SHADECROWN – “Solitarian”
(Inverse Records) Nuovo album per i Shadecrown che restano ancorati al proprio melodic metal di carattere scandinavo, la band è infatti finlandese ed esibisce anche elementi neo-doom in stile anni ’90. Le tastiere rendono gli scenari ancora più corali, aperti, melodicamente accattivanti in certi frangenti perché offrono uno sfondo di buona (altro…)
(Massacre Records) Sedici mesi per realizzare “Gravity”, tanto è servito ai Second Reign che erano partiti per comporre qualche canzone da presentare dal vivo ed eventualmente poi pubblicarle come singoli. Pian piano la scrittura è andata avanti, il materiale è aumentato e così raggiungere una base di trenta canzoni e andare poi in
(Saturnal Records) Inizialmente i Solacide somigliano molto ai Dimmu Borgir di “Puritanical…”; poi, dalla seconda traccia senti che qualcosa cambia: meno oscurità, più propositività nelle tracce, più personalità.
(Petrichor) I Saturnian Mist non sono gli ultimi arrivati nella scena black metal europea. I finlandesi nascono nel 2006, pubblicano tre album con “Shamatanic” e diverse altre pubblicazioni di piccolo cabotaggio. Nonostante siano definiti dai più, forse anche da sé stessi, come una black metal band, i finlandesi sembrano mostrare qualcosa di 
(Pride & Joy Music) Indovinate cosa accade se mettete insieme, in una nuova band, membri degli Altaria (il bassista Marko Pukkila) e dei Celesty (il frontman Kimmo Perämäki, che però ha da tempo lasciato la band)? Beh, non può che uscirne un altro disco di melodic metal scandinavo! I
(Autoproduzione) Ormai nel mondo metal si ristampa qualunque cosa: ma non avevo mai visto un ‘quinto anniversario’… vabbè, perdoniamo gli onesti romeni Scarlet Aura, che evidentemente volevano riempire il vuoto causato dalla pandemia e far circolare di nuovo il loro secondo disco (il primo in lingua inglese), qui ri-registrato.
(Silver City Records) Dopo 
(Autoproduzione) Finanziato da un crowdfunding, arriva sul mercato il quarto album dei power/progsters ucraini Sunrise: ricordo ancora il loro secondo disco, “Trust Your Soul”, uscito per la gloriosa Heart of Steel nel lontano 2009, che mi colpì positivamente.
(Livewire / Cargo Records) Ex componente dei travolgenti Hanoi Rocks, ha anche lavorato con i New York Dolls e con Michael Monroe Band, il quale è stato uno dei fondatori degli Hanoi Rocks, Sami Yaffa adesso si lancia nel suo primo
(Nuclear War Now! Productions) Nell’ormai lontano 1980, in tempi assolutamente non sospetti, degli sconosciutissimi finlandesi fecero capolino nella restante scena europea con un suono che sembrava strappato direttamente dal suono inglese, all’epoca testimone del fenomeno ‘Black Sabbath’.
(Seance Records) La Seance è una di quelle etichette da tenere sempre d’occhio, perché ormai si è capito che spesso e volentieri decide di sacrificare la quantità per la qualità.
(GMR Music) Sotto il vessillo del rinoceronte si riuniscono il cantante Herbie Langhans (Firewind, Avantasia, SinBreed, Radiant), il chitarrista nonché bassista Filip Vilhelmsson (Revolverlution, Bai Bang, Damien) e il batterista Mikael Rosengren (Dirty Passion, Revolverlution, Bai Bang). 
(Pride & Joy Music) Il secondo disco dei Season of Dreams mi sembra avere lo stesso problema del primo (
(Century Media Records) Breve parentesi per il duo americano Spirit Adrift, il quale pubblicò l’ottimo “Enlightened In Eternity” meno di un anno fa (
(Stygian Crypt Productions) Mi aveva convinto il precedente disco degli Stozhar (
(Autoproduzione) A pochi mesi dal debut, gli inglesi Sorceress of Sin tornano immediatamente in pista con il secondo album; “Costantine” (non so se si chiami così in onore del guitarist greco della band, Constantine Kanakis) mostra un sound più tendente verso un power/gothic pomposo e sinfonico, ma si basa sempre sul talentuoso e aggressivo cantato di Lisa Skinner.
(Autoproduzione) Stavolta non è la consueta ‘female fronted metal band’… i Sorceress of Sin vengono dalla Gran Bretagna, vantano tutti un curriculum lungo così, e hanno una vocalist d’eccezione in Lisa Skinner, tutt’altro che la solita sirenetta, la cui ugola potrebbe essere accomunata a quelle di Leather Leone o della nostra Federica De Boni.
(Nuclear Blast Records) Pubblicato il nuovo album “Quadra” nel febbraio del 2020, i Sepultura erano pronti per andare in tour e promuoverlo. Nulla da
(Caligari Records) Devo ammettere che questo nuovo gruppo palermitano mi aveva fregato ad inizio ascolto. “Water Drop Torture”, traccia iniziale dell’EP, mi sembrava il classicissimo doom pesante, marcio e lento. Già mi preparavo all’ascolto di poche e lunghissime tracce… invece i nostri connazionali fanno… death metal!
(Art Gates Records) La Spagna non è per nulla aliena al folk metal (non credo di dovermi mettere a citare i vari Mago de Oz, Saurom, Northland, Runic, Lépoka e compagnia 
(High Roller Records) Sono riapparsi sul mercato qualche mese fa, con un 7’’ contenente un 
(Epictural Production) “Avvelenato” è il titolo di questo primo album dei Sorcières, nutrito manipolo di Lille nel nord della Francia che al black/death metal infonde dei sapienti passaggi ed elementi folk. Dopo quattro anni, un demo e un EP, le ‘streghe’, questo il significato del nome datosi
(Inverse Records) Questa punk-metal band nasce in Finlandia nel 2000. Cinque album, “Splatterpunk” è il sesto, e tanti EP sulle spalle per gli Scarecrow. Circa trentatré minuti di assalto con suoni un po’ cupi e comunque incollati all volontà della band di correre come pazzi. Brani
(Napalm Records) Dee Snider è in una fase di seconda giovinezza? No, Dee Snider è eterno! L’ex Twisted Sister è una delle figure mitiche del panorama metal mondiale, è un valido cantante nonché paroliere e musicista, dimostrandolo ancora una volta con quello che è il suo quinto album solista. Eppure
(Century Media Records) Leggendo il titolo del disco, mi sono stupito che il gruppo finlandese abbia già raggiunto la seconda decade di vita. E quale migliore occasione per festeggiare in casa, al Tavastia per giunta. Non che ci siano molte altre alternative sul suolo finnico, va detto… ma il locale è ormai da tempo un po’ un simbolo nazionale che ha visto nascere e crescere moltissimi gruppi locali.
(Boersma Records) La proposta dei greci Sonic Blast è interessante: fuori dal tempo (il sound è tipicamente fine anni ’90), fuori orizzonte geografico (non mi risultano altre band elleniche su queste coordinate sonore), fuori anche dal giro del mercato (in internet se ne parla pochissimo). 
(Revalve Records) Fondati a Londra nel 2009, ma letteralmente rifondati dalla singer Elisa Tomaselli nel 2018, stavolta in Italia, i Sense of Creation debuttano con questo “Forsaken Era”. Nelle note promozionali i nostri si definiscono ‘symphonic rock/metal’, ma mi sembra che di rock ce ne sia pochissimo…
(Wine And Fog Productions) Questo diadema nero è stato donato al mondo nel 2008. Strix, cioè la strige, un uccello notturno che presso i romani era di cattivo auspicio anche perché si nutre di carne umana e sangue. Una specie di ghoul, una creatura, una chimera che comunque ha anche un corrispettivo