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TANKARD @ Revolver Club 20.5.2022. “alcolismo e puttane!”

Hey, scusate, ma il titolo non vuole essere sessista. Anzi. Ma questo è uno dei cori che il pubblico ha intonato ai Tankard, attirando l’attenzione di Gerre.
Ma andiamo con ordine. Ok? (altro…)
 




Nel 1970 una band di Birmingham chiamata Black Sabbath pubblica il suo primo album omonimo, nello stesso anno i Led Zeppelin sono al terzo album e in fase d’accelerazione verso la cresta dell’onda. I Deep Purple nel 1970 pubblicano 
XIII. Τρεισκαίδεκα. Tredici.
(Tsunami Edizioni) «Quando Ronnie cominciò a scrivere questo libro, voleva che non avesse una fine» esordisce così nel prologo Wendy Dio, la moglie di Ronnie James Dio. Una persona con la testa sulle spalle, è stata infatti la manager di suo marito e di fatto ne cura ancora l’eredità. Una persona pratica ma anche dolce, come suo marito. R.J. Dio è una 

(BMG) Anche il sesto album dei Black Sabbath riceve come altri, una sontuosa opera di ristampa nei formati vinile e CD i quali includono una considerevole portata di materiale aggiuntivo esibito per l’occasione. Pubblicato nel 1975 “Sabotage” è la conferma del trapasso di 
(Hoepli) Scritto a quattro mani dal giornalista musicale Daniele Follero e dal chitarrista, docente e giornalista Luca Masperone, “La Storia di Hard Rock & Heavy Metal” è un corposo volume di quasi cinquecento pagine dalle sembianze di un saggio. È anche un po’ storia e un po’ cronistoria e senza ridursi ad essere un’enciclopedia. È storia perché Follero e Masperone scrivono narrando una 
(Sinfonica Edizioni Musicali) Il trio musicale è un tipo di formazione travolgente. Nell’ambito rock per esempio si pensi ai Cream, Rush, Emerson Lake and Palmer, Atomic Rooster, la Jimi Hendrix Experience, i Police, giusto per citare i primi che saltano in mente. Grandi espressioni per grande musica, concepita da grandi del basso, della chitarra – si escludano le tastiere, per la sola ragione che è uno strumento non contemplate dal 
(Tsunami Edizioni)Continua il percorso nella storia dei Black Sabbath a cura di Martin Popoff. È innegabile che la carriera della band di Birmingham vada in qualche modo suddivisa in capitoli, pertanto è logica conseguenza che un autore come Popoff abbia deciso di dividere su più volumi l’intera storia di una delle bands più emblematiche ed iconiche della storia del metal. 
L’Ultimo Concerto
Si, è il quarto album dei Black Sabbath “Vol 4” ed è stato pubblicato il 25 settembre del 1972. Ha 49 anni e sembra che abbia venduto oltre due milioni di copie.
(Officina Di Hank) Un altro libro sul black metal? No, niente affatto! Flavio Adducci ci ha già intrattenuto sulle origini del genere musicale attraverso “Nel Segno del Marchio Nero – Storia del proto black metal internazionale 1981-1991” (
(Planet Book) Un confitto spirituale. Un libro contorto, un non libro, un racconto cronologicamente assurdo. Un testo che parte come romanzo per poi evolversi a testo ‘sacro’, con un sapore biblico, inneggiando e venerando l’unica forma di astrazione divina reale, ovvero l’arte 
(Tsunami Edizioni) Immagina una notte strana. Surreale, visto di CHI stiamo parlando. L’appuntamento è al cimitero. Tutti prendete posto un po’ sparsi, chi in piedi, chi non seduto o sdraiato su una tomba ormai dimenticata, una tomba che non sente il profumo dei fiori da troppo tempo, una tomba che non percepisce il contattyo umano da decenni, forse secoli. O più. In qualche modo tu e tutti gli altri partecipanti siete seduti in un grande semicerchio, quasi un anfiteatro decadente e malsano che guarda verso quell’edificio gotico che si eleva imponente, lussuriosamente beffardo e pregno di un’antica bellezza, quella cappella gentilizia che per sua stessa definizione inietta concetti di classe sociale in un luogo nel quale qualsivoglia distinzione tra esseri umani ormai andata, assurda, vana, insensata. 
I primi giorni sono stati strani, carichi di tensione. Paura, forse, incertezza, tanta. Cosa succede e cosa ci succederà a tutti? Il confinamento inizia e l’uguale scansione delle giornate, per la maggior parte delle persone. 
Era nelle ovvie possibilità di essere annullato, come aveva spiegato 
Il celebre 
(TPIC Editions Autoproduzioni) Per la collana 
(Tsunami Edizioni) L’autrice, assistita dalla coautrice Simone Ubaldi, è stata moglie di Bon Scott, lo scomparso cantante degli AC/DC negli anni tra il 1974 e il 1980. Irene Thornton inizia col raccontare le sue origini, la famiglia, l’infanzia, la scuola, gli amici e tutto il resto. Cresce, inizia 
Quando guardo un concerto non passo il tempo solo con la musica, ma osservo i musicisti sul palco, le luci, come sono vestiti, se hanno delle abitudini. Osservo anche la gente, mi concentro sulla risposta del pubblico quando un musicista incita, parla o chiede qualcosa alla folla. L’interazione tra le due controparti di un concerto è parte dello spettacolo. 
L’allarme Corona Virus sta mietendo molte vittime sul mercato: turismo, esportazioni… ma anche spettacolo. Sono innumerevoli i concerti cancellati negli ultimi giorni: Testament + Exodus + Dark Angel in Lombardia… Lordi sia in Toscana che a Roma… con l’ultima vittima lo show di Suffocation + Belphegor che si sarebbe dovuto tenere domenica 8 Marzo al 

Questo 2019 doveva evidentemente finire con il botto, e c’ha pensato bene l’amico Alex Torchia patron del Revolver Club di S.Donà di Piave (a due passi da Venezia) ad anticipare i festeggiamenti del veglione tradizionale di S.Silvestro, ospitando niente di meno sul palco del locale un icona mondiale del Metal, il leggendario Geoff Tate, ex voce dei Queensrÿche! 
(Tsunami Edizioni) Siamo verso la fine degli anni ’70. Steve Harris, giovane bassista inglese decise di formare una band capace di coniugare un sound aggressivo ad una buona tecnica esecutiva, senza far mai mancare la melodia, in contrapposizione alla dilagante moda del punk. 
È sempre difficile scrivere a proposito di una serata black metal, quando l’atmosfera è sempre fredda, tormentata e torbida.
(Tsunami Edizioni) Fa sempre piacere avere tra le mani un nuovo testo scritto da Stefano Cerati che con Tsunami ha già pubblicato la serie dei ‘100 migliori’ anche dell’heavy metal, thrash, death, oltre a “Heavy Metal, 50 Anni di Musica Dura”,