ARMS AND SLEEPERS – “What Tomorrow Brings”

(Pelagic Records) Giornata uggiosa, notti insonni per i concerti, frenesia della vita moderna: ecco che ci si rende conto del fatto che volte ha senso fidarsi di un’etichetta che di metal ne diffonde in quantità, amando però prendersi dei momenti di riflessione per pubblicare una album come “What Tomorrow Brings”, il quale con il metal non ha assolutamente nulla a che fare. (altro…)

(Autoproduzione) Vorrei innanzitutto complimentarmi con i Last Rites per la presentazione così dettagliata di questo loro EP; oltre ai brani ed alle note biografiche, la formazione ligure ha allegato anche i testi dei brani e alcune interessanti chiavi di lettura con cui approcciarsi ad essi, facilitandone la comprensione e consentendo di addentrarsi pienamente nel loro mood durante l’ascolto. 
(Pelagic Records) Il promo di “Much Unseen Is Also Here” di Lustmord è arrivato in redazione da diverse settimane, ma ad esso ci si approccia solo pco prima della sua uscita e quasi dispiace di non averne usufruito, ascoltato, reso una possibile colonna sonora della propria vita nell’arco di queste settimane! Lo
(Napalm Records) Sono passati cinque anni da “Extreme Power Metal”, pubblicato dunque prima del 2020 e messa da parte la pandemia, le gabbie sono state definitivamente aperte, anche per questi chiassosi, caciaroni ma sempre simpatici DragonForce. Aprono l’album con la tiratissima e velocissima ma di una melodiosità 


(autoproduzione / #14 Records) Alla voce Hélène Braeuner e poi il resto dei Grand March, cioè chitarra, tastiera, basso e batteria. I cinque musicisti francesi, ora al quinto album in studio, offrono pezzi digeribili, piacevoli che vanno dal semplice pop vagamente in stile Niagara, il pop rock e fino al neo-folk e rock-soul con qualcosa che a volte
(Iron Fist Productions) Due album in carriera altre pubblicazioni minori e il tutto nell’arco di tre anni per questa formazione svedese che sconquassa i timpani. Un brano manifesto per descrivere cosa sono i WarHawk è “Cut Me Loose” con quell’apertura di basso in puro stampo Motörhead con il brano che volge poi verso i 
(War Anthem Records) Cinque pezzi, trentatré minuti totali per tratteggiare il proprio black-doom metal dai momenti anche depressi, nonché definito da suoni ben curati, ricercati in certi momenti. Il duo di Poznan si ripresenta dopo un EP e due album, definendo in maniera chiara e decisiva il proprio essere, la propria creatività.
(Heavy Psych Sounds) Pubblicato lo scorso anno l’ottimo album “Dab City”, 
(Peaceville Records) C’è Thomas Eriksen dietro a questo progetto denominato Udåd, nel quale l’autore vuole ritornare alle radici primeve della sua band principale e 







(Emanzipation Productions) Quindici anni di attività per gli svedesi Puteraeon festeggiati con un nuovo EP, nel quale figurano pezzi prelevati e riregistrati da
(Cruz Del Sur Music / Audioglobe) Sono sei album con “Goodnight My Children” per questa frizzante e spensierata band australiana che nelle proprie corde è di estrazione rock. “Goodnight My Children” presenta la solarità dei The Neptune Power Federation nella sua piena e perfetta forma. Otto canzoni 

(Chaos Records) Pubblicato un EP omonimo nel 2023, giusto un paio d’anni dopo la loro nascita, i Negative Prayer come secondo passo in carriera arrivano alla
(Nuclear Blast Records) Un album atteso da mesi, cioè dallo scorso anno quando venne annunciato, era agosto, che infine sgonfia le aspettative. Abbastanza sulla scia dei due precedenti album, “Moral Hygiene” e precedentemente 

(Century Media Records) Titoli rigorosamente in maiuscolo per il nuovo album dei finlandesi Blind Channel, il loro quinto in carriera, il secondo in casa Century Media (
(Listenable Records) I Saturnalia Temple di Stoccolma sono nati nel 2006 ma da allora solo Tommie, voce e chitarra, è rimasto nella band che al momento vede in tutto tre componenti. Per edificare il proprio sontuoso doom metal dai riflessi stoner, ci sono anche Gottfrid Åhman, bassista ed ex