ATARAXIA – “Torments of Reality”

(Autoprodotto) Ci sono dei numi tutelari del metal che non possono non essere presi come puto di partenza per sviluppare le proprie proposte musicali… ma nel caso dei svedesi Ataraxia, il gruppo d’ispirazione, ossia i Metallica, sono più che altro una fonte quasi di plagio… la modalità del cantato, l’atmosfera ottantiana, alcuni ritmi davvero troppo simili alla formazione di riferimento, persino certi assoli… insomma, un po’ tutto assomiglia troppo al gruppo americano. (altro…)
(Cruz Del Sur Music) Gli Attacker sono tra i nomi di maggior lustro della scuola heavy metal statunitense, nascono negli anni ’80, verso la metà, e l’ultimo album pubblicato risale solo al 2016, ovvero
(Elevate Records) Sono Talamandas di Holy Martyr e Enharioth di Shardana e The Blacktones a creare il progetto Astral Fortress, per quello che è una sorta di death-black metal di stampo si melodic ma con concessioni neo-prog. Questo vuol dire che Talamandas e Enharioth non sono calcificati ma prediligono variare le strutture
(Eclipse Records) Con Anna Khristenko al microfono, una buona voce, gli Ana si presentano con questo EP per illustrare in maniera estesa la loro proposta symphonic/gothic metal. Di taglio moderno, estremamente melodico, resta però appunto tale, un symphonic metal fabbricato a Melbourne e non necessariamente influenzato da 
(Napalm Records) Gli Alestorm ad un certo punto hanno tentato di vendere sé stessi e ci sono poi riuscita. I pirati scozzesi da un folk-power metal differente dalle sembianze di oggi, ad un certo punto sono diventati ruffiani, se non addirittura un pochino pacchiani. Però va sottolineato che questa band è composta da musicisti 




(War Anthem Records) Cinque pezzi, trentatré minuti totali per tratteggiare il proprio black-doom metal dai momenti anche depressi, nonché definito da suoni ben curati, ricercati in certi momenti. Il duo di Poznan si ripresenta dopo un EP e due album, definendo in maniera chiara e decisiva il proprio essere, la propria creatività. 
(Rottweiler Records) Incantevole questo esordio del duo di Louisville nel Kentucky, composto da David e Courtney Napier, chitarra e batteria nonché voce il primo e voce, basso e batteria lei. Si lanciano in un doom metal dai tratti sludge e con scarne inflessioni death metal. Un
(earMusic) Questa pubblicazione altro non è che il già edito live album pubblicato però nel 2010, nella sua prima versione vinile e limitata. La pubblicazione avviene in 3000 copie e consiste in un doppio vinile di colore rosso con DVD del concerto incluso e una replica numerata del biglietto. I grandi classici di 



(Time To Kill Records) L’etichetta italiana Time To Kill pensa a un tributo agli svizzeri Celtic Frost, divinità imponente nell’Olimpo del metal. Un tributo con sole band italiane che hanno manifestato la propria 

(Iron Bonehead) Album di debutto per la one man band nata negli USA e gestita da L.Azathot, il quale opta per una scrittura e realizzazione dei pezzi in stile black metal della prima metà degli anni ’90. Black metal feroce, aspro, freddo, con voce in scream, melodie divoranti, maestose 


(My Kingdom Music) Band laziale che prende vita da elementi di Witches Of Doom e altri progetti e pubblica il suo primo album per la campana, e sempre trasversale nelle proposte, My Kingdom Music. Il quartetto Artificial Heaven appare parzialmente come un tributario alle sonorità dei
(Sentient Ruin Laboratories) Solo due pezzi per “Divinations”, split tra Aberration e Diabolic Oath, presentato in formato vinile da 7’’ e in digitale. Sono entrambe formazioni dedite al black-death metal, di Minneapolis gli Aberration che nascono nel 2020 e al momento hanno
(Odium Records) Gentile e cortese proposta della Odium Records che raggruppa in “Drakonian Elitism – A Triumvirate Of Darkness” quattro pezzi degli Ofermod, altrettanti dei Black Altar e un paio degli Acherontas, il cui nome è scritto Αχέροντας, attraverso dunque l’alfabeto greco. Gli svedesi
(Purity Through Fire) Secondo album per il duo svedese, il precedente QUI recensito, due anni dopo e sempre per Purity Through The Fire. Anche questa volta Avskräde si presentano con il black metal di vecchia maniera e che nel caso di “Undergång” in certi arrangiamenti ricorda proprio i Darkthrone di una volta, tipo 
(autoproduzione) Chitarrista di talento che suona con gli Arthemis ma anche Ellefson-Soto, lo stesso David Ellefson e altri, pubblica un nuovo album solista dal titolo “Ultradead”. Sono poco più di trenta minuti di fuoco perchè Andy Martongelli muove le dita sulla tastiera dello strumento quanto il plettro 

(Sentient Ruin Laboratories) Matt Auxier è un musicista membro di realtà industrial come 6th Circle e Ash Prison, proviene da Columbus nell’Ohio e si è prodigato per scrivere, suonare, fatta eccezione per la batteria che ha affidato a David Mahony, irlandese e parte di Unyielding Love, infine