Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
OTTONE PESANTE – “…and the Black Bells Rang” (EP)

(Aural Music) Ormai sono una leggenda. Oltre che essere anche unici. Certo, i fiati non sono nuovi nel metal… ma che siano l’unica tipologia di strumento affiancato alla batteria è un qualcosa che tutt’ora appare tanto incomprensibile quanto dannatamente efficace, come questo trio ci ha dimostrato con i tre album in studio. (altro…)
(Metal Blade Records) Sono mesi, anni forse, insomma dal 2019 che si aspettava l’avvento dei Vio-Lence, una delle migliori espressioni del thrash metal di
(autoprodotto) Il terzo lavoro del duo sloveno Snøgg, conferma quello stato di alterazione mentale già palesemente evidente con il precedente “Ritual of the Sun” (
(Vendetta Records) Incredibilmente, questa realtà danese esiste, udite udite, dal lontano 1996, ma solo ora giunge all’album di debutto, dopo una manciata di singoli, rilasciati per altro proprio in questi ultimissimi anni. Non so quanto lunga sia stata la gestazione delle tracce qui proposte, ma certo è che questa formula a due cantanti mi convince e non poco. 

(Vicisolum Productions) I Defaced sono stati un side project nati come costola dei Darkane nei primi anni del nuovo millennio, ma la loro esistenza è sempre stata reputata abbastanza inutile dal sottoscritto:
(Elevate Records) Nuovo album per la band bresciana nel quale offre un’architettura sonora imponente. Lo stile musicale è di stampo prog power metal che a suo modo rimanda a scenari in stile Sonata Arctica. I Chronosfear infondono massicce dosi di melodie cinte
(earMUSIC) Il continuare o il ritorno da parte di band che hanno scritto con merito il proprio nome nella storia della musica è un bene. Visto l’andazzo di quello che si pubblica, almeno nel campo delle grosse etichette, dei mercati discografici sostenuti, finanziati e pubblicizzati. La
(Time To Kill Records) Dopo l’album del 2009 “Memories from the Abyss” e fino ad oggi anche l’unico, Humator pubblicano finalmente un successore e il cui titolo è “Curse of the Pharaoh”. Intrisi di mitologia egizia quanto di argomenti fantasy, la band crea un
(From The Vaults) Danesi, formatisi negli anni ’80 e nei quali pubblicano un paio di demo e uno split con altre quattro band. Nel 2014 i Metal Cross si riformano per suonare dal vivo e sette anni dopo finalmente un full length, il primo. Il
(Century Media Records) I suoni, l’elettronica, le profondità dello spazio, sono elementi determinanti nella proposta dei Blood Incantation per questo loro primo lavoro ambient. La
(AFM Records) Inizialmente i Serious Black sembravano essere un nuovo caso Masterplan: ex membri di Helloween, Blind Guardian e altre realtà power teutoniche, tutti uniti a spremersi le meningi ed uscire dagli schemi commerciali delle etichette più blasonate, con l’obiettivo di creare un lavoro di qualità. 
(Century Media Records) Con questo gruppo abbiamo di fatto un ottimo esempio di death metal teutonico bello epico e potente, anche se stranamente la Century Media, sin da quando ha un contratto con i nostri dal 2017 circa, non sembra avere mai dato così tanta visibilità alla formazione. 
(Massacre Records) La Massacre è una etichetta che difficilmente si smentisce. Ed infatti ci propone del sano thrash vecchia scuola, di quelli incazzosi e tirati, dove i musicisti, evidentemente, ce l’hanno con qualcuno o qualcosa, o magari ce l’hanno con tutti a prescindere.
(Soulseller Records) Formazione spagnola in giro da almeno sei anni e con qualche piccola pubblicazione alle spalle, la quale ora sforna il primo album. “From Beyond the Burial Mind” è puro death metal vecchia scuola con forti 





(Einheit Produktionen / Schattenpfade) Firn, progetto pagan black metal in forma solista di Horda Wolf, già noto per le sue attività con Waldtraene e Odroerir. “Frostwärts” è il debut album di questa splendida iniziativa del musicista tedesco. È infatti un piacevole esempio di canovacci black metal, nei riff e nell’uso 
(Red Cat Records) La band nasce tra i banchi di scuola con Alice Taddei alla voce, Elia Giorgi e Gabriele Coppola alle chitarre, Alessia Lodde al basso e Filippo Di Martino alla batteria. «’AGAPE’ è nato dalla combinazione delle iniziali dei nomi dei membri della band e in inglese significa ‘rimanere a bocca aperta’». Avviano così
(Season Of Mist) Esiste il termine one-man band ma nel caso di Sylvaine, ovvero Kathrine Shepard, si potrebbe parlare di one-woman band, nonostante la musicista si faccia accompagnare per questo album dalla batteria suonata da Dorian Mansiaux. Sylvaine fonde elettronica, rock, folk, metal nelle loro accezioni malinconiche quanto 
(Brutal Mind X Fat Tub Of Lard) Pubblicato sul finire dello scorso anno, “Fermented Cranial Inebriating Fluids” è la 
(Time To Kill Records) Un trio romano dalle tinte fosche e stranianti. Un trio che fonda la propria musica su un retaggio electro e new wave, presentati con elementi moderni o comunque non necessariamente legati ai cliché 