Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
DESDEMONA – “Lady of the Lore” (Reissue)
(Elevate Records) Che piacere vedere tornare sul mercato, anche se solo in digitale, i Desdemona! La band piemontese pubblicò, nella prima metà dei 2000, due ottimi dischi di power molto elaborato e barocco, e la Elevate ci ripropone oggi il debut, datato 2001. (altro…)


(Karisma Records) “The Greatest Show on Earth” fu originariamente pubblicato dalla Karisma Records nel 2013, tanto che all’epoca ne parlammo (

(Magnetic Eye Records) La Magnetic Eye festeggia i 50 anni dei Black Sabbath – quelli discografici, perché il primo album omonimo della band nata nel 1968 è del 1970 – con una massiccia operazione tribute. L’etichetta ha infatti pubblicato una versione tribute di “Vol 4”, appunto il quarto album della band di Birmingham, (
(Massacre Records) Il thrash metal è un genere da sempre all’attenzione della Massacre Records che quasi mensilmente propone uscite in questo ambito. L’etichetta tedesca pubblica questa formazione danese al quarto album che con il precedente “Roll the Dice” del 1999 è stata cliente
(Giant Electric Pea) È il sesto album dei Solstice, band britannica che presenta anche una nuova cantante. Lei è Jess Holland e il suo timbro carezzevole va ad integrarsi perfettamente in queste delicate maglie rock docilmente progressivo. La voce della Holland, la soavità 
(Superbob Records) Kyle Alexander McDonald degli spettacolari Zaum, Canada, e il batterista Jörg Alexander Schneider dei Jealousy Mountain Duo, Germania, insieme in questo progetto drone-noise che riprende il loro nome in comune. I due si sono conosciuti
(Vic Records) “The Merciful” contiene due vecchie pubblicazioni dei Celestial Season. La band è stata la massima espressione in Olanda in fatto di doom-gothic metal, nonostante da tempo sia orientata verso lo stoner. Il primo demo “Promises” del 1992 e il promo del 1994 figurano nella suddetta raccolta, mostrando 


(Purity Through Fire) Sono Vexd e il batterista Goran Moonthorn a realizzare questo primo album di Odiosior, con il finlandese Vexd a decidere le sorti dei testi e del black metal proposto nell’album. Black metal fatto di assalti feroci e con concessioni al melodico attraverso riff tra il blackened e il punk per melodie
(Nuclear Blast Records) I Macabre sono (pericolosamente) in circolazione dalla fine degli anni ’80. Sono in tre e sono sempre stati loro tre a esibirsi come Macabre. Nefarious, Dennis The Menace e Corporate Death, ovvero Charles Lescewicz, basso e voce, Dennis Ritchie alla batteria e Lance Lencioni chitarra 
(Silver Lining Music) I Diamond Head sono ben lontani dalle proprie origini. Nascono nella metà degli anni settanta e diventano poi alfieri dell’heavy metal come parte alla New Wave Of Biritish Heavy Metal, contribuendo così a tracciare con altri grandi un percorso poi seguito da altri. Tra questi ultimi James Hetfield e
(Hells Headbangers Records) Formula che vince non si cambia. Questo devono aver pensato gli Skelethal per il loro secondo album. Ecco allora che prosegue il loro tributo al death americano, con continui sapienti rimandi ai Morbid Angel, quelli duri e puri, datati anni ’90…
(Transcending Obscurity Records) Quarta pubblicazione che finalmente è un album per i toscani Coexistence, i quali esibiscono un progressive detah metal conturbante. Mirko Battaglia Pitinello è alla voce, oltre ad essere una delle due chitarre, l’altra è
(Dark Descent Records) Terzo album in studio per questa band che nasce sotto altro nome negli anni ’90, cioè Dissected, ma limitandosi solo a qualche demo. I Lie In Ruins debuttano ufficialmente nel 2005 e con il primo demo solo dopo tre anni. “Floating in Timeless Streams” presenta oggi i finlandesi con uno spaventoso
(Ván Records) Quattro mazzate di black metal per un esordio che mette in chiaro quanto siano legati al genere i Stormkeep. «Trionfante, freddo e medioevale black metal» è uno stralcio del flyer di presentazione a questo mini LP, che esce anche in cassetta e
(MDD Records) Siamo a ventitré anni da questo debut album e oggi va riconosciuto quanto sia stato un’istantanea del metal degli allora anni ’90 che volgevano al termine. La band di Düsseldorf riesce a mettere in questo esordio melodic death metal, doom, gothic, black e folk
(Century Media Records) Dopo trent’anni di attività, a quattro anni dal precedente “Atoma” (
(Century Media Records) Da parte di chi scrive c’è spesso l’abitudine, chissà quanto colpevole poi, di essere critico verso i live album. Decenni fa i live album avevano un valore ed erano pubblicazioni che diventavano addirittura fondamentali nella discografia, nella storia e nella fama di musicisti e band. Questo perché in
(AFM Records) Sempre bello vedere nascere e crescere un nuovo gruppo musicale, specie quando questo ha davvero qualcosa da dire di nuovo nel panorama mondiale. 

(Subcontinental Records) Sarebbe troppo facile definire Ramon Moro come ‘artista’ e basta, perché spesso sotto questo termine si nasconde molta riverenza verso limiti e stilemi, schemi e regole stilistiche che, comunque la si voglia mettere, sono limiti. 
(Autoproduzione) Questo gruppo polacco ha le idee chiare un po’ su tutti gli aspetti della loro musica. Prima i tutto il suono. Chiaramente ispirati dai Dimmu Borgir meno caciaroni, i nostri ne riprendono gli stilemi e li rielaborano in chiave personale.
(Andromeda Relix) Alla già folta discografia di mr Tuscano si aggiunge questo progetto, pensato durante la chiusura forzata per motivi sanitari e registrato in pochissimi giorni a lockdown finito.
(Volcano Records) Cinque mazzate sono contenutre in questo “Mass Destruction Media”. Gli Stonedrift sono una band ormai ‘tostata’, compiuta, concreta, abile nell’esecuzione e arrangiamento, suonando in modo da riprendere sia il groove metal che influssi stoner e sludge. Questo