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IL CINEMA PER PRIMO, “Shocker” di Wes Craven con i Megadeth, Iggy Pop, Paul Stanley e tutti gli altri
L’oramai lontano 1989 vide, fra tanti altri accadimenti memorabili, il passaggio di “Shocker” (titolo italiano: “Sotto Shock”) nelle sale cinematografiche. Trattasi di un’opera minore diretta dal Wes Craven del precedente capolavoro “Nightmare On Elm Street” (in italiano: “Nightmare, Dal Profondo Della Notte”). Horace Pinker, villain (altro…)

“Maximum Overdrive”, il cui titolo in italiano è “Brivido”, uscito nel 1986, è il primo ed unico lungometraggio girato dallo scrittore Stephen King. È un B-movie tipicamente anni ottanta, fracassone e tutto sommato divertente per teenager di tutte le età, pur se non eccelso da un punto di vista tecnico, cioè regia e montaggio appunto.
Un’emozione ancora in corso, ancora pulsante nelle vene, l’emozione che elettrizza il mio spirito dopo l’



I Melvins compiono quarant’anni. Roger ‘Buzz’ Osborne, noto come King Buzzo, fonda la band nel 1983 ad Aberdeen nello stato di Washington, pcioè quello stato lassù nella cartina degli USA, quello che fa angolo nella geografia del paese con il Canada. Una terra di contrasto, interno e con altri confinanti, canadesi inclusi, luogo di gente che ha fatto un po’ sempre ciò che gli pare.
(Noise Records) La Noise Records piazza un monumento sotto la forma di un box agli inglesi Sabbat. Si intitola “Mad Gods And Englishmen” e contiene i primi due album “History Of A Time To Come” e “Dreamweaver” – la band ne ha pubblicato un terzo, “Mourning Has Broken” nel 1991– un live a Berlino svoltosi nella sua parte orientale del 1990 e per la prima volta reperibile per la sua interezza, inoltre il concerto berlinese viene presentato in DVD e intitolato “The End Of The Beginning”, un quarto disco con i pezzi delle sessioni radiofoniche alla BBC per il Friday Rock Show, un libro con foto e note, doppio poster. 
(Armageddon Label) Hirax sono state tra le prime band thrash metal a spuntare fuori dalla scena californiana. Nonostante nascano dopo gli Anthrax e Exodus per esempio, si formano prima dei Testament e Vio-Lence, giusto per capire il momento di questa band. C’è un altro motivo per il quale spesso vengono ricordati, gli Hirax sono tra i primi ad avere un frontman di colore. Katon W. De Pena. Lui è anche ormai l’ultimo rimasto della formazione originale o delle prime che hanno mosso le sorti e il destino di questa band e
La
(El Doctor Sax) Ian Curtis, giovane della periferia di Manchester raccontato attraverso la sua adolescenza tra passioni come la musica, nell’era punk al suo massimo grado, e la letteratura, dalla quale legge con trasporto J.J. Ballard, W.S. Burroughs, i decadentisti francesi. A causa di queste letture scrive e tanto e lo fa da quando aveva 11 anni e di fatto i testi delle sue future canzoni sembrano quasi delle poesie ermetiche. Ian Curtis adolescente è anche ciò che sono tanti suoi coetanei del tempo: il fumo, l’alcol, le sostanze varie. C’è anche l’amore della sua compagna di scuola, Deborah Woodruff che sposò all’età di soli 19 anni lui e 18 lei. Avranno una figlia, Nathalie. 

L’hair metal per qualcuno è inconcepibile. Vedere capelli cotonati e laccati, pantaloni attillati, pallette, make up, atteggiamenti lascivi, sono ridicoli e non pochi faticano a capire perché ultimamente certe band e artisti del genere sono ritornati in auge. Riscoperta o nostalgia? Nuove generazioni che sbalordite si approcciano comunque a certi musicisti? Ci sono delle motivazioni 
La BMG ha pubblicato un enorme box intitolato “Danse Macabre” che recupera materiale dei Celtic Frost inciso tra il 1984 e il 1987. Siamo nell’epoca dell’EP “Emperor’s Return”, del primo album “To Mega Therion” e soprattutto del secondo, lo sconvolgente “Into the Pandemonium”. Il trio svizzero formatosi nel 1984 è uno dei pilastri del
Un po’ di ristampa attorno ai lavori dei Type O Negative è una buona novella. I prezzi dei vinili nei mercati del disco dell’usato sono proibitivi attorno a questa band e le ristampe, visti i prezzi comunque odierni che circolano, costano anch’esse un po’ troppo. Tuttavia un’opera di rivalutazione e riproposta dei Types è lodevole. Lo è anche verso questo disco ribattezzato ‘il disco maledetto’. Lasciamo spiegare il perché allo stesso Kenny Hickey, chitarrista della band: 
“What if my dreams don’t become reality?
I Venom sono carne da macello. Sono ‘carne di porco’ nel senso che del nobile e intelligentissimo animale non si butta via niente e tutto è utile per ricavarne qualcosa. Con i Venom vale lo stesso discorso e a memoria da quando scrivo articoli sulla musica, i Venom ritornano ciclicamente con 

(Manifesto Records) Dopo l’era delle ristampe ‘remastered’ di album e intere discografie, si paventa l’inizio di quella delle stampe ‘remixed’. “Fresh Fruit For Rotting Vegetables” è uno degli album più importanti della storia della musica, forse neppure inferiore a “Never Mind the Bollocks, Here’s the Sex Pistols” nonostante sia il precursore di una scuola, una filosofia, un’epoca, quella del punk. I Dead Kennedys lo pubblicarono questo album il 2 settembre del 1980 attraverso la Alternative Tentacles negli USA e la Cherry Red Records in Europa.


Sveglia all’alba e via di corsa per non perdere il treno, poco più di due ore per arrivare da Roma a Bologna col cuore in gola. Sorrisi, tutta la città si era tinta dei colori della band che aspettavamo da due anni con il biglietto conservato nel cassetto. Una carovana di gente in fila già dalla sera prima alle porte dell’Arena Joe Strummer, dove si sarebbe dovuto tenere il concerto degli Iron Maiden.
