GOTTHARD – “Homegrown. Live in Lugano”

(Nuclear Blast-Audioglobe) Il mondo dell’hard rock piange ancora la tragica morte di Steve Lee, ma come riporta il sito ufficiale i Gotthard non hanno intenzione di fermarsi. Per omaggiare il singer, e nell’attesa di trovare un suo (altro…)

Di |2020-03-13T16:59:28+01:0012 Ottobre 2011|Categorie: ALBUM, G|Tag: |

GRIFFAR – “Monastery”

(Non Serviam Records) Non è semplice valutare “Monastery”, album di debutto dei francesi Griffar. Ad un primo ascolto è sembrato da subito un lavoro da calderone. Una uscita in sintonia con le tante che ogni mese infestano il filone del death/black (altro…)

Di |2015-10-04T15:23:26+02:0010 Ottobre 2011|Categorie: ALBUM, G|Tag: |

GLYDER – “Backroads to Byzantium”

(SPV/Steamhammer) Il nuovo album dei Glyder passa attraverso la rivoluzione della line-up: Tony Cullen, cantante e bassista, e Davy Ryan, batterista, lasciano in favore di ben tre elementi. L’eccezionale Jackie Robinson arriva dietro al microfono, Graham McClatchie al basso e
Des McEvoy alla batteria. Robinson ha una voce graffiante e rock ed è il giusto singer per questo quarto album, vero momento per capire quanta strada abbia fatto la band irlandese dall’omonimo album del 2006. I Glyder con l’iniziale “Chronicled Deceit” riportano alla mente Dio, ma anche i Black Sabbath e qualcosa si avverte anche nella seguente “Long Gone” e nella settantiana “Down & Out”. Che siano impazziti? No, tutto rientra nei ranghi con “Fade To Dust”, “Don’t Make Their Mistake”, “Two Wrongs”, i quali sono pezzi più inclini allo standard della band, la quale ha comunque sempre strizzato l’occhio alla tradizione rock britannica. Come già sottolineato, l’arrivo di Jackie Robinson ha dato un apporto nettamente più intenso alla band, mentre gli elementi già consolidati e cioè il duo chitarristico Kinane-Fisher appare in perfetta forma per “Backroads to Byzantium”. La produzione è perfetta, realizzata con registrazioni a Dublino, mixaggio a Copenaghen e mastering in Germania; i suoni sono forti, puliti ma non appiattiti. “Backroads to Byzantium” diverrà un loro classico.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10

Di |2011-10-08T08:21:32+02:0008 Ottobre 2011|Categorie: ALBUM, G|Tag: |

GIRLSCHOOL – “Hit and Run”

(Wacken Records) Le Girlschool festeggiano il compleanno di “Hit and Run” ri-registrandolo. Era il 1981 quando uscì uno dei più interessanti album della NWOBHM. I brani di questa rivisitazione suonano con una maggiore (altro…)

Di |2017-05-26T01:23:02+02:0001 Ottobre 2011|Categorie: ALBUM, G|Tag: |

GORATH – “Apokálypsis (Unveiling the age that is not to come)”

(Twilight) L’ultimo lavoro in studio dei belgi Gorath è stato “MXCII”, dello scorso anno. La band del Limburgo è diventata oggi un’unità d’intenti di quattro musicisti, dopo essere partita, nel 1996, per volere dell’unico musicista Filip Dupont. Questa nuova release parla dell’Apocalisse, “Apokálypsis”, e di quando i sette angeli soffieranno nelle trombe, per dare l’inizio all’ultimo capitolo dell’era umana. Un argomento devastante, l’epitaffio dell’umanità. Eppure il black metal dei Gorath in questo nuovo album appare ancor più misurato e preciso. Non c’è caos, non c’è disperazione, ma una lucida costruzione dei pezzi tali renderli dei capitoli di una ipotetica narrazione dell’evento biblico. “Apokálypsis” è nel solco dello stile sperimentale e progressive della band, con momenti veloci e altri lenti e inesorabili, malinconici e sperimentali. Giocano sulle atmosfere, sulle sensazioni e le narrazioni di scenari decadenti i Gorath e ci sono riusciti davvero bene.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10

Di |2011-09-26T11:57:39+02:0025 Settembre 2011|Categorie: ALBUM, G|Tag: |
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