
(Nordvis Produktion) È una costante evoluzione artistica, oltre che spirituale, quella di Erik Gärdefors con il suo intenso e spettacolare progetto Grift, ormai giunto al quarto album, senza contare i vari EP, live e split. Fino al precedente “Budet” (recensione qui), Erik offriva quelle visioni introspettive dentro la natura e la tradizione della sua terra in chiave black metal… certo, un black metal diversificato, avvolto dentro dettagli folk, ma mai palesemente acustico come in occasione dell’EP “Vilsna Andars Utmark” (qui) dell’anno scorso, cosa che si ripete in questo immenso “Dolt Land”, un album che ancora una volta omaggia il monte Kinnekulle in Svezia, una sorta di altipiano, di fatto una mesa, ovvero una superficie rocciosa sopraelevata con la cima piatta formatasi 200 milioni di anni fa in era mesozoica. (altro…)