ENGORGEMENT – “Excruciating Intestinal Lacerations”

(Comatose Music) Gli Engorgement devono aver inciso questo lavoro di debutto con l’intento di apparire marci e corrotti nelle menti. Lo stesso titolo, “Excruciating Intestinal Lacerations”, sembra volerlo dichiarare, ma una volta che l’ascolto parte, l’impressione diventa certezza. La voce di James Murphy è pari a quella di un maiale che viene sgozzato. Una bestia immonda che gorgoglia fuori parole incomprensibili. (altro…)

Di |2012-09-05T09:11:24+02:0005 Settembre 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EMERALD – “Unleashed”

(Pure Steel/Audioglobe) True/heavy power metal dalla Svizzera: gli inossidabili Emerald tornano alla carica con il sesto disco, che è un soffio inferiore al magnifico “Re-forged” ma si difenderà comunque benissimo sul mercato. L’impressione è che i nostri non abbiano voluto rischiare troppo, e così non abbiamo in scaletta un altro ambizioso brano-fiume come “Mutiny” del full-“length” precedente; i nostri si ‘limitano’ a presentare nove brani old school animati da un songwriting grintoso e indovinato. (altro…)

Di |2012-08-28T09:19:59+02:0028 Agosto 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EX DEO – “Caligula”

(Napalm/Audioglobe) Dopo il passaggio dalla Nuclear Blast alla Napalm Records, ecco riapparire gli Ex Deo di Maurizio Iacono: se il primo disco di questo progetto ‘romano’ del frontman dei Kataklysm era dedicato a “Romulus”, il secondo si ispira alla storia grondante sangue di “Caligula”, l’imperatore folle che – almeno a quanto raccontano gli storici dell’epoca, tutti a lui avversi – fece senatore il proprio cavallo. L’intro dell’opener “I, Caligula” è pomposa e barocca, poi parte il brano vero e proprio, serrato e ruvido, vicinissimo al battle metal più che a un classico death, scandito dall’incessante ripetizione delle parole del titolo. (altro…)

Di |2012-08-21T09:48:10+02:0021 Agosto 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ETERNAL HELCARAX – “Against All Odds”

(Abyss Records) Helcaraxë è una parola che proviene dall’epica di J.R.R.Tolkien e questa band irlandese ha deciso di appropriarsene per sottolineare la propria tendenza epica, pagana mitologica attraverso questo primo full length. Otto pezzi nei quali l’elemento melodico si snoda attraverso un flusso di riff che si intrecciano fra loro e declamano note che costruiscono trame sonore epiche. Si avverte la tipica essenza black metal, ma gli Eternal Helcarax pensano soprattutto a non sfociare in atteggiamenti estremi e ruvidi. (altro…)

Di |2012-08-18T09:40:55+02:0018 Agosto 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ETHEREAL ARCHITECT – “Monolith”

(Autoproduzione) Cinque  anni dopo  il buon  debut  album “Dissension”, gli Ethereal Architect  tornano in studio e ci consegnano questo full-length  composto da 9 brani ed una bonus track  dove mantengono inalterate le loro qualità, sia sul piano tecnico che creativo,  arricchendole con un sound ancora più potente e corposo. L’innovazione ed un buon gusto melodico  si fondono con armonia,  dando vita ad un progressive metal d’impatto che esplode di note e sorprende per la  varietà di soluzioni e nel quale emerge una matrice epico-sinfonica. (altro…)

Di |2012-08-13T07:17:12+02:0013 Agosto 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EREB ALTOR – “Gastrike”

(Napalm/Audioglobe) Cosa è successo agli Ereb Altor, la band che parecchi indicavano come unica e più degna erede di Bathory? Perché “Gastrike” sembra non avere molti punti di contatto con il resto della loro discografia! Vediamo in dettaglio. Solo sette, tutti attorno ai sei minuti, i brani in scaletta. L’iniziale “The Gathering of Witches” ci mostra che gli svedesi hanno preso una netta svolta black (altro…)

Di |2012-08-05T09:42:09+02:0005 Agosto 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EYE OF SOLITUDE – “Sui Caedere”

(Kaotoxin Records) Daniel Neagoe è il cantante della brutal death metal band Unfathomble Ruination e membro della band depressive black metal Colossus e dell’altra dark ambient, cioè i The Departure; è stato anche a lavoro come compositore di colonne sonore per una compagnia cinematografica rumena. A Londra si mette in gioco attraverso i suddetti progetti musicali. (altro…)

Di |2012-08-04T09:51:40+02:0004 Agosto 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EMPATIC – “Gods of Thousand Souls”

(Terrasound Records) Rabbia. Sentimento profondo di odio e furia. Sensazioni urlanti incatenate in un abisso senza fine. Grida di ribellione, migliaia di anime dannate che convergono contorte nella linfa vitale di questo act polacco. Un’implacabile sequenza di pezzi proposti con pesantezza, brutalità, potenza ed una intelligente fantasia tecnica che offre come risultato un suono pulito, definito, energetico, dinamico. (altro…)

Di |2012-07-17T10:16:15+02:0017 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EVIL LYN – “The Night of Delusions”

(Iron on Iron Records) Molti sanno che a sostenere l’heavy/epic metal underground sono soprattutto i greci: prima con una serie di band apparse quasi contemporaneamente all’inizio degli anni 2000 (Battlerorar, Sacred Blood, Airged L’Amh, Wrathblade, Athlos, Marauder e compagnia), e ora anche con etichette come la Eat Metal o la Iron on Iron. È appunto quest’ultima a dare alle stampe l’ep d’esordio dei finlandesi Evil Lyn (altro…)

Di |2012-07-13T08:19:34+02:0013 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EWIGHEIM – “Bereue Nichts”

(Massacre Records) Nuova prova, la terza, di Allen B. Konstanz e Schwadorf (The Vision Bleak) e Yantit (Eisregen). Gli alfieri dark electro metal tedeschi impugnano i pennelli e li immergono in grossi secchi di vernice nera. Ci dipingono il loro mondo e in questo modo anche quello di chi li ascolterà.  “Bereue Nichts” è un affresco in bianco e nero, è la morte che cammina tra le anime di questo mondo. (altro…)

Di |2012-07-12T09:00:46+02:0012 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EMBRIONAL – “Absolutely Anti-Human Behaviors”

(Old Temple) Angoscia e paura. Asfissia psichica e claustrofobia mentale. Emozioni deviate generate dall’ascolto di questo inquietante album dei polacchi Embrional. Le undici tracce, prodotte da Arkadiusz ‘Malta’ Malczewski (il quale ha lavorato anche con Behemoth), sono brutali, poderose, glaciali, e dannatamente ben suonate. (altro…)

Di |2012-07-08T09:27:43+02:0008 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ENTHRALLMENT – “People from the Lands of Vit”

(United Guttural) Forse qualcuno ha ben presente gli Enthrallment, provenienti da un paese che non è certo un fulcro del metal europeo, cioè la Bulgaria; io non conoscevo gli Enthrallment, ma approfondirò il discorso su questa band. “People from the Lands of Vit” è la certezza sulle qualità di Plamen Bakardzhiev (voce), Vasil Furnigov (chitarra), Andrey Gegov (chitarra), Rumen Pavlov (bassista), Ivo Ivanov (batterista) (altro…)

Di |2012-07-06T09:25:20+02:0006 Luglio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ESSENZ – “Mundus Numen”

(Svart Records) Sbocciano in Germania questo trio dai petali neri e che al posto della rugida su di essi si formano gocce nere di liquame. Sono figli di un dio ammalato, funereo, ombroso: il dio del doom. Lo trasfigurano attraverso cenni di psichedelia, in “Extinguish Shapes – Innermediate”. Estremizzano il proprio sound spingendosi fino al black metal e inserendovi poi il verbo del doom/death (altro…)

Di |2012-06-16T09:28:02+02:0016 Giugno 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EQUAL MINDS THEORY – “s/t”

(Autoproduzione) Mathcore fuso con il grindcore, per realizzare un qualcosa di estremamente violento e caotico. Gli Equal Minds Theory sono un manipolo di russi irritati e che si esprimo attraverso situazioni estreme, definendo un sound vibrante ma essenzialmente confuso. Un disordine totale che a più riprese nell’album non porta a compiere un ascolto semplice. (altro…)

Di |2012-06-09T06:53:58+02:0009 Giugno 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ETERNAL SAMHAIN – “Obscuritatis Principium”

(Autoproduzione) Uno scrigno. Cela segreti immensi, magici, oscuri. Lo apro, rompo, il sigillo. Legame eterno. Fuoco che arde, il fuoco di Tlachtga, sottile confine tra regno dei morti e terra dei vivi. Portale magico, esperienza ultraterrena, dimensione temporale che si distorce, contorce, dissolve. È questo l’approccio a questo “Obscuritatis Principium”, l’EP di debutto degli italiani Eternal Samhain, una valida giovane promessa del black sinfonico. (altro…)

Di |2015-10-04T15:45:25+02:0009 Giugno 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EUROPE – “Bag of Bones”

(earMUSICRock maturo, adulto, completo, avvolgente, energico. Musica intelligente creata da musicisti esperti per un pubblico esigente. Gli Europe dominano. Scene, chart, mercati. Lo fanno in quanto consapevoli delle proprie potenzialità, animati da una sincera voglia di suonare buona musica. Quarto album dalla reunion, la formazione mitica (quella di “The Final Countdown”, famoso album multi platino), reunion che, se per alcuni puzzava di commerciale, ora profuma di creatività, (altro…)

Di |2019-03-09T21:35:11+01:0027 Maggio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EMPIRES OF EDEN – “Channeling the Infinite”

(Rock’n’Growl) Il virtuoso chitarrista Stu Marshall, dopo aver abbandonato i Dungeon qualche anno fa, ha creato un progetto ben più ambizioso che prende il nome di Empires of Eden: una sorta di all star band dove l’artista australiano fa il polistrumentista e cantanti noti e meno noti dell’ambiente metal imbracciano il microfono ciascuno per uno o due pezzi. Il precedente “Reborn in Fire” vantava le partecipazioni di Sean Peck, Zak Stevens e nomi della scena australiana, ma stavolta il cast è molto più ricco; (altro…)

Di |2012-05-26T07:20:12+02:0026 Maggio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ELEVATORS TO THE GRATEFUL SKY – “s/t”

(Autoproduzione) I suoni, in questo lavoro, si levano vibranti e densi e le canzoni pulsano di note legate allo stoner e cotte dal sole desertico. Un album fatto in terra di Sicilia da elementi provenienti da Omega, Undead Creep e Horcus. Musicisti che assemblano note poderose, udibili fin dall’iniziale “Technicolor Widow”, ma anche note contaminate, come dai Soundgarden in “White Smoke” o il dichiarato tributo agli Electric Wizard, in “Electric Mountain”. (altro…)

Di |2012-05-21T07:09:02+02:0021 Maggio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ETERNAL DEFORMITY – “The Beauty of Chaos”

(code666) Gli Eternal Deformity sono una consistente realtà polacca, nati nella prima metà degli anni ’90. Ora la band trova asilo nell’italiana code666 per l’uscita del nuovo album. “The Beauty of Chaos” (non c’è che dire, è un titolo d’effetto) è un lavoro che palesa una evidente maturità, ma soprattutto uno stile ben definito e che abbraccia diverse situazioni musicali, stili, generi e idee. (altro…)

Di |2012-05-18T07:17:13+02:0018 Maggio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EXISTANCE – “s/t”

(High Roller Records) Gli Existance sono francesi e questo risulta subito evidente non tanto dal loro sound, quanto dalla pronuncia dell’inglese da parte del singer Julian Izard (figlio di uno dei membri dei seminali H-Bomb); il loro debut, che segue a un unico demo del 2008, presenta otto tracce che affondano le loro radici nel più remoto passato dell’heavy meta (altro…)

Di |2012-04-30T08:24:04+02:0030 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ELECTROCUTION – “Inside the Unreal (20th anniversary ltd. edition)”

(GoreGoreCords) “Inside the Unreal” è un capitolo dell’ipotetica storia del metal in Italia. Un capitolo di death metal del 1993, ma gli Electrocution nascevano già anni prima di quella data e con una serie di pubblicazioni ridotte. L’album tenne bene, venne apprezzato e poi a seguito di vicende discografiche divenne irreperibile e non più in catalogo. Ora è la GoreGoreCords (altro…)

Di |2012-04-28T07:27:54+02:0028 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ESCARNIUM – “Excruciating Existence”

(Hellthrashers Productions) 2009, Salvador, Brasile, nascono gli Escarnium e il loro vagito è un demo dal titolo “Covered in Decadence”. Nel 2010 la band incide uno split con Inside Hatred e l’anno dopo fanno parlare di se in giro con l’EP “Rex Verminorum”. Quest’anno è arrivato il primo album. Quantità di materiale più cospicua per un death metal (lo avrete intuito dai nomi e titoli succitati) verminoso, (altro…)

Di |2012-04-27T07:38:57+02:0027 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EKLIPSE – “A Night in Strings”

(Premium Records) Eklipse sono un progetto che vede impegnate quattro musiciste di strumenti ad arco Helena (violoncello), Viola (viola), Miss E (violino) e Scarlett (violino), le quali sono attualmente in tour con i Nightwish. L’idea base è quella di riproporre pezzi altrui. Cover in chiave classica di brani che sono dei Coldplay, Depeche Mode, Kate Bush, Linkin Park, Lady Gaga (altro…)

Di |2012-04-15T09:23:10+02:0015 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ESCHATON – “Isolated Intelligence”

(Autoproduzione) Creature notturne che scivolano come sangue lungo una lama, scivolano da una ferita degli anni 90, fino ad oggi. Gli Eschaton hanno alle spalle un demo nel 2002. Un album di mezz’ora nel 2004. Un ep due anni fa. La solita band che fende la prima pugnalata, ma non finisce mai l’omicidio. Oppure no? Acolto questo album, cinque tracce. (altro…)

Di |2012-04-13T06:49:22+02:0013 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ELMSFIRE – “Thieves of the Sun”

(Massacre/Audioglobe) Ottimo debutto per i tedeschi Elmsfire, i quali presentano in “Thieves of the Sun” (già edito autoprodotto nel 2010, ma ristampato oggi dalla Massacre) un power molto solido che raramente si concede le “solite” soluzioni. A dispetto della loro origine geografica, infatti, i nostri sembrano (altro…)

Di |2012-03-17T13:51:49+01:0016 Marzo 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EPICA – “Requiem for the Indifferent”

(Nuclear Blast/Audioglobe) Curiosando un po’ per il web prima di licenziare la mia recensione di “Requiem for the Indifferent” mi sono reso conto, con un po’ di stupore divertito, che molte delle reviews a dischi degli Epica iniziano con l’avvertimento per cui la band non va troppo a genio al recensore. (altro…)

Di |2012-03-13T07:56:37+01:0013 Marzo 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EKTOMORF – “The Acoustic”

(AFM Recrords) Questo album acustico degli Ektomorf ha qualcosa di scontato, nonostante sia avvolto da intimismo e pacatezza. I thrashers ungheresi sono gente avvezza alla potenza e “The Acoustic” appare come una produzione anomala, anche se non è un lavoro completamente acustico, infatti le chitarre elettriche non sono completamente bandite, per esempio figurano in “Bee Free”, e poi la batteria di Robert Jaska c’è tutta, (altro…)

Di |2012-02-19T07:48:11+01:0019 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ELUVEITIE – “Helvetios”

(Nuclear Blast/Audioglobe) Recensire l’ultima fatica degli Eluveitie è cosa molto complessa per chi, come il sottoscritto, ha amato alla follia i primi due album “Spirit” e “Slania”, è rimasto profondamente deluso dal disco acustico “The arcane Dominion” e ha trovato infine molto incerto il ritorno al passato rappresentato da “Everything remains as it never was”. A molti è sembrato che lo spettacolare death/power/folk degli svizzeri (altro…)

Di |2012-02-11T07:21:45+01:0011 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ENTRENCH- “Inevitable Decay”

(Abyss Records) Dopo ben cinque demo, finalmente questo terzetto svedese si cimenta nel primo full length. Anticipo subito che la produzione non è delle migliori (considerate anche le tecnologie disponibili al giorno d’oggi), rendendo spesso le parti cantate poco percepibili nell’insieme sonoro. Autori di un thrash/death vecchia scuola, questi musicisti offrono delle idee interessanti ma poco sviluppate, forse anche penalizzate da un’esecuzione (altro…)

Di |2012-02-05T11:07:06+01:0005 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ESKEYPE – “Legacy of Truth”

(Heimathome Records) Nati nel 2005 gli Eskeype di Sion, Svizzera, incidono questo primo album nel 2010, ma è solo da poco che la band è riuscita ad avere una distribuzione di ampio raggio. I musicisti rossocrociati sono autori di un death metal fatto con strutture progressive; contemporaneamente il sound è sommariamente energico, infatti la batteria pesta a dovere e le chitarre sono pregne di groove. Gli Eskeype suonano anche (altro…)

Di |2012-02-06T12:28:28+01:0031 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EISREGEN – “Rostrot”

(Massacre) Oscuri, tenebrosi, cattivi, spiritati, ma anche imprevedibili e inguaribilmente indisciplinati. Cosa altro ancora possano essere gli Eisregen è difficile dirlo. Oltre al canonico dark metal del quale sono da sempre (altro…)

Di |2018-11-06T21:25:03+01:0020 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ENID – “Munsalvaesche”

(Code666) Ricordate Enid, il gruppo black metal tedesco che si fece notare con diverse buone uscite fra la fine dei ’90 e l’inizio del nuovo millennio? Bene, dimenticatelo! Dopo uno stop di più di cinque anni i nostri (o meglio il leader Martin Wiese, affiancato da alcuni session men) torna sul mercato offrendoci un medieval symhonyc metal che poco o nulla ha a spartire con le prove di inizio carriera. “Red Knight” apre infatti il disco lasciando pensare ai Rhapsody of Fire o ai Thy Majestie, forse con un tocco classico in più (il che è tutto dire!). “Legends from the Storm” è un mid-tempo di una epicità quasi traboccante, ma più che ai soliti nomi penserei a Crom o ai nostri Martiria. Poi “Belrapeire” ti spiazza coi suoi suoni moderni e il suo ritmo semplice, direi senza mezzi termini commerciale; avantgarde metal? Non saprei, ma la sensazione di varietà stavolta non è spiacevole. La titletrack sfiora gli undici minuti ed è soprattutto il violino a renderla maestosa quanto sfuggente; “Condiwiramurs” è il complicato nome di una ballad a tratti struggente. “Valley under two Suns” conserva gli unici sprazzi di estremo rimasti nel sound (e peraltro limitati alle harsh vocals). Un disco ostico, che tra l’altro non brilla per produzione, ma può affascinare gli amanti del metallo più epico ed impegnativo allo stesso tempo.

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10

Di |2011-12-18T15:49:58+01:0015 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EVERGREY – “A Decade and a Half”

(SPV-Audioglobe) Doppia raccolta celebrativa per gli Evergrey di Tom Englund, che nei due cd di “A Decade and a Half” (la band ha appunto inciso il primo demo nel 1996) mettono assieme ben 24 brani che pescano abbastanza equamente da tutti e otto gli album. Ben quattro i pezzi presentati in versione live, mentre di altri due abbiamo addirittura gli unplugged! Piuttosto, a meno che la memoria non mi inganni, non c’è nessun inedito nella tracklist, contrariamente a quanto era stato annunciato. Come è giusto che sia, ben 5 brani provengono da “The inner Circle”, l’album del 2004 da molti giudicato il picco creativo della band; ben rappresentato, forse troppo, anche il recente “Glorious Collision” (tre canzoni che diventano cinque, contando che “Wrong” e “Frozen” sono appunto i due brani presenti anche in unplugged). Ascoltate tutti assieme, le tracce di questa raccolta danno l’impressione di una grande coerenza compositiva, che non è mai piatta omogeneità per l’indubbio valore del songwriting. Cito solo tre brani che mi sembrano particolarmente rappresentativi di tutta la discografia: la disperata “A Touch of Blessing”, con il suo bellissimo giro di chitarra; la sofferta “Faith restored”, che affida agli archi e alle chitarre acustiche il lato più intimista della band; e la veloce e serrata “The Masterplan”, uno dei simboli migliori della rabbia degli Evergrey. Una ottima occasione per conoscere un gruppo poco noto in Italia e generalmente assai sottovalutato nel panorama melodic/power metal.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10

Di |2011-12-05T07:11:33+01:0005 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

EMERGENCY GATE – “Remembrance – The Early Days”

(Twilight Zone Records) Mentre gli Emergency Gate a Monaco di Baviera provavano i pezzi per il loro prossimo album, a qualcuno è venuto in mente di strimpellare qualche vecchia canzone che non è mai stata registrata e a quel punto nacque l’idea di incidere queste sei e farne un EP. Ecco spiegato il motivo del “The Early Days” nel titolo. Matthias Kupka con la sua voce guida per mano i suoi compagni, i quali suonano con forza e melodia i propri strumenti. Gli Emergency Gate hanno un sound che pesca in parte dall’heavy metal e dal power, avvolgono il tutto con le tastiere Daniel Schmidle, sempre ricche di pathos, mentre la sezione ritmica si adegua agli andanti delle chitarre di Vlad Doose e Udo SImon, le quali qua e là propongono anche con consuete accelerazioni vicine al melodic death metal e al deathcore. Tanta melodia, passione, liriche struggenti, ma con qualche sonora incavolatura tanto per dimostrarsi anche dei metallari cattivi. Lo stesso Kupka offre qualche growl sapientemente gestito. “Lipstick”, “Flawless Victory” e “Silent Night” sono le canzoni meglio equilibrate tra le diverse sfumature che tingono la band; c’è anche la ballad “Closing My Eyes” (la quale non c’entra nulla con il resto delle canzoni) mentre “Searchin for an Angel” è quasi un brano rock, ma è “Forest of the Lost” ad essere il pezzo più rude, più death e in parte progressive del lotto. “Remembrance – The Early Days” è piacevole e chissà se lo spirito di questa release si infilerà anche nell’album a venire.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10

Di |2011-11-29T09:14:55+01:0029 Novembre 2011|Categorie: ALBUM, E|Tag: |

ERASE – “May I Sin?”

(Buil2Kill Rec./Audioglobe) Gli Erase sono di Alessandria e hanno una storia recente. “May I SIn?” è il debut album che segue l’EP inciso nel 2009 e testimonia la tendenza del gruppo a fondere i percorsi moderni del metal, ovvero il melodic metal-thrascore, il deathcore e alcune derive nu metal. Dunque, parlare degli Erase significa esaminare quello che è un crossover, un aggregato contemporaneo di riff poderosi, dinamici e melodici, accompagnati da un cantato pulito/ringhiante e un drumming di buona sostanza. Complice una produzione che esalta i suoni, nella quale tutti i singoli dimostrano personalità ed è questa la loro carta vincente: essere disinvolti e sicuri dei propri mezzi, pur non dimostrando nulla di diverso dalla scena metal contemporanea che li ha espressi. Da notare che i pezzi sono scritti e arrangiati da tutti e quattro i musicisti. “No More Life” è molto vicina al thrash  e con una fase centrale estremamente trascinante, “I Can’t Believe in Nothing” combina il pathos del cantato con quello nella cadenza dei riff. “Lover” (un ottimo brano) è la coagulazione di un groove granitico con l’aggiunta di accorgimenti che ricordano (ma alla lontana) il metal dei Nine Inch Nails. Purtroppo nel susseguirsi dei brani in scaletta, la struttura dei pezzi si rivela (quasi) sempre la stessa: incipit con solido riff e la batteria a scandire il tempo in 4/4, anteprima riff del tema principale, bridge e poi il ritornello, di seguito le chitarre sviluppano pian piano un contrappunto e dopo la metà tutto si ripete all’incontrario. Una cornice che dopo pochi ascolti diventa nota. Come anche il puntuale downtempo cadenzato che succede al ritornello dei pezzi. Però, mi chiedo, si può muovere questa tipo di critica solo alla band di Alessandria oppure è questo un modello ampiamente usato da molti? Almeno, gli Erase, non hanno l’aspetto di quelli che eseguono i pezzi come da manuale e “May I Sin?” suona con ferocia e melodia contemporaneamente. Tutto quanto di buono possa avere “May I Sin?” gli Erase lo devono solo a loro stessi.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10

Di |2011-11-26T14:31:45+01:0026 Novembre 2011|Categorie: ALBUM, E|Tag: |
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