GEORGE TSALIKIS – “Return to Power”
(Pure Steel Records) Noto per essere stato il cantante dei Gothic Knights, e per essere attualmente quello degli Zandelle, George Tsalikis ha anche una carriera solista: “Return to Power” è il suo secondo disco ‘personale’, nel quale (eccettuata la batteria) suona e compone tutto da solo. (altro…)



(Pure Steel Records) Bella sorpresa gli svedesi Ironbourne, che con il loro orgoglioso volatile in copertina ci regalano una manciata di brani di heavy metal primordiale, in buona parte a monte dei generi e delle classificazioni. 
(Southern Lord) Terzetto di Montréal composto da due donne e un uomo, Robin Wattie, Tasy Hudson e Mathieu Ball, che hanno girato per concerti con Thee Silver Mt Zion, Goodspeed You! Black Emperor, Sunn O))), per citare i nomi più grossi, oltre ad essere una proposta della Southern Lord che 

(Century Media Records) Mini EP, contenente due brani inediti ed una cover per appena diciotto minuti di musica. Descritto in questo modo, il nuovo lavoro dei romani Hideous Divinity potrebbe sembrare quasi un qualcosa di trascurabile e di poco conto, ma si tratterebbe di un errore madornale! 

(Constellation Records) C’era attesa per questo nuovo lavoro dei Godspeed You! Black Empeor e non poteva essere diversamente. L’etichetta
(Pest Records) La nuova band di Florian Reimann, vocalist apprezzato nei Destillery e ben capace di esibirsi su registri dickinsoniani, si affaccia sul mercato con timidezza, una copertina anonima, un package promozionale essenziale… ma i brani di questo debut hanno grinta ed heavy metal da vendere!
(Dusktone) Un turbinio di suoni che ruota attraverso ribollenti soluzioni alla Neurosis portati però alle estreme conseguenze, con impeti folli di natura 
(Trollzorn) Al settimo album in venti anni e più di carriera, i Minas Morgul registrano una sequela di pezzi, dieci, che fondono pochi elementi death, molti pagan, atmospheric
(Scarlet Records) Certo che ne è passato di tempo da “Unum” (
(Autoproduzione) Davvero coinvolgente questa nuova pubbicazione per Miesha And The Spanks, intitolata semplicemente “Singles EP”. Il lavoro è stato concepito come una una raccolta di canzoni uscite inizialmente per le radio e riunite qui in un unico EP.
(Silver Lining Music / Motörhead Music) La voce di Lemmy che apre: ‘Guten Abend! Are you doing allright?’. È così che iniziò il concerto tenutosi a Berlino, al Velodrom, il 5 dicembre 2012, con la fragorosa traccia di apertura “I Know How To Die”, durante il “Kings of The Road Tour”, davanti a 12000 fans in delirio, quasi esattamente tre anni prima della morte del leggendario Lemmy.
(Satanath Records) Nati dalla follia di Baal, The Unhuman nel 2018 a San Antonio in Cile, Demonized Priest abbandona l’aspetto della one man band e diventa una band 

(Satanath Records / Exhumed Records) La black metal band colombiana si ripresenta con un nuovo album volto a onorare il black metal in una maniera diretta, leggermente raw 
(Underground Symphony) Armando De Angelis concepisce il secondo album del suo progetto symphonic power metal che all’esordio, l’album “The Dark Tower”, ha presentato tematiche tratte dall’omonimo libro di Stephen King. Il titolo di questo secondo full length
(Napalm Records) Dopo un solo singolo, gli Ad Infinitum si sono immediatamente accasati presso la Napalm Records, che ha dato loro massima fiducia nella pubblicazione del debut. E direi che la fiducia è stata ben riposta:
(Reaper Entertaiment) Non possiamo fingere che, letto da un italiano, il titolo del settimo disco dei Wolfchant non strappi un sorriso… ma la band tedesca merita rispetto per la propria torrenziale miscela di generi, che qualcuno per un po’ chiamò ‘battle metal’, e che oggi non saprei come nominare (power/death/epic?)…
(Time To Kill Records) Diversi anni dopo “Repellent Gastronomy” i Crawling Chaos prendono ispirazione da Niccolò di Bernardo dei
(Dissonance Productions) I Desolation Angels hanno, come tante altre band NWOBHM, una storia ‘sfortunata’: alla fine degli anni ’80 tentarono addirittura la fortuna in USA, prima di sciogliersi nel ’94, in un momento in cui nessuno sembrava interessarsi all’heavy metal…
(Infernö Records) Buon esordio per i siciliani Hellraiders, che sotto la guida di Thrashererlady ci sparano 35’ di heavy/speed fedele alla tradizione. Riff istintivo, muscoli e positiva rudezza per i due minuti della opener “Beat to Death”;
(Arising Empire) Un anno in un EP di 20’ e 20’’, con il libretto interno che presenta dodici immagini per ogni mese dell’anno passato. Harley Flanagan non 
(Unspeakable Axe Records) Cerebrale, complesso e articolato thrash-death metal da parte degli Obsolete. Una sonorità scarna, al contempo con strutture architettoniche a più strati. In poco oltre mezz’ora senza manierismi e restando legati alla tradizione, gli Oboslete partoriscono un album che rievoca scenari vicini ad
(Unspeakable Axe Records) La band nasce ad Atlanta negli USA nel 1991 avendo due macro periodi di attività attestati da alcuni demo ed EP. Ex componenti di Regurgitate, Amoebic Dysentery ed altre realtà dell’underground estremo americano, solo ora arrivano a incidere