VICTORIA K – “Essentia”
(Rockshots Records) Il debutto della gothic metal singer Victoria K arriva nientemeno dall’Australia: compresa la nostra, tre quinti della formazione è al femminile. “Freedom Unchartered” (altro…)
(Rockshots Records) Il debutto della gothic metal singer Victoria K arriva nientemeno dall’Australia: compresa la nostra, tre quinti della formazione è al femminile. “Freedom Unchartered” (altro…)
(Nuclear Blast Records) Meno di trenta minuti sono sufficienti ai Vader per fare i Vader. Meno di trenta minuti per ribadire quanto sappiano suonare il death-thrash metal in quantità (altro…)
(Eisenwald) Molto impattanti anche se poco prolifici gli americani Velnias, i quali giungono al terzo album dopo ben otto anni dal precedente (ne trascorsero comunque quattro tra il debutto, recensione qui, ed il secondo lavoro). Ma i migliori piaceri sono quelli che si fanno attendere, desiderare, creando un alettante e stuzzicante stato d’ansia, tanto che questo (altro…)
(Aural Music) Stoner? Sludge? Progressivo? È molto difficile classificare con precisione gli italiani Void of Sleep, attivi da un decennio e giunti al terzo album, dopo cinque anni di silenzio discografico. Il loro è rock un decadente, ricco di dettagli post metal, supportato da (altro…)
(Tufo Rock Records) Chitarrista dei Neid e Gorilla Pulp, Vernati affronta un discorso musicale da solo, con otto fulminanti composizioni strumentali. Il suo strumento è al centro del tutto, il basso che affianca a meraviglia (altro…)
(Ad Noctem Records) Robusto e ossuto groove metal, imbastardito dall’hardcore e dunque dal crossover più in generale. “The Achieve Of Hate” è riff pesanti e fanno davvero male quando piombano sull’ascoltatore. La (altro…)
(Hammerheart Records) Ristampa di questo album d’esordio dei Viogression che all’epoca vide la band girare per gli Stati Uniti con i Death per promuovere questo lavoro. Il tour (altro…)
(Mighty Music) La libertà nell’esprimersi con il linguaggio del thrash metal da parte delle band del Sud America, determina oggi la forma di uno stile ben definito nell’ambito del suddetto genere. Pur (altro…)
(Mind’s Eye Music / Cargo Records UK) Vinnie Moore sta benissimo, del resto a soli 56 anni non potrebbe essere altrimenti. Il chitarrista americano e storica chitarra degli UFO, pubblica un nuovo (altro…)
(Explorer1 Music) Dal 2003 ad oggi i Voodoo Six hanno infilato una serie di album, sei, di buona o ottima fattura. Anche l’acerbo “Feed My Soul”, il debut album, ha messo in luce qualità (altro…)
(Indie Recordings) Dalla Norvegia tornano furiosi e tumultuosi i Vredehammer con il terzo lavoro! La band di Per Valla, passata per una nomination al Grammy nazionale, la band dell’ex session di Abbath (qualche anno fa) si conferma (altro…)
(Everlasting Spew Records) Interessante questo split, perché mette a confronto due ambiti black ben distinti, ossia europeo e americano. Gli Atavisma sono francesi, quindi dediti ad un black veloce ma allo stesso (altro…)
(Scarlet Records) Ascoltare il secondo album dei finlandesi Verikalpa mi ha piacevolmente riportato indietro nel tempo: i nostri suonano un pagan/folk come gli dei nordici comandavano (altro…)
(Avantgarde Music) Impattante il debutto della one man band austriaca Vástígr, grazie alla sempre intelligente ed attenta Avantgarde Music. Natura, cosmo, terra, spazio, vita, morte: tutto racchiuso in una infinita dimensione di malinconia e desolazione, in (altro…)
(Echozone) I Vlad In Tears sono un’interessante realtà musicale che propone dell’hard rock con tinte leggermente horror, appena un po’ gothic e dark ma dalle sonorità comunque vivaci. Italiani i tre fratelli fondatori, quanto (altro…)
(Xenokorp Records) I Vaginal Penetration Of An Amelus With A Musty Carrot sono un tipico esempio di grindcore balordo! Vuol dire che la band – di fatto un duo che per questa release ospita (altro…)
(Transcending Obscurity Records) Spesso si tende a scordare quanto singoli gruppi sono stati fondamentali per lo sviluppo di alcuni specifici suoni nel genere metal. Nella sparuta cerchia di questi visionari non si (altro…)
(Masked Dead Records) Molta oscurità, infinita oscurità. Senso di paura, di terrore. È davvero materializzazione di incubi espressi con sole voci, con il canto. (altro…)
(Pure Steel Records) Esordio power/thrash per i tedeschi Veritates, band arcigna e compatta come il proprio sound, che rimanda spesso (ma non sempre) agli Iced Earth. (altro…)
(Funere/Exhumed Records/Satanath Records) Si sa poco nulla dei componenti di questo gruppo, solo che sono accomunati dall’Islanda come terra di origine. Nemmeno i generi musicali di appartenenza sono (altro…)
(Purity Through Fire) Crescono gli svedesi Vananidr! Ed in fretta! Il progetto parte nel 2018 e subito dopo il primo album omonimo la Purity Through Fire si interessa all’idea, pubblicando il secondo lavoro (recensione qui) e ripubblicando anche il debutto (recensione qui). (altro…)
(Vic Records) La band in questione ha pubblicato un demo e un album tra il 1993 e il 1994, per poi sciogliersi e ricomporsi sotto il nome di As I Lay Dying, realizzando così un demo (altro…)
(Massacre Records) I Velvet Viper di Jutta Weinhold sono tornati sulla scena nel 2017, e questo è il secondo disco del loro nuovo corso: la Massacre ha dato fiducia alla matrona (altro…)
(Fighter Records) Gli spagnoli Viuda Negra, attivi nientemeno che dal 1982, mi hanno ricordato due band alle quali sono affezionato: i nostri Rain, sia per l’approccio musicale fra metal e hard rock, (altro…)
(High Roller Records) I canadesi Metalian si sono fatti un buon nome nella scena heavy/speed internazionale, e il loro terzo, rapidissimo disco, credo non a caso chiamato “Vortex”, (altro…)
(Extreme Metal Music) C’è una cosa dei Voltumna che ho sempre apprezzato, cioè il fatto che suonino metal. Che sia blackened death metal, death metal o thrash-death e che siano veicolo (altro…)
(Iron Bonehead) Secondo capitolo di questa orgia infernale dei belgi Possession, i quali continuano a imputridire le loro dissolute anime con rapporti occasionali di demoniaca ispirazione. Questo è il secondo split “Passio Christi” che li vede protagonisti: (altro…)
(Ipecac Recordings) Ha conosciuto il compositore francese Jean-Claude Vannier a una retrospettiva su Serge Gainsbourg a Los Angeles, Mike Patton. Il cantante dei Faith No More e di numerosi progetti (altro…)
(Memento Mori) Con un mese e mezzo di anticipo, posso già annunciare il mio album preferito di questo 2019 che sta volgendo al termine. “Drowned in Gangrenous Blood” è un capolavoro di puro, incontaminato e marcio death metal. (altro…)
(Scarlet Records) Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia da “Destination set to Nowhere” (era il 2012!) e in casa Vision Divine sono cambiate diverse cose. Fabio Lione sembra aver (altro…)
(Raging Planet) Terzo album in sette anni di attività per i portoghesi Vircator. Nati come progetto rock sperimentale (includendo nella line up anche la voce), si sono evoluti fino al concetto odierno, ovvero un assalto strumentale (altro…)
(Osmose Productions) Secondo album per i texani Venereal Baptism, che si presentano a due anni di distanza dal debutto “Deviant Castigation Liturgy”. Questo nuovo lavoro denota una notevole crescita da parte del duo (altro…)
(Gates of Hell Records) Non tutto quello che è stato composto negli eighties è necessariamente oro: lo abbiamo compreso con il revival ‘classico’ degli ultimi anni, a dire il vero in apparente esaurimento, (altro…)