Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
WATAIN – “Die In Fire – Live In Hell” (Live)
(Nuclear Blast Records) Per il sottoscritto, ogni uscita targata Watain è un’esperienza mistica. Rimasi folgorato dal gruppo in quel di Albignasego (PD) nel tour di “Sworn To The Dark” e da allora mi hanno accompagnato per un po’ di lustri, non deludendomi in una singola nota. (altro…)
(autoproduzione) BeKy è musicista e produttore torinese che ha scritto e registrato nel proprio studio “Psycollective”, album nel quale punta a dare una vagonata di thrash metal avvalendosi della batteria di Cosimo De Nicola e per ogni pezzo dell’album di un cantante e un axeman, per gli assoli, diversi. Con 
(GMR Music) Svedesi, già passati in redazione per il precedente e debut album omonimo,
(earMUSIC) C’era una volta il singolo o addirittura l’album natalizio. Un’incisione che veniva recapitata nei negozi appositamente creata per le festività del suddetto periodo. Tarja Tutunen sceglie questa strada ma lei che è la nobiltà della voce non si accontenta della semplicità. Intitola questo lavoro 


(Noise / BMG) I Triumph Of Death sono la band tributo agli Hellhammer capitanata dal Celtic Frost e al contempo proprio frontman della suddetta band tributata, entrambe ormai nei libri di storia del metal e non più attive, Tom Gabriel Warrior. “Resurrection Of The Flesh” è un live album 


(Moribund Records) Ristampa da parte della Moribund Records dei primi due album di Drawn And Quartered, death metal band tutt’ora attiva proveniente dal Nord Est del Pacifico, area che negli ultimi anni rappresenta per il death americano quello che era Tampa all’inizio degli anni ’90, vista la pletora di realtà provenienti dallo stato di Washington.
(earMUSIC) Gli Helmet, una delle migliori espressioni rock degli anni ’90, si sono riuniti nel 2004 e “Left” è il quinto album in studio da allora. Furono svelti con l’album “Monnochrome” che pubblicarono nel 2006 dopo appunto quello della reunion, “Size Matters”. Poi hanno impiegato quattro anni e poi sei e infine
(Osmose Productions) Il nome della band non è propriamente qualcosa che faccia pensare al black metal, eppure il manipolo di musicisti francesi si votano proprio a quel genere e lo fanno per la seconda volta: “Unlightenment” è infatti il secondo album in studio dopo “Eschatonizer” del 2015. La band 
(autoproduzione) Beliath crea questo progetto nel 2019 e “The Dawn Of Blackened Death” è il secondo album. Beliath, voce, chitarra e basso, è stato affiancato dal batterista Torturer, oltre a qualche assolo e voce di ospiti per completare questo blackened death metal arrembante e spesso percorso da
(Debemur Morti Productions) Ershetu è un manipolo di celebri alfieri guidati da Sacr, autore degli arrangiamenti e polistrumentista. Vindsval dei Blut Aus Nord è al basso ed alcune chitarre, Lars Are Nedland dei Borknagar è alla voce, Void è il Peter Sinfield della situazione, dunque ai testi e
(MNRK Heavy) È una formazione tosta di Seattle Filth Is Eternal che due anni fa ha esordito con “Love is a Lie, Filth is Eternal”
(Underground Symphony) La power metal band del Veneto dopo anni raggiunge una forma musicale evoluta. Nei cinque album precedenti nonostante un sound agile, i Great Master sono passati da una spontaneità a una ricerca continua e oggi la loro architettura sonora raggiunge una forma importante. “Montecristo” è un 
(Red Cat Records) Un produttore ed ex cantante di una band metalcore, insieme a un polistrumentista, DJ e produttore e infine un batterista, sono il trio che forma i Temple Of July. Il primo è Hudson Fanzoni che dalle sfuriate metalcore della zona di Los Angeles passa totalmente 
(My Kingdom Music) Multistrumentista, cantante e in definitiva one woman band, Of The Muses è proprietà intellettuale di Cristina Rombi che disegna un incrocio tra black e gothic metal, shoegaze e post rock che culla l’ascoltatore fino ai limiti di un universo creativo multiforme. Atmosfere stranianti, da sogno, derive
(Comatose Music) È il terzo album dei NecroticGoreBeast che la Comatose Music pubblica. La formazione slam-gore-brutal death metal canadese è costituita da quattro invasati che parlano una sola lingua, quella della morte abbinata alla violenza. Un suonare però ben organizzato, fatto con riff cadenzati che si
(Season of Mist) Il death metal dei Carnation resta una devozione incondizionata al death metal svedese dell’epopea Dismember ed Entombed. Dopo l’ottimo “Where Death Lies” di tre anni fa, secondo album 


(Supernatural Cat) Pubblicazione autunnale, per Halloween di preciso, visto che la data di pubblicazione di questo nuovo EP degli Ufomammut è il 31 di ottobre. Solo tre pezzi e due dei quali già ampiamente diffusi nelle settimane precedenti. La title track, “Supernova” e “Vibrhate”, con prima e terza
(Scarlet Records) In quindici anni di carriera i Game Over hanno espresso un solo verbo, quello del thrash metal. Un logo che ricorda vagamente quello dei Death Angel, è una traccia indelebile per i ferraresi, alfieri di un genere che non conosce flessioni nel passare del tempo. “Hellframes” 

(Crawling Chaos) Dopo dieci anni i bavaresi Nebelkrähe pubblicano il terzo albumin studio ed esprimono una forma musicale e di stile formidabili. Il black metal dei Nebelkrähe si avvale di sfumature dark, fugaci tocchi d’avanguardia o forse di una semplice sperimentazione, infondendo
(Remparts Productions) Il duo punta, nelle intenzioni, a una commistione tra doom e black metal dall’impronta melancholic. C’è un forte senso di decadenza e sofferenza in questo lavoro, striato