EMBRYO – “A Vivid Shade on Misery”

(Rockshots Records) Quinto album per i cremonesi Embryo, una delle realtà più belle e solide del panorama estremo italiano degli ultimi anni. Attiva sin dal 2000, la band lombarda ha dimostrato una sensibile crescita a livello tecnico e compositivo, tanto da riuscire a coinvolgere il leggendario George Kollias, il quale si è occupato di tutte le parti di batteria di quest’ultimo album. (altro…)

(Massacre Records) “Bring Out Your Dead” è l’esempio di come sprecare una buona occasione, a nove anni dal precedente e secondo album “Someplace Better” pubblicato come il precedente debut da Massacre Records. La gothic metal band da subito lascia trasparire che elemento gothic è debolmente presente
(Long Branch Records) Dopo un EP di debutto nel 2019 intitolato “The Thing With Feathers”, i britannici ci riprovano con un secondo di cinque pezzi con oltre 24’ di musica, la quale potrebbe essere classificabile come un prog nel quale entrano sia elementi rock quanto pop. Il trio che vede Lynsey Ward al canto, ed è un canto 

(Metal Blade Records) Il sesto album dei Downfall Of Gaia viene pubblicato quattro anni dopo il precedente “Ethic of Radical Finitude” che data 2019, dunque l’anno prima della pandemia da Covid-19. Oggi dopo con il ritorno a una normalità che ovviamente normale non lo è 


(CrazySane Records) Jolle, ovvero un chitarrista e un batterista armati di intenti garage rock, stoner, grunge, noise e una sano, robusto e sincero bagaglio krautock. Il duo di Potsdam mischia le carte nel proprio studio casalingo, prendendo a prestito un po’ di cose del rock e del pop anni ’60 e ’70, con concetti punk e garage 
(Verycords) I Sortilège sono nati negli anni ’80 a Parigi col nome Bloodwave e grazie ai fratelli Dumont, Stèphane e Jean-Philippe. La band ha pubblicato esclusivamente in quel decennio e verso il 1986 si è sciolta. Si è riformata dopo la prima decade dei 2000, senza i due fratelli Demajean e con il cantante
(autoprodotto / Blood Fire Death) Dopo un buon debutto targato 2019, i valenciani Litost ci riprovano e confezionano un disco dai suoni molto moderni, 


(Selfmadegod Records) Poco più di ventisei minuti sono sufficienti agli Straight Hate di dare una precisa istantanea di se stessi. “Slaves Of Falseness” è il terzo album del combo polacco, votato a un misto tra grindcore e death metal. Granitiche le
(Debemur Morti Productions) Lo strabiliante The Lovecraft Sextet del multistrumentista Jason Köhnen dopo il superlativo album “Miserere” del 2022, 
(Pulverised Records) I marcescenti Bastard Grave siglano il loro terzo album in studio, inno al death metal di derivazione Autopsy e dintorni. “Vortex of Disgust” è intriso di atmosfere pesantemente cupe, nelle quali sia le chitarre quanto i pattern ritmici passano da fasi spedite ad altre rallentate e cadenzate. Si ascolti pure 
(autoproduzione) Sono passati ben cinque anni dall’ultimo album dei bordolesi 
(Season Of Mist Underground) Unfelled nasce come un progetto di D. lo stesso multistumentista di Woods Of Desolation e altri progetti musicali. Tuttavia dopo un demo registrato da solo, D. accoglie nel suo mondo il cantante Mitch e il batterista Vlad, tramutando di fatto il progetto in una vera e propria
(From The Vaults) Primo full length per Exelerate, formazione danese nata nel 2012 con un EP all’attivoe con una proposta musicale che si assesta su un thrash metal di stampo statunitense, con qualche fugace excursus in territori prog. 


(Time To Kill Records) Il terzo album degli Adversor musicalmente è qualcosa di concettuale. Lo è nei testi, ovviamente, perché affrontano una serie di emozioni forti, come l’ansia, la sofferenza, la frustrazione e così via per arrivare a definire un ritratto spietato dell’uomo e di denuncia verso la società nella
(autoproduzione) Il quarto album dei Necropanther di Denver è stato mixato da David Castillo, noto per i suoi lavori con Carcass, Katatonia e molti altri, a Stoccolma e nella stessa città è avvenuta la masterizzazione di Thomas Johansson. Proprio il mixaggio rende al meglio pezzi della band che ha
(Icons Creating Evil Art) Jeff Sahyoun, l’ex chitarrista della post hard core band americana Letlive, ha un nuovo progetto, il quale si chiama Erase Theory:
(Xtreem Music) I Catacomb in questione sono la death metal band francese apparsa sulla scena underground europea nel 1990 e autrice di demo ed EP. Poi la sua dissoluzione e un ritorno solo nel nuovo millennio e poi di nuovo una lunga pausa fino al 2018. Dopo demo, EP pezzi sparsi in compilation, Benjamin Busy, voce e
(Selfmadegod Records) I polacchi Nuclear Holocaust oltre ad avere alle spalle una caterva di split, pubblicano quest’anno il loro terzo album in studio. “Sailing The Seas Of Nuclear Waste” è una buona istantanea del grindcore della band pur diluito da interventi death metal. Un 