MOURNFUL CONGREGATION – “The Incubus of Karma”
(Osmose Prod.) Desolati, tristi, certamente drammatici. Un esempio di doom decadente come nei primi anni ’90, ma in questo caso i suoni rispetto a venti anni fa sono molto più fragorosi, pieni. Tanta armonia data da accordi in polifonia, anche (altro…)
FORBIDDEN SEED – “The Grand Masquerade”
(Steel Gallery) Da Tessalonica i Forbidden Seed propongono il loro secondo album di… US power metal! Ma ormai nel mercato globale non c’è certo da stupirsi di tali contaminazioni geografiche, e se gli ellenici vogliono ispirarsi ad Iced Earth, (altro…)
NOVAE MILITIAE – “Gash’Khalah”
(Argento Records) La scena musicale francese può vantare un ‘glorioso’ passato in ambito black metal. Salito agli onori della cronaca nei primi anni ‘90, il movimento che prese il nome di Les Legions Noires ci riporta alla radici di questo stile che fece dell’estremismo, sia in ambito musicale che nelle tematiche (altro…)
MAJESTY OF SILENCE – “Zu Dunkel Fur Das Licht”
(Extreme Metal Music / Rockshots Records) I Majesty Of Silence tornano a far parlare di se con la quarta prova in studio “Zu Dunkel Fur Das Licht” che segue, dopo ben dodici anni di assenza (altro…)
CAYNE – “Beyond the Scars”
(Graviton Music) È cominciata una nuova era per i Cayne ed è quella del “dopo Claudio Leo”. La scomparsa nel 2013 a causa di una malattia di colui che – dopo avere abbandonato i Lacuna Coil – si è (altro…)
MOONREICH – “Fugue”
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Quarto lavoro della band francese, il secondo con l’etichetta connazionale… il primo con -finalmente- un vocalist degno di tale ruolo! Se musicalmente la band ha sempre convinto, era un po’ la (altro…)
CALTAGIRONE, CARMELO – “F*ck*d Alien”
(autoproduzione) Tre album incisi e adesso un CD contenente dei demo per il chitarrista siciliano Carmelo Caltagirone. Dopo “The Iron Man”, “Gemini Man” e “Cosa Loro, Please”, il musicista presenta (altro…)
HYRGAL – “Serpentine”
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Nati nel 2007, i provenzali Hyrgal -i quali vantano un chitarrista-voce ex Svart Crown- arrivano solo ora al debutto (hanno in curriculum solo uno split con i Kairn). Un debutto (altro…)
HIRAX – “Born in the Streets 1983/1984” (Reissue)
(F.O.A.D. Rec.) Nati in California come L.A. Kaos, la band divenne poi Hirax e si è distinta per essere tra le prime negli anni ’80 a portare avanti il discorso dell’heavy metal in quello stato. Attraverso l’influenza della NWOBHM e l’esplosiva voce di Katon W. de Pena, uno (altro…)
GRANDIOSE MALICE – “The Eternal Infernal”
(Hells Headbangers) Album di debutto per Grandiose Malice. Purtroppo si tratterà anche dell’ultimo disco in assoluto della band statunitense fondata dall’ex Black Witchery Steve Childers, scomparso nel 2016. “The Eternal Infernal” era inizialmente (altro…)
TOLEDO STEEL – “No Quarter”
(Dissonance Productions) Del debutto degli inglesi Toledo Steel si può capire tutto da monicker, copertina e foto promozionali: siamo in presenza di una band che guarda nostalgicamente agli eighties e presenta il proprio tributo alle sonorità classiche. (altro…)
LENORE S. FINGERS – “All Things Lost On Earth”
(My Kingdom Music) Devo ammettere di essere rimasto inizialmente perplesso quando ho ascoltato questo nuovo album di Lenore S. Fingers, formazione guidata dalla calabrese Federica Catalano. Ho infatti avuto modo di sentire il debutto risalente al (altro…)
PEOSPHOROS – “Pink Metal”
PREMESSA: Questo disco è già stato da noi recensito (qui). Ma, scrivendo per passione, ammettiamo -a volte- delle seconde opinioni. Spesso contrastanti, a conferma che l’arte è soggettiva, forse una delle sue caratteristiche più pure.
(SGW Productions) Sono una persona con un senso dell’umorismo demente, decadente, sarcastico e privo di rispetto, quindi è per me impossibile resistere al fascino di una band assurda come gli inglesi Peosphoros. O forse LE inglesi Peosphoros? Musicalmente siamo (altro…)
ABDUL-RAUF, LEILA – “Diminution”
(Cloister Recordings) I suoni li padroneggia questa signora di San Francisco e attraverso il basso, la chitarra e la tromba, strumenti suonati con The Bastard Noise, Vastum e Hammers Of Misfortune, alcune delle band nelle quali lei prende parte (altro…)
VHÄLDEMAR – “Shadows of Combat” (Reissue)
(Fighter Records) No, non siamo già di fronte al nuovo album dei Vhäldemar, essendo recentissimo “Against all Kings”, ma alla reissue (con una bonustrack) del loro quarto full-length, uscito originariamente nel 2013. (altro…)
DESERT STORM – “Sentinels”
(AFP Records) Ne hanno fatto di strada gli inglesi Desert Storm. Partiti circa un decennio fa come una sludge band abbastanza tradizionale, con gli anni il quartetto albionico è riuscito ad elaborare uno stile personale, facendosi apprezzare nella (altro…)
DEATH STRIKE – “Fuckin’ Death” (Reissue)
(Vic Records) I Death Strike purtroppo non hanno concretizzato molto durante la propria esistenza negli anni ’80. Tuttavia negli anni ’90 il demo “Fuckin’ Death” che conteneva solo quattro canzoni, grazie alla Nuclear Blast divenne un album (altro…)
SEVEN SISTERS – “The Cauldron and the Cross”
(Dissonance Productions) Il secondo disco degli inglesi Seven Sisters è un buon compromesso fra ‘vecchio’ e ‘nuovo’: il piglio e l’ispirazione dei nostri vengono certamente dagli eighties, dalla NWOBHM dei primordi per essere precisi, (altro…)
HORN – “Retrograd”
(Iron Bonehead) Mini album per la one man band tedesca Horn, a poco più di un anno dalla settima fatica discografica, l’ottimo “Turm Am Hang”. “Retrograd” non presenta grossi mutamenti dal precedente platter, regalandoci (altro…)
MADBALL – “For the Cause”
(Nuclear Blast) Il precedente “Hardcore Lives” ha segnato una buona prestazione in studio per i newyorkesi Madball. Sebbene l’iniziale “Smile Now Pay Later” faccia credere a un’apertura di stile verso un groove-thrash metal quasi alla Sepultura, da (altro…)
ULVESANG – “The Hunt”
(Nordvis Produktion) Black metal. Puro, purissimo, black metal. E non sto parlando di quelle sonorità che in questo caso sono prive di qualsivoglia distorsione o singing estremo… parlo di sonorità che si (altro…)
OBSCURE – “Zero Dawn”
(Autoproduzione) Mini EP di tre brani per Obscure, formazione finlandese in circolazione dal 2015. tre pezzi interessanti, a cavallo tra heavy metal classico, sludge e stoner. Ci troviamo quindi davanti a (altro…)
FANTASY OPUS – “The Last Dream”
(Pure Steel Publishing) Dal Portogallo ci arrivano i monumentali 71 minuti di “The last Dream”, secondo album dei portoghesi Fantasy Opus: un power/prog strabordante e carichissimo, per undici brani dedicati al mare in tutti i suoi aspetti. (altro…)
MARENNA – “Livin’ No Regrets”
(Planet Music / Sony Music) Notevole prova dal vivo per Marenna, progetto solista capitanato dal cantante e compositore Rod Marenna. Dopo due ottimi album a cavallo tra AOR e melodic rock, il singer (altro…)
HEVVN – “Deliverance”
(autoproduzione) Arrivano dall’Ucraina e professano un amore incondizionato verso la nera fiamma che nel black metal ha trovato la via prediletta per manifestarsi. Bastano queste poche parole per inquadrare cosa aspettarci quando ci accosteremo al primo ascolto dell’album di debutto degli Hevvn. Con (altro…)
MARDUK – “Viktoria”
(Century Media) Una fottuta mezzora di storia. Storia della seconda guerra mondiale. Descrizione super partes della superiore potenza bellica tedesca. I Marduk tornano, tornano descrivendo il lato (altro…)
SHADYGROVE – “In the Heart of the Scarlet Wood”
(Rockshots Records) Ottimo esordio in ambito folk per gli Shadygrove, che mettono assieme membri di Elenoire ed Elvenking per un disco dai toni garbati e sognanti. “Scarlet Wood”, il primo brano in scaletta, è un celtic folk (altro…)
ST. ELMO’S FIRE – “Evil Never Sleeps”
(Pure Steel) Dopo un silenzio discografico di 26 anni tornano in pista i St. Elmo’s Fire, californiani autori di quattro album fra il 1986 e il 1992. Comincio con il dire che “Evil never sleeps”, il quinto full-length della loro carriera, (altro…)
DESOUNDER – “Desounder”
(Andromeda Relix) Nati nel 2013 come Rider’s Bone, crescono e raccolgono una vasta esperienza live che li porta alla firma con l’ottima etichetta italiana e conseguente decisione di rinnovamento (altro…)
BAD WOLVES – “Disobey”
(Seven Eleven records) La carambola che i Bad Wolves si apprestano a compiere mi fa tornare alla mente, udite udite, i Puddle Of Mudd. Certo, non ci andiamo nemmeno vicino per quanto concerne genere, (altro…)
SEVENDUST – “All I See Is War”
(Rise Records) Giungono al dodicesimo album i Sevendust, una delle formazioni più longeve e prolifiche del panorama nu metal/alternative. A tre anni dal precedente “Kill The Flaw, la (altro…)
MALDITOS – “II”
(Svart Records) Nutro un’adorazione per i dischi usciti per la Svart Records, etichetta specializzata in stili musicali sicuramente non convenzionali, proposti da gruppi che preferiscono concentrarsi più (altro…)
CHAOS BEFORE GEA – “Chronos”
(The Braves Records/Blood Fire Death) Con “Chronos” gli spagnoli Chaos Before Gea cercano di chiudere la trilogia iniziata con I due album precedenti. La loro è una musica nata dalla commistione di (altro…)
PHANTOM WINTER – “Into Dark Science”

(Golden Antenna Records) Terzo disco per questi criptici ed oscuri bavaresi. Il loro sound è tetro, palesemente sludge e marcatamente post metal, ma ricco di decadente groove, intensità e valore (altro…)
(Twin Earth Records) Ero davvero curioso di ascoltare “Dayburner, seconda fatica per i siciliani Haunted. Non avevo mai sentito parlare della band fino ad alcuni giorni fa, quando su