Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
SEETHER – “Si Vis Pacem, Para Bellum”

(Fantasy Records/Spinefarm) Il tempo passa… e questa band multiplatino dal Sud Africa è ormai in giro da un ventennio, arrivando ora all’ottavo album! Il tempo tuttavia non ha smorzato l’euforia e nemmeno lo spirito creativo, in quanto (altro…)
(Pure Steel Records) Degli svedesi Starblind ho
(Massacre Records) Se Jason McIntyre pochi anni fa ha pensato a Voracious Scourge, lo ha inteso come un progetto che coinvolgesse menti e musicisti di taglio fine. Il chitarrista dei Suture incassa la collaborazione
(Fastball Music) Terzo album dopo sei anni dal precedente e nel totale di una ventina e più di anni di esistenza della band. Il passare del tempo non sfinisce l’entusiasmo quanto il savoir faire dei Crown Of Glory, ben saldi a tirate sia AOR che power/heavy metal. La forza dei ritornelli è innegabile nelle intenzioni dei Crowns, come testimoniano quelli di “Glorious Night”,
(Everlasting Spew Records) Debut album che segue un EP e uno split con Atavisma per questa doom metal band di Minneapolis, USA. Autori di atmosfere allucinate, di ritmi blandi ma con cadenze mastodontiche e solenni, spezzate a tratti da blast beat irruenti. Il suono delle chitarre è aspro, tanto roboante e incline a una natura death metal. Voce che
(Hellbones Records) Dopo l’interessantissimo EP “Ithaka” (
(High Roller Records) La Svizzera nella geografia del metal è la patria di Celtic Frost e Coroner, per citare i nomi più illustri e senza mancare di rispetto a Hellhammer, ex creatura di due dei Celtic Frost, oltre a Fear Of God ed Excruciation. Ma al pari dei Celtic Frost anche i Messiah sono degni di vedere il loro nome scolpito nel tempo. Importanti per il black
(AFM Records) A ben sei anni da
(Scarlet Records) Quarta fatica discografica per gli svedesi Veonity, che danno un seguito all’ottimo
(The Sinister Flame) Già avere un gruppo finlandese che fa del black come si deve è una novità per il sottoscritto… Scherzi a parte, gli Ordinance sono un combo che ha dalla sua la perizia e la pazienza nel comporre i propri lavori. Infatti, sono solo due gli album
(Massacre Records) Nello stesso giorno in cui propone la riedizione di “From over Yonder”, la Massacre Records fa tornare sul mercato – sotto il monicker Velvet Viper – il secondo disco degli Zed Yago, originariamente uscito nel 1989 e, almeno a parere di chi scrive, decisamente inferiore all’esordio sotto tutti gli aspetti. Ignoro perché Jutta Weinhold 
(Selfmadegod Records) Formatisi nel 2014 a Umea, il trio Grid si presenta da subito come un’espressione crust-grind. Dopo un 7”, una cassetta e un live in digitale, nonché un CD per l’EP “Human Collapse Syndrome” del 2017, la band firma con l’estremista Selfmadegod per queste nuove composizioni nel formato CD. Tecnicamente “Livsleda” è un nuovo EP visti
(Cult Of Parthenope) Molto interessanti questi South of No North, formazione napoletana al debutto sulla lunga distanza, ma con all’attivo un EP uscito tre anni fa. La base di partenza è un groove metal vecchio stampo, in parte debitore a
(Svart Records) Space rock, cosmic rock, space metal e anche psichedelia e anche del prog. Tutto questo è auspicabilmente possibile ritrovarlo nei finlandesi Polymoon. Se Finlandia e psichedelia sono due tracce che portano a pensare agli Oranssi Pazuzu, sarà meglio prendere 
(Icons Creating Evil Art) Con la poderosa, eclettica ed enigmatica voce della front woman Urskogr, con l’ex batterista degli Entombed, Peter Stjärnvind, giungono dopo sette anni al secondo album gli svedesi Serpent Omega, offrendo un’opera 

(autoproduzione) Il basso è uno strumento che non si finisce mai di sottovalutare, soprattutto nel metal, dove riveste spesso un ruolo importantissimo nel dare la struttura ritmica al brano, assieme alla batteria. E mentre per la chitarra è facile costruirci attorno un album solista dedicato allo strumento, per il basso le cose si
(Dying Victims Productions) Cosa vi potete aspettare da una band che si chiama Neanderthal Noise Machine… se non un sound primordiale, uno speed Motörhead-iano istintivo, sferragliante, basilare e caciarone? I nostri, che sono italiani e tutti in forza anche alla band black/death Bestial Evil, omaggiano 
(BMG) La discografia dei Venom è sconfinata, causa dello status della band nella scena metal e non da meno per le proprie vicissitudini interne. I Venom si formano nel 1979 nella britannica Newcastle, si sciolgono nel 1987 e poi si riformano con una serie di stravolgimenti, reunion e litigi. Oltre quarantuno anni di esistenza hanno portato chiunque a pubblicare raccolte dubbie
(Signal Rex) Una perla di malvagità occulta che infesta dalla Spagna. I Morta prendono forma circa nel 2016 pubblicando un demo l’anno seguente. Nel 2020 finalmente danno vita a qualcosa di più consistente, questo EP per l’appunto: una prima incarnazione lo scorso
(Pure Steel Records) In occasione della rifondazione di questa band di Cincinnati, autrice di diversi demo ed EP nella seconda metà degli anni ’80, la Pure Steel ripubblica
(Xtreem Music) Nascono agli inizi degli anni ’90 in Kansas, USA, e si fanno strada attraverso il paese prima e nel mondo poi, ma esclusivamente nel sottobosco della scena metal. I Possession hanno continuato la loro attività per quasi dieci anni e incidendo e pubblicando l’unico full length “Eternally Haunt” nel 1995, poi dei demo ed EP. Questa
(InsideOut Music) Il prog non si ferma… o sì? Fin da quando è nato, questo sottogenere si è sempre distinto per la forte componente tecnica e per la voglia di innovare, salvo poi stagnare sui medesimi suoni in gran parte dei gruppi. Alcuni però si sono sottratti da questa regola e di sicuro i Pain Of Salvation fanno 
(The Sign Records) Il nuovo album degli svedesi The Hawkins sa guardare in maniera pop sia al punk che al rock and roll, nonché all’hard rock. L’aspetto singolare è che a un tono fresco e vivace, soprattutto per il lato punk e r’n’r, risponde a tratti qualcosa dei Queen più spinti. Una gamma stilistica né troppo ampia né striminzita, ma
(Pride & Joy Music) Finalmente un album power metal che ha tutte le caratteristiche ‘giuste’: brio, grandi orchestrazioni, melodie vincenti, e perché no anche un bel concept (non scontato: su una Atlantite ‘rediviva’ e la sua affermazione durante la Rivoluzione Industriale dell’Ottocento)… i tedeschi Terra Atlantica mi hanno entusiasmato
(Century Media) Verrebbe arduo pensare che gli Oceans Of Slumber possano sbagliare un album. I precedenti tre, “Aetherial”, 
(Dying Victims Productions) Questo split non fa che mettere assieme l’EP di debutto degli austriaci Venator e il demo d’esordio dei tedeschi Angel Blade: tre brani per ciascuna formazione, naturalmente all’insegna dell’heavy metal più classico. Cominciano i Venator. “Paradiser” è un heavy/speed che ha anche una forte componente street:
(Massacre Records) Nuova e autentica colata di prog power-heavy metal, ed è la quinta volta attraverso un album per i tedeschi che lo esprimono con maestria. Il precedente album “Closing the Circle” (
(Sliptrick Records) La nostra Sliptrick Records è spesso attenta ai mercati dell’est europeo: stavolta è il turno degli Ucraini Midgard, che si affacciano sul mercato con il loro terzo disco “Tales of Kreia”. “Necromancer” è un discreto ibrido fra l’epicità degli Ensiferum e la furia death/viking degli Amon Amarth, anche se certamente siamo più dalla