TARANTULO – “s/t”

(Metal Scrap Records)Voce violentissima, incazzata, furia cieca. Canta, anzi urla, sensazioni, odio, rabbia, disperazione, ingiustizie. Voce registrata in modo particolare, sembra uscire da una caverna oscura, umida ed insalubre. E da questo antro poco ospitale si scatena il sound di questi quattro Russi, i quali producono un groove-thrash-core senza tanti compromessi, ma con diversi richiami ai classici (altro…)

Di |2012-04-27T07:32:34+02:0027 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE GROTESQUERY – “The Facts And Terrifying Testament Of Mason Hamilton: Tsathoggua Tales”

(Cyclone Empire) Sonno catatonico durato 53 anni. Un sonno di tortura, violenza, malvagità. Un’accusa pesantissima. Pazzia allo stato puro. Un bagaglio di misteri, morti, accuse, condanne. Un risveglio improvviso. Assurdo scherzo del signore del tempo. Pazzia che si somma alla pazzia. Terrore. Ispirata alla Miskatonic University di H.P.Lovecraft, questa storia, scolpita nelle tracce del secondo (altro…)

Di |2018-04-27T12:19:48+02:0024 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, G, T|Tag: |

THE FORESHADOWING – “Second World”

(Cyclone Empire) La sicurezza di un abbraccio, il calore che ne scaturisce allietando tutto ciò che ci circonda. All’improvviso, in una giornata piovosa – luce sottomessa all’ombra – l’abbraccio si trasforma in stretta violenta – sensazione di soffocamento – fine della speranza. Il calore svanisce, muta, si reincarna nell’alito fetido e freddo della disperazione, della decadenza. (altro…)

Di |2016-06-02T16:48:37+02:0019 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, F, T|Tag: |

THE WAY OF PURITY – “Equate”

(Worm Hole Death) The Way Of Purity “è una entità complessa e internazionale” (dicono di essere di diverse nazionalità), dato che non agiscono “come una “normale” band e l’impostazione del progetto non è come di una usuale line up“. Era lo stesso Without Name, o come possa chiamarsi, a dirmelo due anni fa. Il primo album “Crossocore” (altro…)

Di |2012-04-14T07:35:55+02:0014 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

TEODASIA – “Upwards”

(Autoproduzione) A seguito di un demo edito nel 2009 i veneti Teodasia pubblicano il loro disco d’esordio, che si presenta in un digipack molto curato sotto l’aspetto grafico e con una produzione ben bilanciata. Per quanto riguarda invece le coordinate musicali, i nostri si muovono con destrezza fra power e gothic: ma non pensate subito ai Nightwish perché le influenze (altro…)

Di |2012-04-10T08:11:10+02:0010 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

T.O.M.B. – “UAG”

(Crucual Blast) T.O.M.B. sta per Total Occultic Biomechanical Blasphemy e questa è la perfetta definizione per l’incubo che contiene il loro nuovo album “UAG” (“Uncovered Ancient Gateways”). Ci sono 11 tracce assurde di un qualcosa che si potrebbe definire black ambient (“Leech”) ma in seno a queste divagazioni cova l’elettronica più nera (altro…)

Di |2012-04-08T07:25:44+02:0008 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE WAY OF PURITY – “Biteback”

(WormHoleDeath) Quando recensii il primo album dei The Way of Purity rimasi colpito. Un sound roccioso, massiccio, arrabbiato e costellato da alcuni synth che davano un certo dramma al sound. Poi li intervistai, c’era la nuova arrivata Tiril Skårdal (voce). Venne presentata al mondo attraverso un video inquietante. (altro…)

Di |2012-04-07T07:54:14+02:0007 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE PRESTIGE – “Black Mouths”

(Basement Apes/Brain Ache/altre)  Ci sono degli album che sembrano un’esperienza concettuale, un discorso articolato. Ci sono degli album i quali pur non essendo dei concept, si rivelano delle trame incredibili. Quando “Black Mouths” sorge con l’iniziale “The Truth”, si ha immediatamente la certezza che i francesi The Prestige siano un quartetto che fonde il post hardcore con il metal. (altro…)

Di |2012-04-06T09:33:12+02:0006 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE HOUNDS OF HASSELVANDER – “The Ninth Hour”

(Black Widow Records) Joe Hasselvander ritorna a farsi sentire con un album esplicito, già dalla copertina che lo racchiude. C’è qualcosa che riporta alla mente i Black Sabbath. La storica band di Birmingham la si percepisce anche nel sound doom, ma fortemente legato ai suoni degli anni 70 e alle prime forme dell’hard rock/heavy. “The Ninth Hour” è un album che attinge dal passato, (altro…)

Di |2012-04-04T08:18:50+02:0004 Aprile 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

TRAPPAZAT – “From Dusk till Dawn”

(High Roller Records) I Trappazat sono una delle pochissime band rimaste al mondo a non avere neanche una pagina sull’Encyclopedia Metallum (per non parlare di un sito o di un myspace): tutte le informazioni derivano soltanto dalla lunga e non troppo interessante nota promozionale scritta dal cantante Paul Britton. Il nostro ripercorre con tono avvelenato (altro…)

Di |2012-03-30T07:28:41+02:0030 Marzo 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE OBSCENE – “The Torment of Sinners”

(Pest Records) I The Obscene nascono dalle ceneri dei Blessed Realm. Non un nome altisonante, infatti hanno realizzato solo pubblicazioni minori. Basso, batteria e voce provengono da li e Tom, cantante, si è aggregato a loro. La band inglese ha pubblicato questo EP nel quale figurano undici pezzi, ma sei in realtà sono canzoni tratte da un EP del 2008. (altro…)

Di |2012-03-22T00:00:25+01:0022 Marzo 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THUNDERKRAFT – “Totentanz”

(Svarga Music) Il secondo album dei Thunderkraft è un lavoro “pieno come un uovo”. “Totentanz” suona con deflagrazioni verso più direzioni stilistiche, le quali potrebbero indurre a fermare l’ascolto e ricominciare da capo. Le chitarre hanno un sound corposo e tessono delle trame tra il groove metal, il thrash metal, il death metal, gli Slayer e altro. (altro…)

Di |2012-03-21T07:29:38+01:0021 Marzo 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

T ODIO – “B.F.E.”

(Black Mamba Rec.) I marchigiani T Odio è dal 1992 che stanno definendo il proprio percorso professionale. “Biomechanical Future Engine” è un album nel quale la band ha focalizzato tutta la propria attenzione e capacità, pur non riuscendo completamente a scolpire della musica dai tratti delicati. I T Odio suonano sfumando il proprio sound in più stili: l’heavy metal dai tagli sinfonici, elementi rock, gothic, progressive. I 10 brani realizzano un intrico di soluzioni (altro…)

Di |2012-02-22T09:18:52+01:0022 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE KANDIDATE – “Facing the Imminent Prospect of Death”

(Napalm Records) Questo secondo album dei danesi The Kandidate è quello che una volta si definiva crossover. Nella sostanza il death metal di base è la confluenza di richiami hardcore e thrash metal e la cosa genera un sound robusto, nerboruto e carico di groove. Potenza e densità del suono però non propongono considerevoli variazioni nel sound, questo per dire che occorrono più ascolti per rintracciare in “Facing the Imminent Prospect of Death” (altro…)

Di |2012-01-31T08:47:32+01:0031 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

TIMEGHOUL – “1992 – 1994 Discography”

(Dark Descent) Nata da qualche parte nel Missouri sul finire degli anni ’80, solo nel 1991 la band si ribattezzò Timeghoul e poi realizzare due demo tape: nel 1992 “Tumultuous Travelings” e nel 1994 “Panaramic Twilight”. I Timeghoul sono stati ovviamente dimenticati, del resto non avevano inciso nessun album o EP, e la discografia è in sostanza composta da soli sei pezzi. Tuttavia di recente la Dark Descent si è spinta a (altro…)

Di |2012-01-31T08:39:35+01:0031 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE 11TH HOUR – “Lacrima Mortis”

(Napalm Records) The 11th Hour è un duo olandese che ha già realizzato un discreto album nel 2009, ovvero “Burden of Grief”. All’epoca Ed Warby (ex batterista dei Gorefest) suonò tutti gli strumenti e Rogga Johansson cantava. Ora Warby è affiancato vocalmente da Pim Blankenstein (Officium Triste) e il doom prende a crescere pur con qualche rimando a icone del genere. “Lacrima Mortis” dimostra un miglioramento per Warby (altro…)

Di |2012-01-29T11:21:10+01:0029 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE MFC DRAGON SLAYER ALL STAR PROJECT – “Let’s unite in Rock”

(Rock’n’Growl Productions) Lodevole iniziativa dell’artista Henrik Flyman, leader della band danese Evil Masquerade, che riunisce un buon numero di cantanti (dieci, fra i quali Tony Kakko dei Sonata Arctica, Mats Leven ex-At Vance e Malmsteen, Apollo Papathanasio che milita o ha militato in decine di band power, Snowy Shaw glorioso batterista di Mercyful Fate e King Diamond) (altro…)

Di |2012-01-14T01:04:26+01:0014 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THOUSAND YEAR WAR – “Tyrants and Men”

(Abyss Records) Hiram Lohr, voce e chitarra, è il responsabile di questo progetto dal 2008. Thousand Year War è davvero un progetto, in quanto Lohr proviene dall’Alaska e ha inciso li i primi demo; successivamente ha coinvolto il batterista Fredrik Widigs (Angrepp, Desultor, The Ugly) il quale ha inciso in Europa. (altro…)

Di |2012-01-13T08:48:03+01:0013 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

TRAMORTIRIA – “Wrath Among the Dead”

(SG Records) Il thrash ha ormai esaurito i suoi argomenti, è fisiologico. Tuttavia quando le cose si fanno con criterio, qualcosa d’inaspettato salta sempre fuori. I Tramortiria di Pogno (NO) si cimentano in qualcosa di personale, passando in rassegna il thrash metal, con pochi spunti speed metal e provando, più volte, soluzioni che mettano la melodia in primo piano anziché le strutture. (altro…)

Di |2012-01-07T15:42:00+01:0006 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

TODAY FOREVER – “Relationshipwrecks”

(Bastardized Recordings) L’hardcore band tedesca Today Forever sforna un nuovo album, ovviamente indirizzato alle sonorità più moderne del genere, tanto da farne un lavoro quasi post-punk/post-hardcore. “Relationshipwrecks” arriva a quasi 30′, con dodici pezzi, attraverso ritmi cadenzati e una certa lentezza generale, rispetto a cose più brillanti. Altra caratteristica, tipica dei tedeschi, è quella di offrire pezzi più strutturati rispetto ad altri spontanei. (altro…)

Di |2012-01-07T15:31:17+01:0031 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE POTT – “To Those in the Eyes of God”

(Sinusite Records) Ammetto che all’inizio non è stato facile ascoltare questo album. E detto da uno che ne ascolta di cose strane o (apparentemente) difficili… “To Those in the Eyes of God” espone in sequenze proprie elettronica, noise, industrial, drum ‘n bass, alternative rock e altre cosacce del genere. Con questi torinesi The Pott (nati come duo da Emanuele Bertasso e Simone Seminatore, ora sono cinque) c’è poco da ragionare, il concetto di songwriting, di forma tipica della canzone va marginalmente a farsi benedire. Se proprio fosse necessario descrivere con un paragone le loro cose, verrebbe in mente le follie dei Nine Inch Nails di “The Downward Spiral” e anni precedenti. Sarebbe comunque una forzatura, le idee si susseguono a catena, l’elettronica sommerge tutto come una marea singhiozzante ed ecco che vengono in superficie batteria e chitarre vibranti. Nove tracce, trentanove minuti e si arriva alla fine, per poi tornare a capo e ripartire impegnarsi a capire cosa ci sia nella sostanza di questo esordio. I The PotT sono musicisti disinvolti, a loro agio nel ruolo di frullatori sonori e la materia con la quale intagliano le note produce musica ostica nella forma, bella nella sua sostanza. Signori, questo non è un debutto che passa inosservato!

(Alberto Vitale) Voto: 7/10

Di |2011-12-23T09:10:43+01:0023 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE NERD FOLLIA – “Logout”

(Autoproduzione/Mainstream) La scena elettro pop-rock dai connotati indie si sta evolvendo da diverso tempo, ma le novità giungevano sempre da lontano (a caso cito i Late Of The Pier). Con questo secondo album i milanesi The Nerd Follia propongono qualcosa che nasce, ovviamente, all’interno dei confini nazionali. “Logout” è l’elettronica a metà tra il pop e la disco che si incontrano con l’indierock; i suoni recuperano timbri non troppo moderni, dimostrandosi così specchi di un ampio bagaglio musicale dei cinque musicisti. Sarebbe troppo banale indicare come riferimento i Subsonica, perché ascoltando i pezzi di “Logout”, vengono in mente Alberto Camerini e la disco italiana che c’era decenni fa. Questi però sono soltanto esempi per mettere a fuoco, per intenderci di cosa si parla. Il lavoro dei The Nerd Follia è autonomo, con i synth prominenti, il basso che pulsa ad ogni giro e la chitarra che ricama contrappunti, mentre la batteria si veste di un sound sempre diverso per scansionare ogni melodia. “Le Cocktail” è docile, ma è una scatola cinese di idee: chitarra slide, batteria elettronica, basso ritmato, melodie sommesse. “Love, Sex, Postepay” mostra una ottima coesione ritmica tra batteria e basso, i quali sorreggono il brano che subisce i cospicui interventi dei synth. Per struttura gli è simile “Power”. Mentre “Logout” e “The Weekend” si concedono alla disco-pop, “Easy Money” è veloce e scatenata, senza cedere proprio ai richiami della disco, rimanendo in terreni indie/elettrorock. I The Nerd Follia sono bravi proprio quando si allontanano dalle dinamiche più strettamente commerciali, tuttavia anche i pezzi più easy non li mettono in condizione di sfigurare.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10

Di |2011-12-18T15:48:12+01:0016 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE EROTIK MONKEY – “Samsara”

(Hot Steel Rec./Andromeda) L’alternative rock/grunge di questo album viene da Capoterra, vicino Cagliari, ed è stato inciso da tre ragazzi, che hanno già realizzato l’album “Tempesta di Soli”, curato da Samuele Dessì, collaboratore di (altro…)

Di |2018-03-27T17:36:32+02:0016 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

TYRANT EYES – “The Sound of Persistence”

(Autoprodotto) I Tyrant Eyes si fecero notare otto anni fa pubblicando un discreto disco di heavy metal classico per la Scarlet Records: li ritroviamo oggi con questo full-“length” autoprodotto, il terzo della loro discografia, che però non ha molto da (altro…)

Di |2018-05-20T23:05:39+02:0011 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE RITUAL – “Beyond the Fragile Horizon”

(Bakerteam Records) Tanto di cappello ai piemontesi The Ritual, autori di un debut tanto convincente quanto potente. “Heavy melodic core”, dicono loro, ma per un vecchio defender come me la loro musica è un power/thrash lanciato a mille che paragonerei, con le dovute differenze, a quello dei migliori Rage. Ma contano davvero queste definizioni? L’importante è che il diverta, appassioni e valga il prezzo del “biglietto” (in questo caso molto contenuto). “Show me what you can do” mantiene il giusto equilibrio fra potenza, velocità e melodia, mentre “Jason on the River” e “Shoot me” si fanno notare per refrain e fraseggi indovinati; ma forse è la durezza dei suoni di “Hysteria & Madness”, quasi frastornante, a costituire il picco dell’album e del songwriting della band. Anche quando i nostri spingono sulle nuove tendenze (come nella lunga “Together”) risultano decisamente convincenti. Alla fine della scaletta ancora buoni spunti nella rabbiosa e martellante “The Liar”, nonché nella conclusiva “Nothing is the same”, con un guitar working più classico, che chi scrive avrebbe ascoltato con piacere anche nel resto dei brani. Un disco solido come un macigno, forse un tantino omogeneo ma senza che questo risulti come un difetto.

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10

Di |2011-12-03T08:00:34+01:0003 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE LAST HANGMEN – “Servants of Justice”

(Twilight Vetrieb) Gli album di debutto il più delle volte presentano dei lati poco riusciti, anche se queste imperfezioni non sempre vanificano il lavoro degli esordienti. I The Last Hangmen con una produzione abbastanza buona, ma non del tutto pulita, e con delle dosi tecniche nelle mani realizzano un death metal melodico e variegato. Purtroppo per loro, o per chi li ascolta, la scaletta suona con qualche carenza di omogeneità. Dopo l’intro è “Lupara Bianca” ha recitare un riffing quasi in stile Dissection, ma la simpatia di questi tedeschi oltre per la Svezia passa anche attraverso il thrash metal e i tratti sinfonici ed epici – da notare che nonostante l’uso abbondante delle tastiere, non hanno un tastierista di ruolo- i quali rivestono molte canzoni, per esempio “Crash Course Dying”. “Servants of Justice” concentra tutto questo nel loro sound, elaborando diverse sfumature e rendendo l’impatto poderoso e melodico contemporaneamente, ma arrivati alla conclusiva outro “Withdraw the Hangmen!” si ha la sensazione che molti passaggi sono scivolati via e hanno lasciato il posto ad un senso di confusione. In sostanza alcune canzoni sono efficaci, altre hanno un’identità poco definita. Un riffing articolato, melodico, veloce, polifonico, ma pronto a confermare il detto che recita “il troppo storpia”! Un esempio? “Knocking Tombstones Down”, un brano che parte bene ma la volontà della band di portarlo a dieci minuti e trasformarlo in una piccola suite, non lo rende un virtuoso. I cinque ragazzi peccano di esperienza e hanno bisogno di maturare innanzitutto sul lato compositivo, ma “Servants of Justice” offre comunque una ragguardevole quantità di situazioni coinvolgenti.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10

Di |2011-11-30T08:15:02+01:0030 Novembre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

TALES OF DELIRIA – “Beyond the Line”

(To React Records) L’ascolto del nuovo album dei Tales of Deliria tramuta in certezza il sospetto che in Italia ci sia in giro una schiera di musicisti in grado di misurarsi con la scuola di Göteborg. “Beyond the Line” non è la release dell’anno (altro…)

Di |2018-03-27T17:36:17+02:0016 Novembre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE ROTTED – “Ad Nauseam”

(Candlelight Records) Il secondo album dei The Rotted è una vera mazzata, un atto di violenza inaudita. Da buoni britannici inseriscono thrash, punk, crust, reminiscenze grindcore nel death metal suonato e “Ad Nauseam” diventa un lavoro che non lascia respiro e spazio alla calma. Hanno un po’ l’aspetto di figli minori dei Napalm Death, ma tra le pieghe riscopri anche i Discharge, i Misery Index, gli ultimi Entombed e fermiamoci qui. E’ un D-beat death metal attuale, ma teso a recuperare qualcosa da un passato che ha già avuto tanto da dire, come il riffing trascinante e hardcore di pezzi tipo “Apathy in the UK”, o il death primordiale di “Just Add Nauseam” e “Rex Oblivione”, la tribute-song  “Motörbastärds”, e la quasi sabbathiana, in alcuni passaggi, e allo stesso tempo old school “The Hammer Of Witches”. Riconoscendo che “Ad Nauseam” vede undici pezzi che scorrono con funesta aggressività, avendo la lucida dote di rimanere impressi con melodie inesorabili, il fatto che ogni song sembra voler rimandare ad altro evidenzia come, nella sostanza, i The Rotted siano bravi a pestare e scuotere, ma senza metterci poi dentro del proprio personale genio. “Ad Nauseam” è un album che si ascolta a ripetizione, ma rischia poi di prendere polvere sullo scaffale.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10

Di |2011-10-27T00:03:24+02:0027 Ottobre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

TOXOCARA – “AtmosFear”

(Twilight) “AtmosFear” è il terzo album della band olandese Toxocara, il quale necessita di qualche passaggio d’ascolto in più per poterne apprezzare fino in fondo le diverse sfumature del death metal suonato degli olandesi. In effetti “AtmosFear” vede un riffing denso, carico di groove e sufficientemente imbastardito da toni industrial. Probabilmente proprio questo ultimo elemento al primo ascolto pone i Toxocara sotto un’ottica abbastanza oscura e con melodie che si alternano a umori sinistri e psicotici. Matijn Moes e Vince Zwarts fondono le sei corde in trame che sembrano rincorrersi per tutta la durata dei pezzi, sorrette da un drumming (William Vierman) sicuramente infaticabile, ma con i suoni troppo compressi. Inoltre alcuni synth aggiungono un tocco inqueitante e, allo stesso tempo, cibernetico. “Annihilation By The Angkar (Marionettes of War)”, dal groove nervoso e corrosivo, “Towards The Perpetual Labyrinth” e “Black Widow” sono delle marce devastanti che si perdono in blastbeat tempestosi, mentre brani del calibro di “The Kempeitai Hordes Of Hirohito” e “Bravo Two Zero” sono velocissime e con fraseggi dissonanti. Un sound che racchiude diverse caratteristiche più tipicamente death metal, nelle accelerazioni e per alcuni fraseggi, ma che prova anche a sperimentare con qualche idea diversa. L’unico difetto è che qualche brano appare eccessivamente dilatato, ma nel complesso i Toxocara ha realizzato un lavoro discretaente interessante.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10

Di |2011-10-19T08:12:52+02:0019 Ottobre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

TOUCHSTONE – “The City Sleeps”

(Spv/Steamhammer) Il ritorno dei Touchstone è qualcosa di piacevole perché la band inglese si è sempre contraddistinta per aver saputo coniugare l’elemento progressive con il rock e l’hard rock. Toni mai eccessivamente complessi, intense melodie indirizzate su più livelli che realizzano scenari grandiosi. Le tastiere di Rob Cottingham hanno un tocco personale ma, tanto per darne un’idea, lo  stile è avvicinabile a Rick Wakeman. Le chitarre di Adam Hodgson, vera bilancia stilistica tra i pesi del rock e i macigni più hard, assemblano l’ossatura dei pezzi finalizzati dai contrappunti del basso di Paul Moorghen. Chi deve impegnarsi a gestire le varie fasi dei pezzi, come i più selvaggi “These Walls”, “Throw Them to the Sky” o la stessa titletrack, è il batterista Henry Rogers, il quale sembra incidere meglio quando i ritmi sono pacati. Non ultima, perché è tra le cose più belle, la voce di Kim Seviour, la quale coabita con lo stesso Cottingham per tutto l’abum. Le canzoni più in vista sono “When Shadows Fall”, un brano dalla lunga durata che gioca con atmosfere da film horror, “Good Boy Sky”, vera sinergia tra spirito hard rock e scorci progressive, come accade anche con la titletrack. Tuttavia è arduo stilare una classifica dei pezzi, finanche alcuni apparsi inizialmente meno incisivi si dimostrano poi buone composizioni. “The City Sleeps” possiede l’alchimia giusta ed è un album da comprare, anche a scatola chiusa.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10

Di |2011-10-08T08:33:20+02:0008 Ottobre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THULCANDRA – “Under a Frozen Sun”

(Napalm Records) La seconda prova dei Thulcandra è una conferma, per chi scrive queste righe, di quello che è la band black metal tedesca: ovvero una gruppo capace di suonare il black metal in modo pulito e senza quel briciolo di cattiveria che invece il genere spesso (altro…)

Di |2023-05-13T16:33:11+02:0029 Settembre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

THE RAIN I BLEED “Narcissist”

(Twilight-Masterpiece) The Rain I Bleed è una band greca di symphonic metal che può vantare per il proprio debut la partecipazione di Jeff Loomis dei Nevermore e di Jonas Kejllgren degli Scar Simmetry. “The Utter me” testimonia, per fortuna, che i suoni sono più orientati verso il power che verso (altro…)

Di |2015-02-09T12:30:39+01:0022 Settembre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

TRANSNIGHT – “The Dark Half”

(Pure Underground-Audioglobe) Poche informazioni in rete sui Transnight: si sa soltanto che sono tedeschi, che hanno alle spalle tre demo, e che tre membri su quattro portano lo stesso cognome, il che lascia pensare che siano in qualche modo imparentati… “The dark Half”, il loro debutto, ha quel tipico sound heavy metal underground che un tempo era così difficile da trovare, e che oggi invece si ascolta a tutti gli angoli delle strade! La breve “Devil don’t wear Plaid” è tutta accelerazioni e ripartenze, che si complicano ancora di più in “You gotta do what you got to do”, dove le strofe semplici contrastano con il refrain fracassone. Brani come “The System” hanno una bella struttura, alternano più tempi e più atmosfere, il che limita l’impressione di già sentito. “False Prophets” ci porta senza indugi nel thrash, e da qui in poi, piuttosto sorprendentemente, il disco prende queste sonorità molto quadrate; si differenzia soltanto la conclusiva “MOHN (Mistakes of human Nature)”, con tempi dispari e growl accentuati. Un prodotto acerbo ma a suo modo ben riuscito.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10

Di |2011-09-22T00:01:36+02:0022 Settembre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |

TRC – “Bright Lights”

(Siege of Amida) Gli inglesi TRC sono una ensamble carico di rabbia e forza e il loro nuovo album “Bright Lights” è un urlo dalle tinte hardcore, nel quale la band in più occasioni si rifà agli Agnostic Front; ma a dire il vero il modello (altro…)

Di |2016-12-19T13:10:59+01:0005 Settembre 2011|Categorie: ALBUM, T|Tag: |
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