DAWN OF A DARK AGE – “Le Forche Caudine 321 a.C – 2021 d.C.”
(Antiq Label) Vittorio Sabelli presenta il settimo album per il suo progetto Dawn Of A Dark Age e dedicato alla battaglia delle Forche Caudine avvenuta nel 321 a.C. Precedentemente come Dawn Of A Dark Age sono stati pubblicati cinque album per la serie “The Six Elements”, cioè (altro…)
(Putrid Cult / Dark Horizon) Al terzo album i polacchi M. ed N.D. che sono l’uno chitarra e l’altro batteria e voce. I due suonano il black metal nella maniera più fredda, grezza e primeva possibile con code finali dove regnano sintetizzatori arcani e stranianti. Una produzione che si adegua al genere, dunque
(Revalve Records) Pulito e vibrante stile gothic metal questo “Archetype”, terzo album in studio per la band italiana Disbeliever. Uno stile che scivola con una sua grazia, con gli ovvi e tipici toni malinconici 

(Debemur Morti Productions) Cooperativa del black metal creata da norvegesi e finlandesi i Doedsvangr, nello specifico sono costituiti infatti dal cantante Doedsadmiral dei Nordjevel, il chitarrista e bassista Shatraug di Horna e Sargeist tra gli altri, l’altro chitarrista BST però è francese e milita nei 


(Svart Records) Tra echi del passato, sonorità vicine al rock di fine anni ’60 e primi ’70, una personale grazia e inventiva, i Dust Mountain presentano il loro debut album. Nel 2016 Toni Hietamäki (già membro di Oranssi Pazuzu e Waste Of Space Orchestra) e
(Pride & Joy Music) A vedere la copertina dell’album, si potrebbe pensare che tale Dan Lucas sia l’ennesimo musicista che si stacca dal gruppo madre per percorrere la tortuosa strada solista… invece Dan è sempre stato un solitario, musicista poliedrico e girovago, vincitore di qualche premio in giro per il mondo, spalla di alcuni personaggi più grossi, come Meat Loaf, e pure personaggio che compare in TV.
(Season of Mist) Non totalmente un album nel quale la melodia viene rafforzata ed espressa come prima necessità e neppure un album che alla lunga riesca a differenziarsi nelle sue molteplici composizioni, tuttavia 
(Blasphemous Records / Egea Music) I primi secondi di “Into the Deep Black” lasciano supporre che sia una delle tante riprese del death metal di marca svedese della prima ora, quello in stile Entombed oppure Dismember. Eppure qualcosa aleggia ed emerge per contraddistinguere il tutto. I Dark Redeemer infondono
(Fighter Records) Dopo due singoli e un EP, i Diamond Chazer mettono insieme tutta la propria produzione, ci aggiungono tre ulteriori brani e pubblicano il loro debut. La band colombiana ben si inserisce nel filone dell’heavy metal sudamericano di
(Firecum Records) Uscito originariamente nel 2014, il debut nonché (al momento) unico full-length del duo americo-portoghese Dragon’s Kiss viene ristampato su vinile; devo dire che, purtroppo, “Barbarians Of The Wasteland” brilla ben poco.
(AFM Records) Come poteva Udo Dirkschneider restare fermo durante la pandemia? Non solo ci ha proposto il ‘miracoloso’ live che ha tenuto in Bulgaria nel 2020 (
(Mate in Germany / Tonpool Medien GmbH) Decimo album e venticinque anni di carriera per il canadese Danko Jones e i suoi due fidi scudieri, con i quali compone un ruggente power trio. Chi conosce, ascolta
(Steel Gallery Records) I Dark Nightmare (
(Napalm Records) Dee Snider è in una fase di seconda giovinezza? No, Dee Snider è eterno! L’ex Twisted Sister è una delle figure mitiche del panorama metal mondiale, è un valido cantante nonché paroliere e musicista, dimostrandolo ancora una volta con quello che è il suo quinto album solista. Eppure
(Sentient Ruin Laboratories) Un mondo nel quale Blut Aus Nord, laceranti nenie elettrificate e ipnosi ritmiche alla Godflesh, inoltre il post punk, l’industrial e uno pseudo black metal si amalgamano in maniera tenebrosa e angosciante. Questo è 

(Peaceville Records) Solo cinque pezzi, poco più di quaranta minuti e i Darkthrone si mostrano per quello che sono… cioè i Darkthrone! Almeno quelli ai quali siamo abituati da almeno tre lustri o giù di lì. Suoni massicci, batteria essenziale, il duo di 
(Nuclear Blast Records) I Decapitated nascono nel 1996 e all’epoca erano dei ragazzini, bel lontani infatti dall’avere 18 anni. La prima registrazione fu un demo, “Cemeteral Gardens” del 1997 e l’anno dopo il demo “The Eye of Horus”. Poi nel 2000 la carriera accelera e proprio in questa accelerazione di ventuno anni fa, la band pubblica la succitata compilation contenente i suddetti
(Prophecy Productions) La Prophecy spiega come il 2021 sia il venticinquesimo anno di età della band di Innsbruck Dornenreich, la quale però non pubblicava un album da almeno sette anni. Il ritorno è segnato da un’atmosfera sospesa nel sogno quanto nella natura e nell’essenza delle sue cose. Il trio folk austriaco registra un album dai
(autoproduzione) Tre solidi e coinvolgenti canzoni di Raff Sangiorgio (Gory Blister) in questo suo progetto solista. “Glitetr Sand” è una strumentale fulminante, ai limiti del thrash metal. È “Burning Sun” a chiarire le intenzioni hard rock/hard & heavy del chitarrista che espone una sequela
(Everlasting Spew Records / Caligari Records) EP di debutto per i canadesi Disembodiment, band formata da componenti dei deathsters Oath Div. 666.
(Massacre Records) Come già in passato, con album tipo “Thunderbeast” oppure “In der Hölle spricht man Deutsch”, i Debauchery e le loro corrispettive incarnazioni Balgeroth e Blood God, pubblicano un album in tre versioni. I Debauchery incidono dieci canzoni in inglese con voce in growl, poi come Balgeroth
(Oblivion / SPV) Jürgen Engler e Ralf Dörper e chi li assiste, si lanciano in un album di cover nel quale ogni nota viene rivestita dell’inossidabile, duro e marcato stile dei Die Krupps. Tra ossature metal, industrial ed elettroniche ecco che classici dei Devo, Queen, The Stranglers e altri ancora rifioriscono sotto questo sole che emana raggi al silicio. Il carico elettronico
(High Roller Records) Stampa in vinile con diversi colori e contenuti speciali come poster e cartolina per uno splendido esempio di thrash metal ante litteram. I tedeschi Destruction hanno tracciato un solco imponente e sono fondamentali, quanto i connazionali Sodom e Kreator, nel creare le fondamenta del genere
(Satanath Records) Nati dalla follia di Baal, The Unhuman nel 2018 a San Antonio in Cile, Demonized Priest abbandona l’aspetto della one man band e diventa una band
(Dissonance Productions) I Desolation Angels hanno, come tante altre band NWOBHM, una storia ‘sfortunata’: alla fine degli anni ’80 tentarono addirittura la fortuna in USA, prima di sciogliersi nel ’94, in un momento in cui nessuno sembrava interessarsi all’heavy metal…
(Ghost Record Label) Al centro di “Look Down On Me” ci sono i riff di chitarra. Sono tanti e dai modi graffianti, possenti, energici. C’è anche la voce però, dai toni vissuti, aspra e un po’ al vetriolo. Sono quatto triestini i Deadlock Crew e sputano fuori sonorità prettamente metal. Soprattutto