ARCANA 13 – “Danza Macabra”
(Aural Music) Già la copertina è da applausi (fatta da Sciotti in persona!), ma andiamo a concentrarci sulla musica. Gli Arcana 13 sono italiani e vogliono apertamente omaggiare le (altro…)
(Aural Music) Già la copertina è da applausi (fatta da Sciotti in persona!), ma andiamo a concentrarci sulla musica. Gli Arcana 13 sono italiani e vogliono apertamente omaggiare le (altro…)
(Sliptrick Rec.) Raff Sangiorgio, ovvero il chitarrista dei Gory Blister che incide un album solista. In pratica un risultato affascinante! Cioè, immaginate quelle scorribande techno death scalzate da un plettrare che si incunea verso percorsi diversi da quelli del metal estremo. Colpisce (altro…)
(Napalm Records) Album oltremodo affascinante questo “Cascades”, ad opera dei Berlinesi Suns Of Thyme. È un’impresa ardua descrivere in maniera esauriente un lavoro eclettico come (altro…)
(Monoduofilms) Poche bands hanno avuto tanta influenza verso un certo modo di intendere la musica hard’n’heavy come i Twisted Sister. Oltre all’alta qualità della musica proposta, la (altro…)
(Street Symphonies Records) Primo full length per Alchemy, formazione Bresciana con all’attivo due EP (“Rise Again” del 2013 e “D.A.R.E.D.”, del 2014, contenente live tracks e nuovi demo). La proposta (altro…)
(Argonauta Records) Forse una delle realtà più interessanti udite negli ultimi tempi, almeno tra le cose che passano in redazione e realizzate in Italia. Dopo un EP di un certo valore, la band lombarda arriva alla dimensione dell’album. In un arco di tempo ben definito i Filth In My Garage (altro…)
(Logic(Il)Logic Records) Tornano a distanza di un anno dal buon debutto “Borderline” i Padovani Forklift Elevator, con un lavoro che si discosta parzialmente dall’album precedente. Va innanzitutto (altro…)
(autoprodotto) Sicktronic è un progetto nato come one man band ma evolutosi in una line up completa, un gruppo di professionisti che collaborano per generare ansia, instabilità mentale, psicosi (altro…)
(Cyclone Empire) Ci sono voluti quattro lunghi anni affinché la quarta pagina della storia degli italiani The Foreshadowing venisse scritta, completata, firmata con il sangue. Ma (altro…)
(Rodeostar/SPV) Secondo album per Dust Bowl Jokies, giovane band Svedese che già aveva fatto parlare di sé con l’ottimo debutto “Cockaigne Vaudeville”, risalente al 2012. Questo nuovo lavoro auto (altro…)
(Autoproduzione/Blood Fire Death) Terzo album in quattro anni per Hyde Abbey, band Spagnola nata nel 2010 che già hanno avuto modo di farsi conoscere dal vivo, suonando di supporto a svariate bands (altro…)
(My Kingdom Music) I Braindamage sono stati dei precursori. Prendiamolo come un assunto: i torinesi hanno sviluppato un thrash che andava in una direzione non molto distante da quella che poi hanno preso in carico certe band. È pur sempre vero che a loro volta hanno comunque seguito una linea, cioè (altro…)
(autoproduzione) La Svizzera da qualche tempo ormai cova una certa quantità di band dalle sonorità post-hardcore, alternative rock, matchcore, cioè realtà moderne per le quali il sound è uno sfumare tra più generi che vanno dal rock a salire. La nazione rossocrociata pullula di album (altro…)
(Massacre) Il prestigio dei Lonewolf è qualcosa che si proietta sempre verso valori di grandezza. Nuova opera, l’ottava, di una narrazione che si è dimostrata sempre di una certa qualità. I francesi da un certo punto di vista risentono continuamente della scuola heavy/power tedesca (come (altro…)
(Wrath Of The Tyrant) Gli austriaci Alastor sono evidentemente molto legati alla loro terra d’origine. Nello specifico, “Waldmark” è l’opera che chiude un’ideale trittico (altro…)
(I, Voidhanger Records) Quasi un’ora di atmosfera. Di poesia trasformata in musica. Dietro al progetto due artisti, provenienti da Midnight Odyssey e Aeon Winds… ma qui (altro…)
(Nuclear Blast) Noto con piacere come la scena thrash metal goda, negli ultimi anni di buona salute. Oltre alla moltitudine di nuove bands uscite ultimamente sulla scia del rinnovato (altro…)
(Svart Records) Che diavolo di musica suonano i Chestburster? Non lo so io, non lo sa la label. E credo nemmeno loro. Però, hey, è uno sballo micidiale, fuori di (altro…)
(Apocalyptic Visions) Quando si dice che un album contiene decine di generi musicali equivale a dire che non ne contiene alcuno. Sta poi all’ascoltatore decidere se questa caratteristica rappresenta o meno un pregio. Con (altro…)
(Dissonance Productions) I Diamond Head hanno manifestato una grandezza e sono stati tra i migliori della NWOBHM. Il loro lato meno heavy, più hard rock o semplicemente rock, emerso dopo una serie di vicissitudini in seno all’esistenza stessa della band, ha sempre impressionato (altro…)
(I, Voidhanger Records) EP di debutto per i finlandesi Khanus, autori -a loro dire- di un ‘metallo sciamanico della morte’. Le quattro traccie sono corte. La prima e l’ultima fin (altro…)
(Inverse Records) Non siamo di fronte ad un vero e proprio concept, bensì ad una sorta di elogio alla figura di H. P. Lovecraft. Un elogio fatto a suon di buon vecchio Stoner dalle tinte (altro…)
(Svart Records) Sembra che Chritus Linderson con la sua voce stia facendo molto lavoro extra. Non basta il favoloso album dei Lord Vicar (recensione qui), anche i suoi svedesissimi Goatess non perdono (altro…)
(Iron Tyrant) Il progetto Deathraid nasce nel 1996, un periodo in cui, il nu metal stava prendendo piede e si stava spegnendo totalmente la scena grunge nata a Seattle. Incurante (altro…)
(Prime Collective) Debut album per Cold Night For Alligator, band Danese attiva da circa cinque anni, conosciuta nella scena djent Scandinava grazie alle incendiarie esibizioni dal vivo, (altro…)
(Frozen Archives) Anuar Salum è il solo elemento di Pakistuf. “Nature” è il secondo album realizzato, il quale è fermamente ancorato al black metal con inserti elegiaci, malinconici, delineati da lunghi arpeggi. Momenti atmosferici, contemplativi e (altro…)
(Iron Bonehead) Terrore australe, terrore dal sud del mondo. La funesta Iron Bonehead è riuscita a rinchiudere dentro un unico vinile 7” con una copertina che una volta spiegata rivela (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) Bellissimo monicker e bellissima copertina per questo combo bulgaro dedito alla fede verso il Desert Doom di matrice inglese. (altro…)
(Autoproduzione) Provengono da Bordeaux i Seeds Of Mary e “Choose Your Lie” è il secondo album. La band nasce nel 2012 e questo secondo lavoro in studio è un a conferma di un certo consolidamento da parte dei girondini nel portare (altro…)
(Svart Records) In Finlandia c’è un paese, Nokia, famoso per due cose. La prima è senz’altro quella che tutti conoscono, ossia aver dato la patria a telefoni che manco il (altro…)
(Autoproduzione) Sonorità possente ma evocativa quella pronunciata in questo demo dei Storm Of Particles, band cremonese di recente formazione. Cinque brani registrati decentemente e pur tuttavia con qualche falla, ancorati a uno melodic death-gothic che raccoglie l’eredità (altro…)
(autoprodotto) Dopo un attivo 2015 (due release ed uno split) inizia il 2016 della one man band italiana Chiral. Un EP, poco più di venti minuti e tanta melodia espressa con passione, energia ed intensità emotiva. (altro…)
(AFM Records) Singolare la parabola dei tedeschi Suidakra, che da ormai venti anni imperversano con il loro death celtic metal: mentre la maggior parte delle band abbandonano il fantasy e si dedicano a temi storici, loro che hanno sempre presentato concept medievali (altro…)
(ATMF) Con i serbi Temple Of Gnosis la musica è solo un orpello alle parole, un utile ed elegante viatico per giungere a dell’altro. Per loro (o lui, boh…) si tratta di vivere la vita destrutturandosi e ricomponendosi come (altro…)
(Autoproduzione) Piacevole, elegante e passionale esempio di alternative rock dai riflessi grunge fatto in Italia. Il sound degli anni ’90 che ha scosso il rock, a quei tempi, viene riproposto da quattro musicisti dell’area milanese. Chitarra docile negli arpeggi, grintosa (altro…)