BLACKRAIN – “Dying Breed”
(Steamhammer / SPV) Sulla scia di “Released” (recensione qui) la band francese continua ad essere una perla del giorno d’oggi ma che sembra saltar fuori dai primi anni ’80, un periodo durante il quale il glam metal era ancora abbastanza pesante (basti pensare (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) Si immagini una lastra di vetro di dieci metri per dieci metri e che cada dal terzo piano di un edificio. Ecco, l’incipit di questo singolo è tale. Stesso suono, rumore, propagazione di onde
(Hells Headbangers) Ho sempre apprezzato le sonorità grezze, primordiali e brutali, basti pensare che album come “Morbid Visions” dei Sepultura o “In The Sign Of The Evil” dei Sodom sono tutt’ora tra i miei lavori preferiti. Lo stesso
(Universal) Steh Auf! Stand up! Alzati! A quattro mesi dall’ultimo album dei Rammstein, Mr. Lindemann torna all’attacco con il suo side project che ormai era parcheggiato per quanto riguarda il settore full length da ben quattro anni
(Avantgarde Music) Altro progetto per il polistrumentista canadese che si fa chiamare 鬼, ovvero il simbolo kanji che simboleggia il fantasma, già mende dietro degli Unreqvited (
(Pitch Black Records) Dopo il discreto “
(autoproduzione) Secondo album, il primo recensito
(Ván Records) Doveva succedere. Una fuori classe come Lindy-Fay non poteva rimanere per sempre in un secondo piano, seppur privilegiato e di palese successo. Non poteva rimanere per sempre ‘solo’ la voce femminile dei Wardruna. Non era nemmeno bastevole
(Nuclear Blast Records) Se leggiamo la storia di questa band praticamente immortale, troviamo che gli albori erano scanditi da musica glam, sulla scia dei connazionali Hanoi Rocks o del sound della strip di Los Angeles. Dopotutto era la fine degli anni ’80…tTuttavia
(Spikerot Records) Parlando del debutto omonimo degli italiani SednA, uscito nell’autunno del 2014, un collega con apparenti doti di chiaroveggenza dichiarava: “Momenti di furia e rabbia si alternano a parti più riflessive, ogni
(Soulseller Records) La Soulseller ci propina del sano black metal, attraverso un progetto musicale di lungo corso, nato infatti al principio degli anni 2000 e pilotato dal
(Arkeyn Steel Records) Sempre alla ricerca di lost gems, la greca Arkyen Steel resuscita i texani Tyr e ne ripubblica praticamente l’intera discografia. I nostri, attivi fra la seconda metà dei nineties
(Autoproduzione) Ci sono ben tre elementi che penalizzano il debut dei finlandesi Black Palle. Il primo, ahimè, è il loro nome: mi rendo conto che non potevano prevedere che sarebbe suonato ridicolo in Italia…
(Non Serviam Records) È efficace il death metal moderno, un po’ sinfonico e marcatamente tecnologico dei polacchi Devilish Impressions. Orami il precedente album, “The I”, risale al 2017, ed era
(Alpha Omega) I marchigiani Scala Mercalli danno un seguito a “
(Casus Belli Musica) ‘Dalle Ceneri e dal Sangue’ è una buona traduzione per il secondo full-length dei Norden, one-man band (nata in realtà come duo, ora in mano al solo Northflame)
(Dark Descent Records) Gli album epic/doom metal che vedo in circolazione sono così pochi, che già solo per questo li accolgo con piacere: ma quando poi il livello è così alto, c’è solo da alzarsi in piedi ed applaudire…
(Massacre Records) Dopo una lunga tradizione di album in tedesco, interrotta dal precedente “Still on Fire”, del 2016, gli Hammerschmitt pubblicano un nuovo album in inglese, il sesto totale della loro discografia:
(Transcending Obscurity Records) Alla Trascending Obscurity hanno l’abitudine di saccheggiare il pianeta, in fatto di band da pubblicare. L’etichetta indiana pone la propria attenzione su realtà musicali, metal
(Hells Headbangers) La Grecia è una terra che produce molte sonorità estreme e questi Synteleia sono l’ultimo prodotto proveniente da questa esotica terra! Formatisi nel 2015, con un demo all’attivo, giungono al debutto con un album
(Autoproduzione) Quante band possono permettersi un album acustico? Quelle più grandi, quelle che già sono presenti sul mercato con live, raccolte e quant’altro… ma hanno voluto provarci
(Indie Recordings) Amo i frullati. E più ingredienti posso frullare assieme, più felice sono. Certo, ci sono frullati con ingredienti incompatibili che faranno inevitabilmente schifo e frullati con un pot-pourri ad ampio spettro i quali, un po’ per genio ed un po’ per fortuna,
(Steamhammer/SPV) A differenza di molti colleghi trovo i Freedom Call veramente simpatici. Un po’ perché ci hanno regalato, soprattutto con i primi tre dischi, grandissimo power metal;
(Dark Star Records) Molto ambizioso, il progetto DiAmorte: Drake Mafestta, mastermind della band, avrebbe impiegato ben quattro anni per la composizione di questa “Red Opera”, che vuole re-inventare dalle basi il symphonic metal.
(Northern Heritage Records / No Solace) Tra le band più strane e misteriose. I polacchi Mgła tornano, un po’ di soppiatto, un po’ a sorpresa, andando contro ogni regola di marketing, tanto che l’intero
(Ram It Down Records) Ecco un comeback che non mi aspettavo! I Saint Deamon esordirono nel 2008 con l’eccellente “In Shadows lost from the Brave”, uscito per la Frontiers, che portò gli scandinavi
(Pulverised Record) Secondo album per Bastard Grave, formazione svedese dedita a un death metal old school. Rispetto al debutto “What Lies Beyond” risalente
(Dark Essence Records) Vent’anni sono passati da quel favoloso debutto. Venti anni scanditi da ben sette album di altissima qualità, con “Marrow”, l’ultimo della serie, uscito l’anno scorso (
(Indie Recordings) Singolo che schizza fuori da “Gastwerso”, il nuovo ed imminente album di Sarke, la band di Nocturno Culto e lo stesso Sarke, affiancati da una folta cerchia di dannati, tra questi Steinar Gundersen (Icx Vortex e Satyricon)
(Ván Records) Un ritorno sicuramente gradito dagli amanti del depressive atmospheric black metal, quello degli Impavida. La formazione tedesca mancava infatti da ben undici anni, subito
(Ektro) Presentare i Dekathlon sembra ripetitivo: ma si tratta, come già detto in occasione di “The Thin Road” (
(Pure Steel Records) “
(Mighty Music) Ventuno anni e nove album sono la sintesi di quanto abbiano fatto i Blood Red Throne. La band norvegese votata al death metal, crea un album che funge da sintesi a quanto fatto
(Avantgarde Music) I Funeral Oration sono una perla oscura e ben nascosta. Italiani, attivi dal 1989… finora hanno pubblicato solo due album, compreso questo, con un debutto risalente all’ormai lontano 1996. Tra il membri che sono passati negli schieramenti di questa
(Pure Steel Records) Con una presenza scenica importante, i canadesi Ice Vinland affidano la ristampa in vinile del proprio secondo album (uscito l’anno scorso)