HOLY DRAGONS – “Unholy and Saints”
(Pitch Black Records) Mi sono perso “Civilizator”, del 2016, ma ho avuto modo di recensire “Zerstörer”, del 2012, e “Dragon Inferno”, del 2014; e posso dire quindi di conoscere abbastanza bene gli Holy Dragons, (altro…)
HOUR OF PENANCE – “Misotheism”
(Agonia Records) Evitando di semplificare troppo, oppure di banalizzare e in questo caso di creare termini di paragone impropri, ma in un certo senso Hour Of Penance sono i nostri Suffocation. La death metal band italiana (altro…)
HAWKWIND – “All Aboard The Skylark”
(Cherry Red Records) Francamente non è facile scrivere qualcosa su una band che è al suo cinquantesimo anno di vita e che pubblica il suo trentaduesimo album in studio. E contiamo solo quelli. Eppure qualcosa (altro…)
HUNTING THE BEAST – “When Night Falls” (Reissue)
(Hellbones Records) Uscito inizialmente come autoproduzione nel 2018, “When Night Falls” è il debutto discografico dei marchigiani Hunting The beast. La band nasce a Fano alla fine del 2012 per mano del chitarrista (altro…)
HELLOWEEN – “United Alive” (Live)
(Nuclear Blast Records) Non è facile per me parlare in maniera imparziale degli Helloween. Sono un fan sfegatato delle zucche amburghesi sin dalla fine degli anni ’80, quando Kai Hansen era ancora un membro fisso della line up. Con gli (altro…)
LINDY-FAY HELLA – “Seafarer”
(Ván Records) Doveva succedere. Una fuori classe come Lindy-Fay non poteva rimanere per sempre in un secondo piano, seppur privilegiato e di palese successo. Non poteva rimanere per sempre ‘solo’ la voce femminile dei Wardruna. Non era nemmeno bastevole (altro…)
HAMMERSCHMITT – “Dr. Evil”
(Massacre Records) Dopo una lunga tradizione di album in tedesco, interrotta dal precedente “Still on Fire”, del 2016, gli Hammerschmitt pubblicano un nuovo album in inglese, il sesto totale della loro discografia: (altro…)
HELVETETS PORT – “From Life to Death”
(High Roller Records) Nella mia personale mappa dell’heavy metal classico, con i sottogeneri storici epic e speed, gli Helvetets Port sono la punta estrema: oltre di loro non credo ci possa essere nessuno più fedele al revival, (altro…)
HAMMERFALL – “Dominion”
(Napalm Records) Il dominio non ha fine. Undicesimo album pregno di gloria, di eternità, di eroismo. La musica non cambia, come non cambiò con il precedente “Built To Last” (recensione qui) e nemmeno con gli album precedenti. (altro…)
NUNSLAUGHTER / HATEVÖMIT – “Nunslaughter / Hatevömit” (Split)
(GrimmDistribution) Recensire questi split è sempre una polemica. Perché di fatto i Nunslaughter sono il gruppo che traina il disco, sebbene non recensire le loro tracce è quantomeno d’obbligo visto che (altro…)
HELLVETRON – “Trident of Tartarean Gateways”
(Iron Bonehead Productions) A sette anni dal debutto, tornano i Texani Hellvetron, offrendo un’ora di funerea rappresentazione tragica, di decadenza sonora, di feeling horror abbinato a depravazione musicale. Una cerimonia oscura e malata, (altro…)
HATRIOT – “From Days Unto Darkness”
(Massacre Records) Terzo album per i californiani Hatriot, il primo senza la partecipazione del cantante degli Exodus Steve “Zetro” Souza., sostituito dietro al microfono dal figlio e bassista Cody, in possesso di una (altro…)
HIGH FIGHTER – “Champain”
(Argonauta Records) Con questo secondo capitolo, si affermano con prepotenza i tedeschi High Fighter, i quali intensificano le emozioni ed il loro sound diventa più tagliente, aggressivo, lacerante. I connotati settantiani del precedente lavoro (recensione qui) e quella (altro…)
HEILUNG – “Futha”
(Season of Mist) Strani ed oscuri i danesi Heilung. Musicisti impegnati nel creare suoni sciamanici e ritualistici utilizzando cose naturali, come percussioni con ossa, rumori della natura -ad esempio l’acqua che scorre- oltre ad un intenso e spirituale (altro…)
HEIR APPARENT – “The View from below”
(No Remorse Records) Storica formazione dell’us metal più ‘magico’ e progressivo, gli Heir Apparent danno alle stampe il primo disco in 29 anni! Si tratta nel complesso del terzo full-length della band di Seattle, (altro…)
HATE – “Useful Junk”
(Black Widow Records) Probabilmente molti neofiti non avranno mai sentito nominare i genovesi Hate. Eppure, pur senza aver mai pubblicato nulla di ufficiale, la formazione ligure ha saputo lasciare la propria impronta nella scena hard and heavy tricolore. Sono (altro…)
HAMMERFALL – “(We Make) – Sweden Rock” (Singolo)
(Napalm Records) Tuoneranno inni di gloria al mitico ed indomabile guerriero il prossimo agosto! Sta infatti arrivando “Dominion”, l’undicesimo album dei leggendari Hammerfall e (altro…)
HUSZAR – “Providencia” (Reissue)
(Morrowless Music) Prima release per la Morrowless Music, la neonata etichetta di Nachtzeit, ovvero la mente dei Lustre. Come Lustre, anche Huszar è una one man band oscura, devota al black metal, da ma dal carattere (altro…)
HIGH REEPER – “Higher Reeper”
(Heavy Psych Sounds Records) Da Philadelphia, il secondo album edgli High Reeper, band impegnata in un classico stoner, tutto polvere, pelle, fumo, droga e alcol a fiumi. Ma non è uno stile musicale che vuole essere (altro…)
HELHEIM – “Rignir”
(Dark Essence Records) Il loro decimo sigillo divaga, percorre sentieri oscuri sferzati da condizioni climatiche estreme. È una Bergen, loro città natale, dove piove a dirotto. Fa freddo. Nevica. Ma dentro queste estreme espressioni (altro…)
HERETIC – “A Game You Cannot Win”
(Dissonance Productions) Suonano ancora come agli albori, cioè verso la metà degli anni ’80 gli Heretic della California, con all’attivo solo tre album, considerando appunto questo (altro…)
HEBOSAGIL – “Fortuna/Kevät” (EP, Compilation)
(Ektro / Full Contact) I finlandesi Hebosagil progrediscono. Attivi dal 2003 come band sludge/doom con influenze che arrivavano al thrash, si sono poi evoluti negli anni, rivelando sia lati punky che noise. Tuttavia, dopo oltre dieci anni, le cose iniziarono a cambiare ed il quarto album “Lohtu” del 2016 (altro…)
HECATE ENTHRONED – “Embrace of the Godless Aeon”
(M-Theory Audio) Ogni volta che si parla o scrive di questa band britannica, salta sempre fuori il nome di un’altra band dell’isola, fondata a Ipswich e che esordì con tematiche di (altro…)
HORRISONOUS – “A Culinary Cacophony”
(Memento Mori) Che cosa porta la gente ad ascoltare metal, nello specifico il death metal? Che sensazioni va cercando? Cosa vuole sentire? Certo che da un genere che si fregia della morte nel nome di (altro…)
HEXVESSEL – “All Tree”
(Century Media Records) Rispetto al lavoro precedente (recensione qui), molte cose sono cambiate in casa Hexvessel. Prima di tutto la componente folk si è rafforzata, anche se prendendo una piega tutta propria. Ecco quindi che cori (altro…)
HIRANYA – “Breathe Out”
(Rock CD Records) Secondo album per Hiranya, formazione spagnola dedita ad uno stile ibrido tra melodeath, metalcore e richiami gothic. Musicalmente ci troviamo infatti su territori cari a In Flames e Dark Tranquillity, con un ottimo bilanciamento tra riffs (altro…)
HEROES OF FORGOTTEN KINGDOMS – “Dragonslayer”
(Underground Symphony) Epici. Gloriosi. Il moniker prima, il titolo dell’album poi… senza contare la stupenda copertina, sono tutti dettagli molto poco celati che rivelano cosa aspettarsi da questo debutto della band Italiana. Anche i nomi dei musicisti (altro…)
HORIZONS EDGE – “Let The Show Go On”
(Fastball Music) Un secondo album, dopo un precedente del 2015 intitolato “Heavenly Realms”, che mostra un power metal leggermente più della media ma proporzionalmente melodico. La band di Melbourne vede Kat Sproule alla voce, con tonalità alte e un timbro (altro…)
HEAUME MORTAL – “Solstices”
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Guillaume Taliercio, bassista dei Cowards e chitarrista degli Eibon, ha ampliato i suoi orizzonti. La sua militanza in questa band francesi assestate nei paraggi dello sludge e del doom, anche con evoluzioni estreme, (altro…)
HOUSE OF ATREUS – “From The Madness Of Ixion”
(Iron Bonehead) Amate alla follia la musica proposta dagli Arghoslent ma avete problemi ad accettare i contenuti a sfondo razzista dei loro testi? Gli House Of Atreus potrebbero fare per voi. La somiglianza a livello stilistico con i citati Arghoslent è (altro…)
HUMANITY ZERO – “Proselytism”
(Satanath Records/More Hate Productions) I greci Humanity Zero arrivano al traguardo del quinto album in pochi anni. Una media ragguardevole, che però non ha saputo mantenere sempre altissimi gli standard qualitativi. Al di là di questa scontatissima affermazione, (altro…)
STEVE HACKETT – “At The Edge Of Light”
(Inside Out Music) Venticinquesimo album in studio. Il proprio passato nei Genesis, le tantissime collaborazioni. A 69 anni questo musicista è ancora tale. Un nuovo album di un’icona del (altro…)
THE HEARD – “The Island”
(Despotz Records) L’album dei The Heard comincia con l’omonima traccia che dà il titolo al disco e devo dire che inizialmente l’ascolto non mi ha dato molte sensazioni, né positive né negative. La successiva “A Death Supreme” non mi ha dato modo di cambiare l’opinione e devo dire che tutto (altro…)