THOMAS LASSAR – “From Now On”

(Art Of Melody Music / Burning Minds Music Group) La Art of Melody non se li fa mai scappare. Sono artisti con quell’impostazione nostalgica anni ’80? Abbracciano l’AOR o il West Coast? Allora finiscono tutti nel roster di questa instancabile etichetta italiana, capace di proporre con impeto e passione tantissimi artisti identificativi, un po’ iconici, sicuramente imperdibili per gli amanti di queste sonorità. (altro…)


(UPRISING! Records) Nonostante siano al loro terzo, solamente, anno di carriera discografica, i danesi Lotan hanno sfornato un sacco di singoli ed EP, come da tradizione black metal.
(Ad Noctem Records) Debutto discografico per Loudmother, power trio bresciano nato l’anno scorso dalle ceneri dei Guinea Pig. “Falling Apart” ci riporta indietro alle sonorità hard rock di fine anni ’70 profondamente venato di blues, con chitarre dal suono valvolare, una batteria potente, solida e precisa ed un basso in rilievo che richiama sonorità funky. 



(Atomic Fire Records) Solo dal 2020 ad oggi i Lordi hanno pubblicato nove album, sette dei quali sono un ideale viaggio nel tempo. Bisognerebbe riflettere su questa politica, perché è un di dato di fatto che la band finlandese è ciarliera di creatività, ma di quale livello? “Screem Writers Guild” segna 
(autoprodotto / Blood Fire Death) Dopo un buon debutto targato 2019, i valenciani Litost ci riprovano e confezionano un disco dai suoni molto moderni,
(Nadir Music) Nuovo progetto per Davide Merletto, cantante genovese messosi in luce fin da giovanissimo grazie alla militanza in alcune ottime band locali come i progsters Daedalus e gli hard rockers Planethard, oltre che aver prestato la sua voce ed il suo volto per il musical “Jesus Christ Superstar”. 






(Pelagic Records) La band parigina Lost In Kiev ha pubblicato qualche mese fa il proprio quarto album che sintetizza perfettamente il proprio stile, cioè un post rock ampliato da elementi cinematic, electro e di una sana per quanto 
(Kvlt und Kaos Productions) Si tratta di uno stoner di classe, quello proposto da questo gruppo originario di Buenos Aires. Musica sanguigna, che rimanda a spazi liberi, a gasolio combusto, a Jack di bassa lega in malfamati bar improvvisati nei garage dietro al discount, con palchi fatti di bancali e casse Marshall a far da tana ai serpenti.
(Sliptrick Records) Anche chi non mastica il francese avrà capito grazie a Dagon che la band è strettamente legata ad Howard Philips Lovecraft. Les Enfants De Dagon, ‘i bambini di Dagon’, sono ispirati dal celebre scrittore statunitense autore del ciclo di racconti su Cthulhu e altre mostruosità, nonché l’inventore 
(10-54 Records) Si ripresentano con un sound muscolare i Lacerhate, sommariamente ascrivibile al genere groove metal con copiose infusioni di thrash metal e occasionali impennate deathcore. Un crossover di cose 
(Minotauro Records) Disco d’esordio dal titolo omonimo per questa storica band ferrarese. I Limite Acque Sicure (LAS), sono impegnati da quasi 20 anni a proporre classici del rock progressivo italiano, soprattutto del Banco Del Mutuo Soccorso. L’album si apre con il brano “Sogno d’Oriente”, forse il più rappresentativo 




