DARKTRIBE – “Voici l’Homme”
(Scarlet Records) Con il loro terzo disco in otto anni, dopo “Mysticeti Victoria” e “The modern Age”, i DarkTribe sembrano svelare una componente cristiana nella loro musica: (altro…)
(Scarlet Records) Con il loro terzo disco in otto anni, dopo “Mysticeti Victoria” e “The modern Age”, i DarkTribe sembrano svelare una componente cristiana nella loro musica: (altro…)
(Noble Demon) Tuomas Saukkonen ha un qualcosa in più, quello che tocca si tramuta in oro… ecco quindi che a fianco dei Wolfheart e dei Before The Dawn ci sono pure i Dawn Of Solace. Ho fatto fatica a trovare (altro…)
(Blooddawn Productions) Come da titolo, questo è il quarto album per la band di Norrköping, il quale sigla il suo grande stato di forma. Ispirati, bravi, ammantati di un’aura nera per (altro…)
(Season Of Mist) Solito discorso: se lo pubblica la Season, il disco difficilmente partirà da sotto il 7. Questa regola, finora con rarissime eccezioni, è stata interpolata dopo anni e anni di ascolto e ad oggi non mi ha mai deluso. In effetti i Defiled sono (altro…)
(Autoproduzione) Evidentemente i Defechate sono italiani, si presentano all’ascolto con una manciata di tracce in cui una voce molto profonda e dedita al più becero dei growl si adagia prepotentemente su strutture intricate. (altro…)
(Iron Shield Records) Resto sempre colpito quando una band si definisce ‘true heavy metal’, e poi non lo è, per songwriting, produzione o altro. Gli us metallers Dragonlore esordiscono (altro…)
(Black Lodge Records) È incredibile quante band svedesi di heavy metal classico siano entrate sul mercato negli ultimi cinque anni: alla lista vanno certamente aggiunti anche i Devil’s Gun, (altro…)
(autoproduzione) Un interessante e personale black che tuona dalla Bulgaria. Dettagli melodici di remota ispirazione risalente al death svedese, una voce in linea con bands quali Mgła, rocambolesche stoccate ritmiche che ricordano nomi quali (altro…)
(My Kingdom Music) Almeno tre elementi provenienti dai Nihili Locus, mai dimenticata formazione piemontese di atmospheric death-black metal, e un bagaglio musicale che dal 2010 (altro…)
(earMUSIC) Avere oggi tra le mani questo live registrato a Roma, un paese nel quale i Deep Purple si sono sempre travati bene, è forse un atto di affetto verso una delle (altro…)
(My Kingdom Music) La delicata arte dei Dperd ritorna a noi a tre anni da “V” e dunque con il sesto atto di una carriera ventennale che ha visto il duo italiano esprimere una musica sempre (altro…)
(AFM Records) Mi piace la copertina dannatamente oscura, dal gusto demoniaco. Mi piace perché stanno tornando i tempi d’oro, quelli durante i quali dietro un simile artwork (e dettagli quali la T di ‘Rat’) non si celava del metal (altro…)
(Lucifer Rising Records) L’evento fu proclamato solennemente, annunciato con squillo di trombe. Il 10 settembre 2017 i Death SS sarebbero saliti sul palco del Metalitalia.com Fest al Live Club di Trezzo sull’Adda (foto qui) per celebrare i (primi) quaranta anni di attività. Fu un concerto esplosivo, intenso… uno dei rari concerti di una band che, a detta dello stesso Steve, sale solo su palchi selezionati, in determinate condizioni ed in occasione di certi speciali eventi. (altro…)
(Steamhammer / Oblivion) I Die Krupps come molti altri nel campo dell’electro-industrial non hanno più molto da dire, ma come molti loro colleghi di lunga data, quello che dicono (altro…)
(Nuclear Blast Records) Che siano citati come band hardcore (ma come si fa a farlo?) come deathcore band o death-brutal band, i Despised Icon riescono comunque e da sempre nell’intento di (altro…)
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) L’etichetta ne parla come una band black/doom metal e si può tranquillamente affermare che i cileni Decem Maleficivm sono effettivamente anche questo. Anche, perché non disdegnano risvolti blackened e (altro…)
(Century Media) Parliamoci chiaro: chi conserva gelosamente tutti gli album dei grandiosi Dark Fortress, non ha bisogno di una reissue. Specie per quel capolavoro che successivamente accompagnò verso il supremo “Seance” (da (altro…)
(Volcano Records & Promotion) Negli ultimi tempi chi scrive ha incrociato negli ascolti diverse realtà southern rock e metal oppure stoner. La riflessione che se ne trae è che dopo decenni, ancora oggi (altro…)
(Beverina / Casus Belli Musica) “Whisper” è il debutto dei russi Daydream Flights, band giovane (formatasi nel 2017) che riesce a catturare l’ascoltatore immediatamente grazie ad un lavoro intenso e molto suggestivo. La band si è (altro…)
(Nebular Carcoma) Raccolta contenente sonorità deviate della black metal band francese Darvulia, attiva dagli inizi del nuovo millennio e scioltasi quattro anni fa. Nelle varie evoluzioni della scena black, i Darvulia rimasero sempre fedeli alla linea base, ai dettami imposti da movimenti come ‘Les (altro…)
(Spikerot Records) Il crust suonato con furia, come sempre dovrebbe essere, in più con accorgimenti che assorbono il punk rock più elementare, quasi da fischiettare, formano (altro…)
(Osmose Prod. / Hells Headbangers Rec.) Quest’anno i Denial Of God hanno creato tanto e lo dimostra l’EP di giugno “The Shapeless Mass”, una compilation in cassetta e ora, addirittura, un nuovo full length. Si, addirittura, perché (altro…)
(Antiq Records) Stranissimo ed originale progetto francese al debutto. Dorminn, moniker, titolo ma anche il nome scenico dell’artista dietro questa one man band, è una realtà musicale collocabile nei paraggi del dark ambient e (altro…)
(Ram It Down Records) È la prima volta, per quanto ricordi, che mi trovo ad ascoltare un disco dei tedeschi Dawn of Destiny: i nostri hanno una storia forte di 15 anni di attività (altro…)
(autoproduzione) Il nuovo lavoro del polistrumentista virtuoso Daniele Liverani, ex Empty Tremor, è qualcosa da ascoltare -e valutare- con tanta, tantissima cura. Ed attenzione. E pure pazienza. Questo per il fatto che andiamo oltre il normale album, oltre il metal, oltre un sacco di altre cose, visto e considerato possiamo affermare che “Worlds (altro…)
(Epidemic Records) Il 7” d’esordio “Half Empty” è stato pubblicato proprio dalla Epidemic e ora gli svedesi Disavow con lei pubblicano questo lavoro di poco oltre i ventuno minuti che offre un taglio (altro…)
(AnnapurnA / Clavis Secretorvm) Quasi vent’anni per arrivare a questo debutto! Gli svedesi Dödfödd esistono dall’inizio del millennio, hanno all’attivo una manciata di demo ma il percorso che ha portato a questa release è lungo e contorto. La storia narra che il progetto nacque per mano (altro…)
(Masked Dead Records / Vomit Arcanus Productions) Inquietanti. Assolutamente inquietanti. Un incubo che si materializza durante questi oltre settanta minuti di blasfemia dissacrante, materializzata attraverso tracce (non solo canzoni) assurdamente teatrali. Suoni. Ritmi. Dissonanze. (altro…)
(Massacre Records) Di Thomas Gurrath, mente e dunque guida assoluta dei Debauchery, gira sempre la stessa storia, vera, in ogni articolo o quasi scritto sulla band, ovvero di un episodio del suo passato. Thomas era (altro…)
(EarMusic) Se vogliamo ripercorrere la carriera dei DragonForce, è facile ragionare in base a un ‘prima’ e un ‘dopo’: il ‘prima’ sarebbero i primi quattro dischi (tre ottimi, “Ultra Beatdown” quasi pessimo), (altro…)
(Indie Recordings) Che entità strana questi norvegesi! Strana e dannatamente originale. È sempre difficile classificare il loro sound, in quanto estremamente variegato ma altamente efficace ed impattante! Basta ascoltare il primo brano, “Coal”, per rendersi conto di quale mostro (altro…)
(Ram It Down Records) Sempre clima di anniversario per i norvegesi Divided Multitude! Se con l’ottimo precedente album omonimo -il secondo album omonimo della loro discografia- (recensione qui) la band celebrava il ventennale della formazione (altro…)
(Arising Empire) Proprio dall’opener “Feel”, la quale contiene una piccola intro, si ha l’impressione di avere a che fare con brani perfetti per gli anime giapponesi. Non da meno altre che seguono nell’ascolto (altro…)
(Iron Blood & Death Corp.) Uno split che puzza di morte, catastrofe e magia nera, assemblato con due band cilene dai nomi nettamente blasfemi e irriverenti. Porta (altro…)
(Non Serviam Records) È efficace il death metal moderno, un po’ sinfonico e marcatamente tecnologico dei polacchi Devilish Impressions. Orami il precedente album, “The I”, risale al 2017, ed era (altro…)