Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
BULLET – “Live”
(Steamhammer/SPV) Su disco, come dicevo a proposito dell’ultimo full-length “Dust to Gold”, i Bullet non mi sono mai sembrati davvero eccezionali; dal vivo hanno certamente maggiori possibilità di farsi valere. (altro…)
VIGILANCE – “Enter the Endless Abyss”
(Dying Victims Productions) Altri tempi, altri suoni. Sfacciatamente old school, appartenenti ad una epoca durante la quale il metal era metal, senza troppe modaiole distinzioni tra thrash, black, heavy o speed… i tempi di (altro…)
FUNGUS FAMILY – “The Key Of The Garden”
(Black Widow Records) I Fungus si formano nel 2002 a Genova, partendo da un progetto di improvvisazione di Alejandro J. Blissett e Carlo “ZeroTheHero” Barreca. Escono dei dischi, un EP, si aggiungono membri, seguiti da (altro…)
BLOWFUSE – “Daily Ritual”
(Epidemic Records) Terzo album in studio per il quartetto catalano che suona un punk influenzato sia dal grunge che dal funk. “Dreams” apre “Daily Ritual” in maniera veloce, diretta e con il punk più semplice (altro…)
THE GREAT DIVIDE – “Union Reloaded”
(Agoge Records) Hard rock moderno dai The Great Divide, un rock dotato di un tagliente e potente elemento che sente odore di grunge, di rock alternativo, una linea di unione tra anni ’80 e anni ’90, questi ultimi decisamente dominanti in (altro…)
ZACHARY LUCKY – “The Ballad of Losing You” (Reissue)
(Nordvis Produktion) Pubblicazione inusuale per la svedese Nordvis, solitamente impegnata in pubblicazioni più vicine al black, al folk o all’ambient strettamente nordico. Zachary Lucky è un giovane musicista folk canadese con (altro…)
ARCH / MATHEOS – “Winter Ethereal”
(Metal Blade Rec.) Secondo album per la premiata ditta Jim Matheos e John Arch. I due Fates Warning, il primo mentre il secondo è l’ex voce della band, incisero nel 2011 (altro…)
ICARUS WITCH – “Goodbye cruel World”
(Cleopatra Records) La mia relazione con gli Icarus Witch, di Pittsbourgh, si interruppe molto tempo fa: il primo disco “Capture the Magic” (2005) mi sembrò molto valido, ma non così il successivo “Songs for the Lost” (2007). (altro…)
UNDOER – “Survival is a Myth” (EP)
(Sun & Moon Records) Musica estrema, black scatenato dall’inusuale Turchia! Questo trio si è formato solo due anni fa, pre impegnarsi da subito nelle registrazioni di questo EP, originariamente uscito in regime di autoproduzione, ma (altro…)
TENEBRAE IN PERPETUUM – “Anorexia Obscura”
(Debemur Morti Productions) Dieci anni sono passati dall’album “L’Eterno Maligno Silenzio”, nonostante un paio di uscite minori nel mentre e oggi l’oscurità perpetua si distende nuovamente sulle nostre esistenze. Atratus, colui (altro…)
SABER TIGER – “Obscure Diversity”
(Sliptrick Records) Dopo “Bystander Effect”, tornano i giapponesi Saber Tiger per quello che è il loro quindicesimo album in studio: ancora una volta, metallo dal Sol Levante privo di amenità (volontarie o meno) e con tanta (altro…)
SCHATTENMANN – “Epidemie”
(AFM Records) La Neue Deutsche Härte può essere ostica, in parte a causa della lingua che, al netto della vulgata, chi scrive trova il tedesco piuttosto musicale, soprattutto però per quel modo di suonare pomposo, maestoso (altro…)
CONSTANTINE – “Aftermath”
(Rockshots Records) Secondo album per la one man band greca, capitanata dall’ex live session dei Primal Fear. I egami con le bands della carriera diventano poi una componente importante, se consideriamo che “Aftermath” vanta ospiti illustri, come Ralf Scheepers dei (altro…)
BRUTAL CANCAN – “Polemos”
(autoproduzione) Sei pezzi e poco meno di mezz’ora per andare a briglie sciolte, con sincerità e forse senza guardare troppo agli arrangiamenti. Un modo di presentarsi comunque efficace, in quanto la band mostra (altro…)
BLACK ALICE – “Sons of Steel” (Reissue)
(Karthago Records) Dopo la ristampa di “Endangered Species”, la Karthago propone anche il secondo full-length degli australiani Black Alice: di fatto si tratta della colonna sonora del film dallo stesso nome, (altro…)
BOKASSA – “Crimson Riders”
(MVKA/Warner) Band norvegese di spicco, ormai non più underground, la quale non ha caso ha aperto… ed aprirà per i Metallica nel tour attualmente in corso, quello che si concluderà a fine agosto. Dopo il debutto di due anni fa, il trio torna (altro…)
DREAMSLAVE – “Rest In Phantasy”
(Massacre Records) Esordio, più o meno perché nel 2012 questa band francese ha realizzato un EP omonimo. Tuttavia “Rest In Phantasy” è un full length che spalanca all’ascoltatore le porte di un (altro…)
TOTENGOTT – “The Abyss”
(Xtreem Music) Secondo album per questi spagnoli che dopo un periodo passato suonando cover dei Celtic Frost hanno iniziato a comporre brani propri. Il precedente lavoro risentiva eccessivamente dell’influenza svizzera (recensione qui), cosa leggermente ridotta con il (altro…)
ABBATH – “Outstrider”
(Season of Mist) Quando si ruppe l’alchimia degli Immortal, il mondo delle tenebre sembrava essere entrato nella fase terminale. L’iconico frontman non si perse d’animo e ricominciò da (quasi) zero con il suo progetto omonimo offrendo il debutto ormai tre anni (altro…)
DENIAL OF GOD – “The Shapeless Mass” (EP)
(Osmose Productions / Hells Headbangers) Sette anni dopo l’album “Death and the Beyond” i blackster danesi ritornano al formato ridotto. La band ha da sempre pubblicato EP, split e pubblicazioni differenti dal canonico e (altro…)
ABYSMAL GRIEF – “Mors Eleison” (Reissue)
(Sun & Moon Records) In oltre vent’anni di carriera, gli occult metallers italiani Abysmal Grief hanno scavato un’infinità di lugubri tombe, dissacrando altari e stabilizzandosi in maniera suggestiva e provocante (altro…)
RED DEAD ROADKILL – “Sweet Songs of Anguish”
(Fastball Music / SoulFood) Nelle note dell’album si nota la foto, l’unica, di Rado, detta anche Radness, cantante e Bob Lee, chitarrista che ha scritto il materiale, eccetto una canzone. Un duo che nei canali ufficiali si (altro…)
BARONESS – “Gold & Grey”
(Abraxan Hymns/Warner) La volubile capacità di comporre dei Baroness ha vissuto molte stagioni. Un modo di essere che ha esaltato i fan come anche scontentandoli. Il modulare il proprio songwriting (altro…)
THE LORD WEIRD SLOUGH FEG – “New Organon”
(Cruz del Sur Music) Una delle band più originali di sempre, The Lord Weird Slough Feg, giunge al decimo album: e per l’occasione riprende il nome che ha avuto nei primi anni del suo sviluppo, (altro…)
LUCIANO ONETTI – “Sonno profondo – Francesca”
(Black Widow Records) Luciano Onetti è un regista e compositore argentino innamorato visceralmente del thriller italiano, prendendo gran parte dell’ispirazione (altro…)
RUPHUS – “Ranshart” (Reissue)
(Karisma Records) Continua il sublime percorso di riedizioni da parte della Karisma, impegnata a scavare a fondo nelle sonorità più eterogenee, in questo caso il caleidoscopio musicale che costituisce il (altro…)
GLITTER WIZARD – “Opera Villains”
(Heavy Psych Sounds) Il bello degli americani Glitter Wizard è la totale impossibilità di classificazione della loro musica. Per oltre un decennio -e con questo quattro sono album- ci hanno provato in molti, compresa l’etichetta che pubblica questo album la quale osa (altro…)
SERRABULHO – “Porntugal (Portuguese Vagitarian Gastronomy)”
(Rotten Roll Rex) Spesso per mezzo del grindcore le band hanno espresso idee forti. Testi politicizzati, oppuri orientati in una certa direzione e in alcuni casi con ironia, in certi casi anche demenziale, a corredo. Lo stesso (altro…)
THE RODS – “Brotherhood Of Metal”
(Steamhammer / SPV) Questo nuovo album della band newyorkese The Rods, è una fiera e romantica espressione dell’heavy metal. In attività fin dall’inizio del decennio ’80, il trio ha cavalcato (altro…)
DIRE PERIL – “The extraterrestrial Compendium”
(DiveBomb Records) Dopo una lunga serie di EP e prodotti ‘minori’ (MetalHead ha intercettato “Queen of the Galaxy“, del 2014), il progetto Dire Peril arriva al debut (altro…)
LUNAR SHADOW – “The Smokeless Fires”
(Cruz del Sur Music) Dopo l’eccezionale debut “Far from Light”, i Lunar Shadow riescono (quasi) a ripetersi con questo “The Smokeless Fires”, e peraltro nonostante un cambio dietro al microfono (ora il singer è Robert Röttig) (altro…)
À RÈPIT / INFÈREN / MALAURIU / VULTUR – “Teschi Ossa Morte” (Split)
(Black Tears Distr., The Triad Rec, Southern Hell Rec. e altri*) Quattro band dell’universo black metal qui riunite. À Rèpit di Aosta e Piemonte, Gypaetus e Skarn, autori dell’album “Magna Leggenda”, sono presenti con due pezzi. Uno stile raw black metal, eccetto (altro…)
KRYPTOS – “Afterburner”
(AFM Records) Questa formazione heavy metal indiana è giunta al quinto album. Il primo è “Spiral Ascent” del 2004. Dunque cinque album in quindici anni e nel 2013 i Kryptos sono stati la prima band indiana a suonare al Wacken. I Kryptos sono un buon heavy (altro…)