BELLATHRIX – “No Fear”
(Nadir Music) Il riff iniziale di “Leave It All Behind”, opener di “No Fear”, è uno spettacolo. Entra in azione seguito da un solo di chitarra e un’atmosfera da ‘route 66’. Arriva successivamente anche la voce di Stefania Prian, un cantato (altro…)
(Nuclear Blast) Secondo capitolo della saga di “To Ride In Blood & Bathe In Greed” ad opera dei danesi Blood Eagle. Esattamente come nel lavoro precedente, anche questa volta ci troviamo davanti ad un death metal
(Primitive Reaction) Fondato ben diciassette anni fa, il duo finlandese Black Beast ha pubblicato un EP ed uno split… ma nei primi anni di carriera. Poi un inspiegabile silenzio assoluto. Ora, finalmente, arriva il debutto su lunga durata,
(Century Media) Melodici, catchy, drammatici, sporchi e sfacciati. Quarto album per gli svedesi Bombus: potente, dannatamente potente, con un tocco di melodramma apocalittico che rende tutto più intenso, più emozionale, più letale!
(Third I Rex / Fair Warning Records) Cosa volete aspettarvi? L’etichetta, la Third I Rex, come claim recita ‘extreme music worship’. Il moniker della band catalana non promette nulla di amichevole e, diciamolo, il titolo del successore di “Worms”
(Autoproduzione) Nome tolkeniano, ma testi in italiano per i bergamaschi Barad Guldur, band di addirittura nove elementi che propone un debut di folk metal oscuro e ammaliante,
(Debemur Morti Productions) L’avventura, cioè il nuovo album, si sviluppa nell’atmospheric black metal e non solo. È questa la nuova era di Blut Aus Nord, entità di sperimentatori, manipolatori di suoni e ancora
(Aural Music) Gli americani Botanist sono una entità strana. Attivi ormai da dieci anni, con altrettante pubblicazioni (split ed EP compresi), compongono musica tendenzialmente senza chitarre (tranne il basso) ed offrendo un suono prodotto da strumenti come la cetra, spesso
(Sleazy Rider Records) Un nome come quello di Beto Vazquez è difficile da dimenticare, e infatti leggendolo ho subito ricordando “Darkmind”, il terzo full-length della band sorta
(The Triad Records / C.M. Productions) In ogni stagione e in ogni album, in ogni pubblicazione, ogni nota o strofa, Blood Thirsty Demons sembra la porta di una cripta che si apre. Una catacomba
(Ordo MCM) Chi non conosce i Bretus e spara (ovviamente) a tutto volume questo disco, potrebbe facilmente affermare che si tratta di una delle grandi doom band provenienti da quei paesi famosi per il genere, ad esempio la
(Iron Bonehead) Quinta bibbia blasfema per una delle band più misteriose ed estreme del putrido underground portoghese. Devoti (anzi, devoto, sembra sia una one man band) ad un lo-fi macilento, caotico e
(Sliptrick Records) A meno di due anni dal debut “
(Hellbones Records) Duo italiano che trasforma in suoni e musica l’abbandono, il disagio, gli esseri dimenticati, l’umanità classificata di inferiore qualità. Il concept album offre quattro titoli che svelano da soli le tematiche espresse: “Deportation”, “Destination”, “Torture” e “Death”… un
(Nordvis Produktion) Terzo lavoro per gli svedesi Bhleg, un EP che fa seguito al poderoso album “Solarmegin” dell’anno scorso (
(Century Media) Forse la band più ‘al di sopra delle parti’ in fatto di genere, influenze, delle etichette di genere e stili oltre che delle mode. Concretamente il laboratorio nel quale tutto quanto il metal
(Street Symphonies Records & Burning Minds Music Group) I Bullring sono al debutto, ma sono composti da un trio tutt’altro che principiante! Musicisti esperti che nel corso degli anni hanno condiviso il palco il palco con nomi noti della scena musicale rock (e
(No Dust Records) Mettendo da parte tutta la retorica commemorativa, si può affermare che questo album è semplicemente spaventoso. Appresa in quel giorno d’estate la
(Pure Steel) Può un disco tedesco suonare incredibilmente americano? Certo, ormai è facilissimo lasciarsi influenzare dalle fonti più disparate, ora che internet ha annullato le distanze…
(Steamhammer / SPV) Sulla scia di “Released” (
(Autoproduzione) Ci sono ben tre elementi che penalizzano il debut dei finlandesi Black Palle. Il primo, ahimè, è il loro nome: mi rendo conto che non potevano prevedere che sarebbe suonato ridicolo in Italia…
(Pulverised Record) Secondo album per Bastard Grave, formazione svedese dedita a un death metal old school. Rispetto al debutto “What Lies Beyond” risalente
(Mighty Music) Ventuno anni e nove album sono la sintesi di quanto abbiano fatto i Blood Red Throne. La band norvegese votata al death metal, crea un album che funge da sintesi a quanto fatto
(Nuclear Blast Records) Vari cambi di line up scandiscono il ritmo dei Black Star Riders, ovvero l’evoluzione dell’ultima incarnazione dei Thin Lizzy post Phil Lynott. Ovviamente rimangono i fondatori Ricky Warwick e Scott Gorham, ma alle pelli c’è ora l’ex Black Label Society Chad Szeliga
(Kozmic Artifactz/Raging Planet) Stoner rock? È questo che viene palesemente dichiarato in sede ‘cartella stampa’. Ma, visto che viene chiesto il mio parere, mi permetto di esprimere il mio disaccordo. Perché, se da qualche parte c’è sicuramente
(Pride & Joy Music) Dopo un
(Eisenwald) Slesia, una regione antica e teatro di tante vicissitudini, contese. Oggi è per la maggior parte polacca, ma anche e in misura ovviamente minore della repubblica Ceca e Germania. Da
(Massacre Records) I bavaresi Brocelian, che prendono il loro nome da una famosa foresta della Bretagna, ci hanno messo ben cinque anni a dare un seguito a “Lifelines”, del 2014:
(M-Theory Audio) Neanche mezz’ora di musica, attitudine, aderenza passionale al verbo degli eighties: da Los Angeles, i Blade Killer esordiscono con un album che va dritto al cuore dei defenders più oltranzisti.
(Negre Plany) Interessante split CD da parte della Negre Plany, succursale della label spagnola Negra Nit. Sono quattro le band presentate in questo platter, ognuna delle quali con un quarto d’ora a disposizione per ritagliarsi
(Pride & Joy Music) Tra le date a supporto del fantastico “Temple Of Lies” (
(autoproduzione) California, il sole, la cultura e la controcultura. Beh, una volta forse, però la California in fatto di musica spesso partorisce qualcosa di notevole o di diverso dal solito. I Bella Novela
(Steamhammer/SPV) Su disco, come dicevo a proposito dell’ultimo full-length “
(Epidemic Records) Terzo album in studio per il quartetto catalano che suona un punk influenzato sia dal grunge che dal funk. “Dreams” apre “Daily Ritual” in maniera veloce, diretta e con il punk più semplice
(autoproduzione) Sei pezzi e poco meno di mezz’ora per andare a briglie sciolte, con sincerità e forse senza guardare troppo agli arrangiamenti. Un modo di presentarsi comunque efficace, in quanto la band mostra