VISIONS OF ATLANTIS – “Wanderers”
(Napalm Records) Sono anni che seguo (un po’ a singhiozzo, a dire il vero) i Visions of Atlantis: dopo “The Deep and the Dark” e il miliardesimo cambio di cantante (ora però ad affiancare Clèmentine (altro…)
(Napalm Records) Sono anni che seguo (un po’ a singhiozzo, a dire il vero) i Visions of Atlantis: dopo “The Deep and the Dark” e il miliardesimo cambio di cantante (ora però ad affiancare Clèmentine (altro…)

(Iron Bonehead Productions) Continuano ad avercela con il mondo i neozelandesi Vassafor e questo loro terzo lavoro -successore dell’ottimo “Malediction” (recensione qui)- (altro…)
(Memento Mori) Con il quarto album gli italiani Valgrind dicono una cosa schietta, diretta e semplice: il fottuto death metal vecchia scuola, quello senza modernismi isterici e complicati, è più efficace che mai. Certo, ad un primo ascolto “Condemnation” può sembrare un (altro…)
(ViciSolum Productions) La storia dei Volturyon è lunga: debut album nel 2008, due anni dopo la loro nascita e in totale quattro album dal 2008. In dodici (altro…)
(Hammerheart Records) Nati come Desecretor a ridosso degli anni ’90, i finlandesi divennero in seguito i Vomiturition, la cui esistenza è durata probabilmente un (altro…)
(Autoproduzione) Qualche anno fa, un disco come quello dei Varus si sarebbe definito di ‘battle metal’: non so perché l’etichetta sia caduta in disuso, ma a me piace utilizzarla ancora (altro…)
(Purity Through Fire) In sedici anni i Vspolokh hanno registrato poche cose, tanto che questo è il secondo album dieci anni dopo il primo intitolato (altro…)
(Blood Harvest Records) Terzo album per Valdrin, band che ho sempre considerato come la risposta statunitense ai Dissection, almeno fino ad ora. Si, perché con questo nuovo lavoro, la formazione proveniente da Cincinnati si (altro…)
(Hells Headbangers Records) Album di debutto per Violent Hammer, formazione finlandese dedita ad un black/death/grind decisamente old school. Musicalmente la band ci sa fare, presentando brani piuttosto (altro…)
(Reaper Entertainment) In questo secondo album i Voodoo Gods si ripresentano con la voce di George “Corpsegrinder” Fisher (Cannibal Corpse), oltre (altro…)
(Witching Hour Productions) Registrato al Corona Hall di Cracovia il 13 dicembre del 1993, “The Darkest Age” esce ora per la prima volta in formato vinile, colorato (altro…)
(Scarlet Records) Gradevole e vispo esempio di modern metal con elementi gothic e distese di elettronica, per Federica Lanna (Sleeping Romance) e Federico Mondelli (Frozen Crown). L’esempio più coinvolgente e riuscito (altro…)
(Rockshots Records) Il debutto della gothic metal singer Victoria K arriva nientemeno dall’Australia: compresa la nostra, tre quinti della formazione è al femminile. “Freedom Unchartered” (altro…)
(Nuclear Blast Records) Meno di trenta minuti sono sufficienti ai Vader per fare i Vader. Meno di trenta minuti per ribadire quanto sappiano suonare il death-thrash metal in quantità (altro…)

(Eisenwald) Molto impattanti anche se poco prolifici gli americani Velnias, i quali giungono al terzo album dopo ben otto anni dal precedente (ne trascorsero comunque quattro tra il debutto, recensione qui, ed il secondo lavoro). Ma i migliori piaceri sono quelli che si fanno attendere, desiderare, creando un alettante e stuzzicante stato d’ansia, tanto che questo (altro…)

(Aural Music) Stoner? Sludge? Progressivo? È molto difficile classificare con precisione gli italiani Void of Sleep, attivi da un decennio e giunti al terzo album, dopo cinque anni di silenzio discografico. Il loro è rock un decadente, ricco di dettagli post metal, supportato da (altro…)
(Tufo Rock Records) Chitarrista dei Neid e Gorilla Pulp, Vernati affronta un discorso musicale da solo, con otto fulminanti composizioni strumentali. Il suo strumento è al centro del tutto, il basso che affianca a meraviglia (altro…)
(Ad Noctem Records) Robusto e ossuto groove metal, imbastardito dall’hardcore e dunque dal crossover più in generale. “The Achieve Of Hate” è riff pesanti e fanno davvero male quando piombano sull’ascoltatore. La (altro…)
(Hammerheart Records) Ristampa di questo album d’esordio dei Viogression che all’epoca vide la band girare per gli Stati Uniti con i Death per promuovere questo lavoro. Il tour (altro…)
(Mighty Music) La libertà nell’esprimersi con il linguaggio del thrash metal da parte delle band del Sud America, determina oggi la forma di uno stile ben definito nell’ambito del suddetto genere. Pur (altro…)
(Mind’s Eye Music / Cargo Records UK) Vinnie Moore sta benissimo, del resto a soli 56 anni non potrebbe essere altrimenti. Il chitarrista americano e storica chitarra degli UFO, pubblica un nuovo (altro…)
(Explorer1 Music) Dal 2003 ad oggi i Voodoo Six hanno infilato una serie di album, sei, di buona o ottima fattura. Anche l’acerbo “Feed My Soul”, il debut album, ha messo in luce qualità (altro…)

(Indie Recordings) Dalla Norvegia tornano furiosi e tumultuosi i Vredehammer con il terzo lavoro! La band di Per Valla, passata per una nomination al Grammy nazionale, la band dell’ex session di Abbath (qualche anno fa) si conferma (altro…)
(Everlasting Spew Records) Interessante questo split, perché mette a confronto due ambiti black ben distinti, ossia europeo e americano. Gli Atavisma sono francesi, quindi dediti ad un black veloce ma allo stesso (altro…)
(Scarlet Records) Ascoltare il secondo album dei finlandesi Verikalpa mi ha piacevolmente riportato indietro nel tempo: i nostri suonano un pagan/folk come gli dei nordici comandavano (altro…)

(Avantgarde Music) Impattante il debutto della one man band austriaca Vástígr, grazie alla sempre intelligente ed attenta Avantgarde Music. Natura, cosmo, terra, spazio, vita, morte: tutto racchiuso in una infinita dimensione di malinconia e desolazione, in (altro…)
(Echozone) I Vlad In Tears sono un’interessante realtà musicale che propone dell’hard rock con tinte leggermente horror, appena un po’ gothic e dark ma dalle sonorità comunque vivaci. Italiani i tre fratelli fondatori, quanto (altro…)
(Xenokorp Records) I Vaginal Penetration Of An Amelus With A Musty Carrot sono un tipico esempio di grindcore balordo! Vuol dire che la band – di fatto un duo che per questa release ospita (altro…)
(Transcending Obscurity Records) Spesso si tende a scordare quanto singoli gruppi sono stati fondamentali per lo sviluppo di alcuni specifici suoni nel genere metal. Nella sparuta cerchia di questi visionari non si (altro…)
(Masked Dead Records) Molta oscurità, infinita oscurità. Senso di paura, di terrore. È davvero materializzazione di incubi espressi con sole voci, con il canto. (altro…)
(Pure Steel Records) Esordio power/thrash per i tedeschi Veritates, band arcigna e compatta come il proprio sound, che rimanda spesso (ma non sempre) agli Iced Earth. (altro…)
(Funere/Exhumed Records/Satanath Records) Si sa poco nulla dei componenti di questo gruppo, solo che sono accomunati dall’Islanda come terra di origine. Nemmeno i generi musicali di appartenenza sono (altro…)