MYTHOSPHERE – “Pathological”
(Cruz Del Sur Music) Debut album per Mythosphere, super gruppo che vanta tra le proprie fila membri di Fates Warning, Beezlefuzz e Pale Divine. (altro…)
(Cruz Del Sur Music) Debut album per Mythosphere, super gruppo che vanta tra le proprie fila membri di Fates Warning, Beezlefuzz e Pale Divine. (altro…)
(Flowing Downward) Dietro al progetto italiano Phantasos c’e l’arte e la mente di Francesco Torresi, anche vocalist di Arkana Code, S.I.D. e In Lacrimaes et Dolor; questo suo progetto tutto personale fonde black metal con musica ambient, un ambient condiviso tra le nebbie sulfuree degli inferi più reconditi e i venti cosmici dello spazio più lontano, umanamente irraggiungibile. (altro…)
(Church of Crow Records) Quando ho letto i nomi da cui provengono i componenti di questo oscuro progetto ho fatto un salto sulla sedia. Monumentum e Schizo, soprattutto. (altro…)
(Flowing Downward) Trhä: un bel oggetto criptico. Siamo negli Stati Uniti, in Texas… ma qui non c’è nulla di caldo e soleggiato… siamo piuttosto in una ambientazione sonora più in linea con un incrocio tra spazio siderale e Siberia nei mesi più freddi dell’anno… magari con un tocco dell’oscurità dell’Islanda o del Canada invernali. (altro…)
(Eisenwald) Gli Eclesios sono un trio di musicisti satelliti in altri gruppi, che hanno deciso di mettere assieme le proprie malsane conoscenze in ambito musicale ed esoterico per dar vita a questo progetto, che si presenta davvero solido e ben strutturato. (altro…)
(Silver Lining Music) Una pubblicazione favolosa contenente musica vera, musica pura, musica infinitamente sincera. A differenza di molte metal band che hanno pubblicato, ad un certo punto della carriera, un live maestoso supportato da una orchestra sinfonica e/o un coro (tra questi Scorpions, Paradise Lost, Dimmu Borgir, Satyricon, Behemoth o Devin Townsend Project), i Soen preferiscono l’intimità di uno studio, lo storico Atlantis Grammofon Studio di Stoccolma, senza la ressa, senza quel fare pomposo e glorioso che forse poco si addice all’infinita malinconia di molti dei loro stupendi brani. (altro…)
(Blood Fire Death) Con un moniker più adatto ad una rock’n’roll band, tornano con il loro secondo album i deathsters Rebel Souls, band nata in Germania nel 2000 per poi sciogliersi dopo alcuni demo nel 2003, prima di riformarsi a Màlaga in Spagna nel 2013.La proposta musicale del combo ispanico-tedesco è un death metal feroce e decisamente old school, suonato con una brutalità e un tasso tecnico non indifferenti. (altro…)
(Avantgarde Music) La Avantgarde è sempre molto oculata nelle sue scelte discografiche quindi questo gruppo sloveno non fa eccezione. Il black metal proposto ricalca lo stereotipo di musica nera: una intro evocativa e marziale nell’incedere, seguita da sei tracce malvagie, nere nell’anima, votate al male. (altro…)
(10-54 Records) Si ripresentano con un sound muscolare i Lacerhate, sommariamente ascrivibile al genere groove metal con copiose infusioni di thrash metal e occasionali impennate deathcore. Un crossover di cose (altro…)
(autoproduzione / Burning Shed) Nel 2018 arriva in redazione l’album “Sunrise Markets”, QUI recensito, che ha mostrato lo spessore artistico e creativo del chitarrista Gianluca D’Alessio. La sua chitarra, oltre che a lavori solisti, si è prestata alla musica di diverse orchestre nonché di artisti come (altro…)
(Flowing Downward) Il black atmosferico di questa one man band brasiliana si allontana ulteriormente dalla terra, dalla vita terrena, dall’aria respirabile e dal tepore dei raggi del sole… per lasciarsi andare nel gelo siderale del cosmo, senza più confini, senza un meta se non il vagare stesso, innalzando il mastermind Putrefactus a vagabondo spaziale, cultore dell’infinito e di quello che si cela oltre i suoi irraggiungibili confini. (altro…)
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Dopo diversi piacevolissimi ascolti, per i dovuti approfondimenti decido di dare un’occhiata alle note di corredo di questo terzo album dei francesi Deliverance, band che non conoscevo fino ad ora, finalmente propostaci dall’attivissima loro connazionale etichetta che li ha messi sotto contratto. (altro…)
(Eisenwald) Dietro ad una copertina che sfiora il ridicolo anziché la blasfemia (anche se l’idea rappresentata è di fatto il nome dell’album) si cela la riproposta in CD di un’uscita discografica che ha visto la luce un paio di anni fa. Un prodotto piuttosto particolare, anche solo per la scelta del cantato in francese ( i nostri sono canadesi…); (altro…)
(Indie Recordings) Quasi trent’anni di storia e, con questo, sono nove gli album in studio. Decisamente intramontabili i norvegesi Kampfar che con “Til Klovers Takt” congiungono quei punti sparsi lungo la lunga carriera, mettendo in comunicazione le prime composizioni con i nostri giorni e le tenebre del mondo odierno, rendendo maledettamente pesante l’atmosfera. (altro…)
(Diamonds Prod. / Black Widow Records) Strana, per non dire assurda la storia degli italiani ExpiatoriA… band in circolazione dal 1987 e solo ora giunti al… debutto, dopo decenni di demo, singoli ed EP. La base di partenza è il doom e, senza dubbio, i fans di bands quali Candlemass o Mercyful Fate possono trovare abbondante pane per i loro denti… ma non bisogna dimenticare l’origine italiana, la tendenza italiana, quella che ha dato vita a realtà come Death SS, Tony Tears, Abysmal Grief… e tante altre interpretazioni dell’occulto che solo il metallo italiano è in grado di offrire. (altro…)
(Ardua Music) Ultimamente l’America latina ci regala delle sorprese assai gradite. I cileni Mournument confezionano infatti un debutto col botto, una piccola gemma di doom malinconico e pieno di elementi folkloristici della loro terra natia. (altro…)
(MDD Records) Nonostante siano in attività dal 2008, solo ora arriva per la prima volta in redazione un lavoro dei Mandragora Thuringia. I tedeschi con “Rex Silvarum” siglano il terzo album in studio e soprattutto esibiscono un brillante folk (altro…)
(Pagan Records) Gli Yfel 1710 sono polacchi e penso possano essere considerati degli eroi solo per aver pensato, e fatto, di fondere i primi Cradle OF Filth con i Watain. Il risultato? (altro…)
(Hidden Marly Production) Da quella terra che vede una città incastrata tra montagne e mare, Genova, riemerge Arioch, colui che imperterrito muove i fili di Maligance. In Italia questo progetto black metal è una sana istituzione. Black metal con un savoir faire che ricorda i Marduk e a tratti vagamente i (altro…)
(ROCKSHOTS Records) I Black Hole suonano esattamente come ti aspetti: sempre in bilico tra power e progressive metal, la voce pulitissima e capace di Torrisi che intarsia armonie pulite, potenti e solide, rette da un comparto ritmico sicuro e preciso, senza mai strafare, così come le chitarre: (altro…)
(Season of Mist Underground Activists) Roman Saenko è ritornato in studio, non da solo, per un nuovo e undicesimo album come Drudkh. È bello che il musicista ucraino, di Kharkiv, abbia realizzato un nuovo lavoro. Chi scrive ha sempre ammirato quanto è stata capace di produrre la scena (altro…)
(Atomic Fire Records) Sette canzoni che gli Epica hanno scritto ed eseguito ciascuna insieme a degli ospiti, questa è la proposta della band di Simone Simons e Mark Jensen per i vent’anni di attività della band olandese. Sette canzoni che suonano dunque tutte in maniera peculiare perché al di là degli ospiti, si (altro…)
(Century Media Records) Ma come si fa anche solo pensare di poter recensire una trovata del genere? Meglio se intanto ci limitiamo al contenuto di questo fantasioso EP, il quale se solo fosse stato pubblicato da qualsiasi altro gruppo sarebbe stato decisamente cestinato dal sottoscritto. (altro…)
(Eisenwald) Intenso il significato del titolo di questo debutto: ‘le notti del Getsemani’… con esplicito riferimento proprio a quel piccolo uliveto fuori dalla città vecchia di Gerusalemme sul Monte degli Ulivi. Dietro a questa idea, i canadesi Précieux Sang creano un concept che esamina tre immagini di un uomo che a piedi nudi e in piena notte vaga sul Monte degli Ulivi, spingendosi dentro una esplorazione mistica e spirituale molto complessa. (altro…)
(UPRISING! Records) Full length di debutto per Empire Drowns, che si ripresentano al pubblico dopo nove anni dall’EP “Bridges”. Provenienti dalla Danimarca, gli Empire Drowns sono musicalmente legati alla scena doom/death/gothic inglese di inizio anni ’90, al punto che la band ha esplicitamente richiesto al produttore Marco Angioni (Tygers Of Pan Tang, Detest, Thorium) di ricreare quelle sonorità che caratterizzavano “Gothic” dei Paradise Lost, “Serenades” degli Anathema e “As The Flower Withers” dei My Dying Bride. (altro…)
(autoprodotto) Non ci sono parole in questo album. Solo emozioni. Forse i titoli dei brani, in qualche modo, fanno intuire… o forse solamente immaginare come certe sonorità così intense ed oscure possano essere riassunte con la sintesi offerta fa un titolo. (altro…)
(Minotauro Records) Disco d’esordio dal titolo omonimo per questa storica band ferrarese. I Limite Acque Sicure (LAS), sono impegnati da quasi 20 anni a proporre classici del rock progressivo italiano, soprattutto del Banco Del Mutuo Soccorso. L’album si apre con il brano “Sogno d’Oriente”, forse il più rappresentativo (altro…)
(Profound Lore Records) Di metal band che si chiamano Blacklist ce ne sono tante, ma questi non sono esattamente classificabili nell’ambito metal… e tanto meno tra le nuove leve, visto che sono in circolazione da quasi vent’anni, anche se in modo alquanto inusuale considerando che non pubblicano nulla dal 2009, anno di uscita del full length di debutto “Midnight of the Century“. (altro…)
(I, Voidhanger Records) Certi dischi nascono davvero sotto una buona stella. Chissà, magari non era nemmeno nelle intenzioni dei suoi creatori, ma “Black Terrain” è un grande, grande disco. (altro…)