Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
NOCTURNAL DEPRESSION – “When my Time has Come” (EP)
(Ars Macabra Audio) Anche i Nocturnal Depression si scaldano in vista del ritorno dei concerti e della necessità di dare un seguito all’ottimo “Tides of Despair” del 2019 (recensione qui). Prima di tutto rimettono in ordine una travagliata line up, coinvolgendo definitivamente il chitarrista live Sattvarh (ovvero A.C degli italiani Tulpa) e riportando ‘in vita’ il misterioso, deviato e stravagante Herr Suizid, membro fondatore della band assieme all’immortale Lord Lokhraed. (altro…)
(Century Media Records) John Browne, chitarra, Andy Cizek, cantante, e Mike Malyan, batterista, hanno guidato le registrazioni e produzione del loro quarto album, con la 
(Drakkar Entertainment) Questo trio ci ha dato, con questo loro esordio sulla lunga distanza, un buon esempio di come si possa sfruttare la pausa dai concerti dettata dalla pandemia in modo positivo.
(Elevate Records) Nel concetto di metal-opera convergono moltissimi elementi, essa deriva dalla rock-opera una forma d’arte musicale che chi l’ha scritta e suonata l’ha poi
(Prophecy Productions) Ci sono certe persone che, a guardarle, diresti portatrici di una fragilità interiore che si riflette spesso in un aspetto gracile e inerme. Ecco, per la cantante e autrice indiscussa di questo duo, le apparenze ingannano come non mai. In contraltare con l’aspetto quasi diafano, questa autrice propone un doom che, seppur melodico e molto dark-folk, è davvero molto potente ed evocativo. 
(WormHoleDeath) Traditrice l’opener “Jack O’ The Leaves” perché lascia credere che questo album dei “Gutterfire! sia qualcosa tra un doom lisergico tipo primi Electric Wizard e i 

(Ultimate Music Training) Gli EP son sempre delle carte da giocarsi in modo parsimonioso se si vuole sfruttarli per farsi conoscere. 
(Purity Through Fire) I Greve sono parte della scena black metal svedese da pochissimi anni, eppure i tre musicisti che formano la band hanno militato o militano in diverse altre realtà. Uno dei
(Scarlet Records) I Trick Or Treat, nel bene e nel male, hanno sempre provato a distinguersi nelle uscite musicali, nonostante il genere proposto sia quel classicissimo happy metal che Helloween e Gamma Ray ci hanno insegnato ad amare.
(Atomic Fire Records) Ironia della sorte… Proprio un album con questo titolo segna forse un decisivo spartiacque nella discografia dei Meshuggah, che di fatto a mio avviso confezionano con il loro nono lavoro il primo disco non djeng, genere sì da loro inventato, ma che di fatto era diventato un abito ormai troppo comodo da sfoggiare.
(Io Pan Records / Wine and Fog Productions) Dopo un EP di un paio di anni fa (
(Club Inferno Entertainment) Un EP di quattro pezzi che crea un’istantanea corposa di quello che Mary Cream vuole suonare. La one man band francese si esalta con sonorità crossover, nate
(Avantgarde Music) Il black metal di Tome Of The Unreplenished è una profonda e totale espressione del genere nella sua accezione atmospheric. Sei composizioni dal minutaggio elevato per
(Club Inferno Entertainment) Formazione londinese presa dalle atmosfere oscure che delinea il suo gothic rock con influenze rock ’70, come Alice Cooper ad esempio. “The Blackwall” è stato
(Avantgarde Music) È questo il black metal più minimale quanto acerbo che possa esistere: suoni pesanti e imperfetti, prodotti da sotto quella che potrebbe essere una coltre polare, drumming ossuto 
(autoproduzione / Black Widow Records) Questo album nasce da una materia che porta in se psichedelia e progressive. Suoni e produzione contemporanei ma con uno stile, una ‘filosofia’ che potrebbero riportare alla mente cose tipiche degli anni ’60 e primi ’70.
(Fastball Music) Un album dopo sei anni per gli Askara di Basilea che esibiscono alla voce, nonché pianoforte e tastiere, la notevole Miril Schmidt. Alla voce della Schmidt si aggiunge anche quella maschile 
(autoproduzione) Il duo
(Metal Blade Records) I Satan di Newcastle, menti ispirate della NWOBHM, hanno pubblicato pochi lavori in studio, solo sei. Considerando che nascono nel 1979, i Satan si sono sciolti più volte e hanno anche
(Green Bronto Records) Cubani con il sogno di suonare come il buon Vecchio Mustaine, i Claim HG potrebbero puntare anche più in alto rispetto alla scena cubana, ma il grosso problema è la voce del gruppo, che deve piacere. 
(Iron Bonehead Productions) Eh sì che il Cile ha una concentrazione di seguaci del buon Gesù non indifferente…
(War Anthem Records) Devastante e nichilista il nono album dei Purgatory. Sei anni dopo “Omega Void Tribunal” la formazione della Germania si ripresenta spostando ai margini estremi del suonare il
(Inverse Records) Questi finlandesi sono davvero molto prolifici, arrivando in meno di un lustro alla loro quarta uscita, senza contare le varie collaborazioni e gli innumerevoli singoli. 

(Helter Skelter Productions / Regain Records) Un semplice duo, metà greco e metà inglese, ha cominciato questo progetto quasi per scherzo, ma ora le cose si son fatte via via più serie. 