HOLY TIDE – “Aquila”
(My Kingdom Music) Un prodotto singolare, l’esordo degli Holy Tide: una band che mette assieme artisti italiani (tutto nasce per volontà del bassista campano Joe Caputo), (altro…)
(My Kingdom Music) Un prodotto singolare, l’esordo degli Holy Tide: una band che mette assieme artisti italiani (tutto nasce per volontà del bassista campano Joe Caputo), (altro…)
(Transcending Obscurity Records) Jonny Pettersson dei Wombbath (e Nattravnen, Ashcloud e altri progetti) si cimenta con il secondo album come Henry Kane. Il primo è stato (altro…)
(Hellbones Records / DreaminGorilla Records) Tutto nasce, come Hollow Bone, da Carlo Garof. Lui è batterista, percussionista, sperimentatore, viaggiatore e tanto (altro…)
(Iron Bonehead Productions) Ottavo disco per i tedeschi Horn, la pagan one man black metal band ideata da Nerrath. Un album che dopo tre anni fa seguito all’ottimo “Turm am Hang” (recensione qui), restando fedele agli (altro…)
(Dying Victims Productions) Stranissimo questo gruppo: il cd comincia con un’intro atmosferica e solenne, mentre la seconda traccia mostra un black piuttosto ottantiano e mistico, più simile a dei Venom epici e rallentati che (altro…)
(Century Media Records) Il tempo non passa con gli svedesi Horisont. Le mode non evolvono, i trend restano fermi a dov’erano (o a dove dovrebbero stare). Un altro album, il sesto, nel quale suono, impostazione, fantasia, (altro…)
(Blood Harvest Records) Nonostante l’etichetta si sforzi di definire questo lavoro un EP, per capirne un po’ il senso conviene figurarselo come una sorta di demo. Tre tracce per mettere nero su bianco (i colori non sono detti (altro…)
(Fighter Records) Quando ho letto che gli Hyperion, fra le molte band che portano questo nome, erano italiani, devo dire che ho pensato a un ritorno della band power bergamasca con questo nome, (altro…)
(Century Media Records) Come suggerisce il titolo, “V” è il quinto album degli Havok, portabandiera della nuova generazione thrash metal insieme a Warbringer, Municipal Waste e Gama Bomb, tra gli altri. La formazione (altro…)
(Subsound Records) Da Ankara, in Turchia, un trio di artisti puri, gli Hayvanlar Alemi i quali a loro detta professano un folk rock psichedelico strumentale. Oh, certo, è strumentale senza dubbio. Psichedelico? Anche. Ma (altro…)
(Fastball Music) La band di Norimberga presenta, per la seconda volta, un concetto musicale forte e insolito, cioè quello di suonare dell’heavy metal in acustico. Hellride sono (altro…)
(Amor Fati Productions) L’americano Alex Poole non conosce pace, non conosce riposo. Non contento dell’infinità di progetti nei quali è protagonista unico o componente (Chaos Moon, Krieg, ma anche Ringarë, Skáphe, Gardsghastr e molti (altro…)
(Underground Symphony Records) A quasi sei anni di distanza dal debut “Revenge of the Phoenix”, gli Hellraiser tornano in pista, stavolta sotto i prestigiosi stendardi della Underground Symphony. (altro…)
(Century Media Records) Dal 1997 a oggi la band tedesca ha tracciato un percorso importante, diventando un riferimento nel campo del metalcore/melodic metal. Gli Heaven Shall Burn sono dunque giunti in un momento della propria carriera nella (altro…)
(Purity Through Fire) Dopo un demo tape il black metal dei teutonici Hohenstein passa al formato full length, mostrando così la propria verve sulla lunga distanza. Oltre quaranta minuti di (altro…)
(Autoproduzione) Cinque tracce ruvidissime e sporche, grezze fino al midollo e dannatamente sudiste. Questo offrono gli Hell Obelisco, band italiana votata al divertimento messo in musica. Questo genere, un misto di doom, sludge e rock (altro…)
(Ipecac Recordings) Un bell’assembramento con Chris Spencer degli Unsane, Jim Coleman dei Cop Shoot Cop, Chris Pravdica degli Swans e Phil (altro…)
(Steel Gallery Records) Forse soltanto dalla Grecia poteva provenire una band come gli Hesperian Opus, che propone nel proprio debut un power metal ancorato agli stilemi di venti se non venticinque anni fa! (altro…)
(Massacre Records) Suoni marziali, tedesco come lingua cantata e musica pesante e martellante… sembra o non sembra la descrizione della più famosa metal band tedesca? Invece qui siamo a recensire gli Heathen Foray, altro (altro…)
(Punishment 18 Records) Finalmente un po’ di metallo pesante vecchio stile: voce rocciosa, chitarre incendiarie, parte ritmica cadenzata e prepotente. Insomma, cose che si ascoltavano (altro…)
(Nuclear Blast Records) Il primo approccio con questo album solista di Marko Hietala, ovvero il bassista Marco Hietala dei Nightwish, da parte di chi scrive, è stata la canzone e (altro…)
(Scarlet Records) Sesto album per Horned Almighty, formazione danese in circolazione da circa un ventennio. Il loro black metal è piuttosto variegato ed aperto a svariate influenze, sulla scia dei Carpathian Forest. Pur (altro…)
(Shadow Kingdom Records) Ma come, un altro disco degli Haunt? Sono passati pochi mesi da “If Icarus could fly”, che era pure già a ridosso delle precedenti produzioni… (altro…)
(AFM Records) Un gradino sotto l’ottimo “Thieves of the Night”, del 2016, ma comunque sopra la media delle uscite di genere, il nuovo album degli Human Fortress conferma il buono stato (altro…)
(Saturnal) Pensate ai primi Carcass, soprattutto nel modo in cui sono registrati i suoni e immaginatevi un disco molto più orientato al thrash e al black di stampo teutonico. Avrete in questo modo una idea abbastanza precisa di quello che sono (altro…)
(Dunkelheit Produktionen) Gli Horrid compiono trent’anni e scolpiscono il proprio nome nella storia del metal del nostro paese. La band di Varese ha costruito il proprio death metal con forza e stile e (altro…)
(Shadow Kingdom Records) Dopo il debut “Burst into Flame” e l’EP “Mosaic Vision”, gli attivissimi Hunt tornano con il terzo prodotto discografico in sette mesi… non sarà un po’ troppo, (altro…)
(Dusktone) Black metal freddo, diretto, forse scontato, ma sicuramente efficace. Con i debuttanti Hovmod, i quali tuonano dalla Norvegia, succede un po’ quel che succede in ambito hard rock: puoi essere contorto, virtuoso, ipertecnico, metterci dentro di tutto nella tua (altro…)
(Club Inferno Entertaiment) Dalla copertina e dall’etichetta tutto mi aspettavo, tranne che venti minuti di puro heavy metal: loro solo gli Half Life, vengono da Roma (altro…)
(RidingEasy Records) Heavy metal classico, hard’n’heavy, speed, thrash, NWOBHM: c’è veramente di tutto nel terzo disco degli Hell Fire, band di San Francisco che adotta quell’approccio generalista (altro…)
(Ván Records) Sono due i Haxandrack, S. (Devathorn, Shibalba) e M. (Inferno, Besatt), e legano il black metal che suonano a qualcosa di rituale e fortemente condizionato da tematiche (altro…)
(Volcano Records) Un quarto album per Hangarvain niente male, tenendo conto che la band esiste da appena sei anni. Se poi alla prolificità aggiungiamo un songwriting ispirato e di gran qualità, non si può non pensare che la (altro…)
(Pitch Black Records) Mi sono perso “Civilizator”, del 2016, ma ho avuto modo di recensire “Zerstörer”, del 2012, e “Dragon Inferno”, del 2014; e posso dire quindi di conoscere abbastanza bene gli Holy Dragons, (altro…)
(Agonia Records) Evitando di semplificare troppo, oppure di banalizzare e in questo caso di creare termini di paragone impropri, ma in un certo senso Hour Of Penance sono i nostri Suffocation. La death metal band italiana (altro…)