Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
VALDRIN – “Throne Of Lunar Soul”
(Blood Harvest Records) Giungono al quarto album gli statunitensi Valdrin, da sempre dediti ad un black metal melodico ed epico, inizialmente influenzati pesantemente dagli svedesi Dissection, per poi evolversi verso un sound più personale, culminato con il precedente “Effigy Of Nighmares” (recensione QUI), dove affioravano sonorità più affini ai Windir, con quella componente folk in grado di esaltarne ulteriormente la componente epica. (altro…)

(Massacre Records) Non sono paghi di un album pubblicato lo scorso anno, “From Hell with Hate”, che i canadesi Aggression si rifanno sotto con una nuova vagonata di thrash metal. Da subito prende piede nell’ascolto la percezione di una registrazione equilibrata: suoni squillanti ma non laccati e una
(Inner Wound Recordings) Sono dunque otto album in carriera per Magnus Winterwild, voce e basso, e compagni di band. Axenstar sono alfieri di un power metal di natura classica, come già l’opener “Heavenly Symphony” dimostra: riff di fuoco, brillante, batteria che scandisce la cadenza, tastiere 
(Icons Creating Evil Art) I Kuadra sono di Vigevano in provincia di Pavia e nel loro percorso musicale ne hanno fatte di cose. Le potreste ascoltare 
(Amor Fati) Emerge dal Belgio questo progetto denominato Herzog e nato qualche anno fa ma che solo oggi riesce a debuttare con un album. “Furnace” è una dimensione che si nutre di oscurità e sprigiona un freddo destabilizzante. Attraverso il black metal Herzog corona una fiumana
(Woodcut Records) Se il black metal fosse un regno lontano, una terra dell’altrove, i Korgonthurus proverrebbero dal posto più irraggiungibile di quel mondo. Dopo avere vissuto ben due split gli scandinavi hanno ripreso da più di un lustro con regolarità la propria attività. “Jumalhaaska” è il quarto 


(Consouling Sounds) Maurice de Jong di progetti ne ha creati tanti, a volte troppi, però Gnaw Their Tongues è forse la sua personificazione più nota. La più riuscita? Perché no, per qualcuno, mentre per altri potrebbe non essere così. La sua sperimentazione e il suo andare fuori di testa tra suoni, attrezzature e l’uso della consolle 



(autoproduzione / Blood Blast Distribution*) “Sentience” tratta del test di Turing. Nel 1950 Alan Turing crea un test che si basa sulla capacità del valutatore di comunicare con un’entità sconosciuta attraverso l’interfaccia di un computer. Se il valutatore non riesce a distinguere se sta interagendo con un essere umano o 

(code666) Marc Bourban è svizzero e residente in un piccolo villaggio tra le Alpi, è multistrumentista, impegnato anche con Wizards Of Wiznan e Tyrmfar, e ha dato vita al progetto Félonie. ‘Di linfa e di sangue’, il titolo, è un cumulo di black metal nel quale rientrano elementi folklorici, tradizioni 


(Chaos Records) Messicani ma totalmente invischiati nel metal di stampo scandinavo i Summoning Death. La formazione centroamericana si è data da fare con due album e altrettanti demo e oggi questo EP conferma come il detah metal di stampo svedese e anche finlandese sia la propria ragione d’essere. Il suonare
(Nuclear Blast Records) Dopo sedici anni i Sadus pubblicano un nuovo album dal titolo “The Shadow Inside”, con i soli Darren Travis e Jon Allen. Con la produzione di Juan Urteaga, il quale ha lavorato con Exodus, Machine Head e tanti altri, la storica formazione di technical thrash metal di San
(Underground Symphony Records) Presentatisi qui con una formazione finalmente un po’ stabile, i nostri connazionali Ivory si presentano con un disco maturo e ben costruito, possibile tassello della conferma professionale dei nostri. 
(High Roller Records) Nei primi mesi dell’anno è arrivato il secondo album dei Sortilège, “Apocalypso” 



(Soulseller Records) Freschi e allietanti come sempre i Cardinals Folly, alfieri di un doom rinforzato di paganesimo, heavy metal, occult. Una radice oscura ma smaltata o forse diluita da questa registrazione così granitica e al contempo fresca. Chitarre ruggenti, prodighe 