NOCTURNAL BREED – “Carry The Beast”

(Dark Essence Records) Settimo album per Nocturnal Breed, formazione norvegese diventata ormai una garanzia per gli amanti del metal estremo più orientato alla vecchia scuola. Sin dalla seconda metà degli anni ’90, la band scandinava propone una formula che bilancia alla perfezione thrash metal, metal classico, richiami ai Motörhead e black metal, quest’ultimo presente soprattutto nelle linee vocali e nelle tematiche trattate. (altro…)
(Qua’ Rock Records) Come il titolo lascia intuire, questo EP della band toscana No One Cares è un ripartire dopo un periodo nel quale le pause forzate, da pandemia e cambi di formazione, hanno avuto un loro peso. Cinque pezzi prodotti da Garbiele Bellini, con mixaggio e masterizzazione di Giacomo Salani a La Fucina Studio di Firenze. I loro 
(Season Of Mist) Dopo due anni dall’esordio “Prophecies of Eternal Darkness” la band di Houston pubblica un nuovo full length nel quale mette in mostra il melodic black metal del quale si fa portatrice. Necrofier svelano anche un lato blackened death metal, percorso comunque da ampie porzioni melodiche che caratterizzano 

(WormHoleDeath) Album di debutto per la formazione norvegese con il quale promuove uno stile fatto con un incrocio tra death e black metal e un’attitudine di stampo catchy. Dieci pezzi vivaci, mutevoli lungo il loro corso e con arrangiamenti ben equilibrati tra soluzioni dirompenti e altre di taglio black/death ‘n’ roll. 
(Emanzipation Productions) L’ultimo album dei NervoChaos è dello scorso anno, 


(autoproduzione) Il quarto album dei Necropanther di Denver è stato mixato da David Castillo, noto per i suoi lavori con Carcass, Katatonia e molti altri, a Stoccolma e nella stessa città è avvenuta la masterizzazione di Thomas Johansson. Proprio il mixaggio rende al meglio pezzi della band che ha
(Selfmadegod Records) I polacchi Nuclear Holocaust oltre ad avere alle spalle una caterva di split, pubblicano quest’anno il loro terzo album in studio. “Sailing The Seas Of Nuclear Waste” è una buona istantanea del grindcore della band pur diluito da interventi death metal. Un 

(Season Of Mist) Dark new wave e punk insieme, un po’ come han fatto anche i Sisters Of Mercy ai quali viene da pensare ogni tanto durante l’ascolto di “Hunt”. I Naut sono del Regno Unito e sfoggiano un sound in stile anni ’80, oltre a una certa grinta e qualche idea da 
(Eternal Winter records) Gruppi come i Selvans hanno mostrato come in Italia di certo non mancano gli argomenti mistici e inquietanti cui attingere per del materiale lirico.
(Black Hill Records) È la prima volta per chi scrive l’ascolto di un intero album del chitarrista originario del Wisconsin Jared James Nichols. Nome interessante e comunque noto nel mondo delle sei corde, soprattutto in quello americano che si distingue per una tecnica ovviamente personale che adotta anche quella del 
(Everlasting Spew Records) Secondo album per Nothingness, formazione statunitense dedita ad un death metal a cavallo tra la vecchia e la nuova scuola, visto che le maggiori fonti d’ispirazione provengono da acts come Morbid Angel e Gojira.
(Through Love Record) Sin dalle prime note di questo debutto discografico si può chiaramente evincere le intenzioni della formazione qui recensita: sperimentazione, oltre il ‘normale’ black metal. Musicalmente, possiamo trovare tracce dei Nocturnal Depression così come dei seminali Silencer, anche se il suono è decisamente quello della nostra decade, molto ‘sintetico’ e moderno, pulito… 
(Godz Ov War Productions) Se avete presente gli abomini dei Maveth e sonorità simili, il secondo album omonimo dei Nexwomb si avvicina a quella forma sonora. Di Portland nell’Oregon, i deather statunitensi dimostrano un sound lercio, caotico, vicino 

(Time To KIll Records) Album numero tredici per un fiore all’occhiello del chiodo metallico italiano. Si, quel “Singin’ in the Pain” ha proprio a che fare col celebre “I’m singing in the rain” del tremendo Alex McDowell, attore protagonista come Alexander Delarge nel film “Arancia Meccanica” del sommo
(Schierling Klangkunst) Dal 2002 al 2022 sono venti anni come Mortifero, conosciuto anche come Archvile. Black metal scarno, gelido, ferale e di Brescia! Questo è il mondo di Nott oggi al quinto album. Una discografia ben nutrita e una reputazione che ha scavalcato anche le Alpi. Nott è
(Osmose Productions) La band death metal di Mantova piazza il suo terzo album sotto l’insegna della francese Osmose Productions, ed è un giusto riconoscimento per gli sforzi fatti fino ad oggi dai lombardi. I Necromutilator hanno un sound piuttosto essenziale ma sparano colpi
(Mighty Music) Il 2022 è il 33esimo anno di carriera per i francesi No Return che si mostrano ancora paladini del thrash metal contaminato dal death metal e in particolare da quello melodic, cristallinamente
(Rockshots Records) Poliedrico autore, musicista, produttore e altro ancora, Alessio Neorargento si mostra in maniera musicalmente completa nel suo nuovo album. Industrial definito da una buona elettronica che riveste e stilizza i pezzi, nei quali riff di chitarra, ritmi e 
