EP e split, tra l’altro (altro…)
(Nordvis Produktion) Black metal old school. Primi Gorgoroth? Enslaved? Immortal e Troll? Quella violenza priva di luce, scorciatoia diretta verso l’inferno, (altro…)
(Moribund) Black metal che inneggia alla tradizione tipica di Burzum. Ed anche qui si tratta di una one man band. E nonostante il titolo, la provenienza è statunitense (Washinton). Ed ecco un intenso concetto dietro a questo “preludio a una filosofia del futuro”, orientato su dei (altro…)
(Svart Records) Album oscuro, lento, tetro, perverso. Ma dannatamente monotono. Quel velo di oscurità costante -inizialmente attraente- che annega linee vocali (altro…)
(Avantgarde Music) Nonostante una qualità degli MP3 sottopostami un po’…bizzarra, con i volumi che vanno per i fatti loro e forse un water-marking fatto con un getto ad alta pressione, riesco ad apprezzare la colossale potenza dell’ultimo lavoro degli italiani Black (altro…)
(House of Ashes Production) Progetto italiano che vuole offrire una massiccia componente scenica sul palco, un aspetto che confluisce anche in studio, data la varietà e l’intelligente elaborazione dei suoni e degli arrangiamenti. Musicalmente siamo a cavallo tra metal, goth, elettronico ed industrial, con una (altro…)
(Dark Descent Records) Debut album per Ghoulgotha, band proveniente da San Diego (California) dedita ad un death metal old school di stampo tipicamente Statunitense con corposi inserti doom, un po’ in stile Autopsy. I brani sono potenti, con una buona (altro…)
(Scarlet Records) Dalla Svezia torna Spice dei Spiritual Beggars (la band di Michael Amott) e dei thrashers Kayser, con il suo nuovo progetto. Torna con energia, potenza scatenata ed una performance vocale coinvolgente e travolgente. Torna con uno sfacciato hard rock che non (altro…)
(Svart Records ) Diavolo, adoro la Svart Records. Mi sottopone cose assurde, ai confini di tutto. Cose che -di solito- mi fanno impazzire. Come questi K-X-P che esistono da almeno 10 anni, sono finlandesi, ma io li ho sempre ignorati (mai sentiti?) in quanto… NON FANNO (altro…)
(SixSixSixMusic) Split a tre che copre altrettante nazionalità: i tedeschi Nebel Über Den Urnenfeldern, i cileni Eternal Spell e gli italiani Chiral, tutte one man band impegnate principalmente in un black a tratti violento, a tratti atmosferico ed estremamente (altro…)
(Revival Metal) A breve distanza dal full-“length” “The Waystone”, gli inglesi Kaine propongono il singolo “Justice, Injustice” come apripista per il prossimo album. Il brano parte in velocità con un approccio thrashy, (altro…)
(Nordvis Produktion) I suoni di una foresta. I suoni di un deserto di ghiaccio. I suoni di una landa lontana, di una vetta isolata. I suoni della natura. Il respiro stesso della natura. La purezza immensa della natura. E la sua meravigliosa e crudele innocenza. E poi (altro…)
(Drown Within Records) L’hardcore è stato un genere seminale, che ha contribuito a svilupparne moltissimi altri estremi nel metal e non solo. Hardcore negli anni è stata evoluzione, cambiamento, sperimentazione e chi più ne ha più ne metta. L’Italia negli anni ’80 (altro…)
(Sliptrick Records) Tre anime e reset di stile. Tre le anime perché sono tre i musicisti che formano gli Hard Reset. Lo stile è qualcosa che azzera ogni possibile sfumatura e si incammina su percorsi alternative (altro…)
(Autoproduzione) Primo EP per questa band finlandese che si definisce Melodic Death Metal. Ascoltando le tre tracce presenti all’interno di questo lavoro, fin da subito ho compreso che il tutto è un (altro…)