ARTEMISIA – “Rito Apotropaico”
(Onde Roar) Passeggiando nelle dimensioni di queste canzoni, si ricava l’impressione di essere nell’universo dei tarocchi. Proprio come ogni carta del mazzo, le otto canzoni decorate da testi comunicano (altro…)
(Onde Roar) Passeggiando nelle dimensioni di queste canzoni, si ricava l’impressione di essere nell’universo dei tarocchi. Proprio come ogni carta del mazzo, le otto canzoni decorate da testi comunicano (altro…)
(Autoproduzione) Daniele Brusaschetto è un musicista torinese che negli ultimi anni ha rilasciato alcuni lavori davvero degni di nota nel panorama cantautoriale italiano. Basti pensare a (altro…)
(Punishment 18 Rec.) L’approccio con “Forces of Denial” mostra un tessuto sonoro sul quale s’intrecciano linee delle chitarre e apparato ritmico, ed è qualcosa di robusto e tenace. Il thrash metal dei Exiled (altro…)
(Indie Recordings) Strana collaborazione tra la singer americana Julie Christmas e i post metallers svedesi Cult of Luna. Julie è nota per le sue collaborazioni con Made Out of Babies and Battle of Mice (bands entrambe (altro…)
(Nuclear War Now! Productions) I Black Witchery sono sempre stati un gruppo un po’ fuori dagli schemi, per lo meno per quanto concerne il black americano. Infatti ascoltandoli non di può fare a meno di associarli di più alla scena black norvegese (altro…)
(Blood Harvest) Debuttano con questo 7” i messicani In Obscurity Revealed, formazione dedita ad un black metal di stampo scandinavo, con alcune influenze death metal. I due pezzi contenuti in questo vinile, sono feroci, tiratissimi ed (altro…)
(Autoprodotto) Da Ottawa, in Canada, gli Endemise continuano il loro percorso di metallo estremo, con ormai dodici anni di carriera e -con questo- tre album pubblicati (più vari EP). Un disco autoprodotto, (altro…)
(Ulterium Records) Ecco tornare i Theocracy, per quel che mi riguarda la formazione christian metal più interessante e capace del globo: “Mirror of Souls”, del 2008, è certamente nella mia top 20 del power metal, e se “As the World bleeds” (altro…)
(Ván Records) Difficile non lasciarsi coinvolgere dagli Urfaust. Il duo olandese non è mai stato un gruppo dalla facile assimilazione, tanto che i detrattori che accusano il combo di inconsistenza sono tanto numerosi (altro…)
(Massacre Records) Quinto album per Vendetta, formazione tedesca che sul finire degli anni ’80 ha saputo ritagliarsi un certo seguito nel folto panorama thrash teutonico, grazie a due ottimi lavori come “Go And Live… Stay And (altro…)
(Eisenwald) Un debutto black molto intenso per una band che viene dalla Svizzera, paese che sempre è riuscito a sorprendere e coinvolgere nell’ambito di questo genere musicale. I Tardigrada sono in circolazione dal 2010 ed in (altro…)
(Odd Note Records) Punk rock. Diretto, sfacciato, scazzato e svogliato. Sono a zonzo dal 2009, hanno in curriculum anche un altro disco ed un EP… e questi 39 minuti sono il punk di oggi, un po’ pop, un po’ rock, un po’ (altro…)
(Nordvis Produktion) One man svedese ben piantata tra il black ed il folk, con una resa emozionale decisamente valida e ben costruita. Dopo una fila di demo, split e roba simile, arriva il secondo lavoro il quale mantiene stabilmente quell’equilibrio tra il (altro…)
(Spinn Up) EP di debutto per Der Elefant, trio tedesco/americano fondato dal chitarrista Alex Scholpp, conosciuto per aver militato nella band dell’ex Nightwish Tarja. La band si presenta con tre pezzi completamente strumentali che, nonostante l’elevato tasso tecnico, (altro…)
(autoproduzione) Maestosi e impressionanti questi Delirant Chaotic Sound, band che dal 2010 in poi ha dovuto praticamente passare una parte del suo tempo ad assestarsi e concepire poi nel 2013 un (altro…)
(Revalve Records) Ecco tornare gli Starbynary di Joe Caggianelli: dopo l’ottimo “Dark Passenger”, dedicato al character televisivo Dexter, i nostri si cimentano nientemeno che con l’Inferno di Dante! E i milanesi riescono bene, mi sembra, (altro…)
(Wickerman Rec) Sesto album per i post black metallers olandesi. Sesta conferma di una direzione musicale personale, complessa e totalmente deviante. Intanto le tendenze futuristiche del sound vengono deliziosamente imprigionate (altro…)
(Stygian Cript) I serbi Númenor ripropongono sul mercato internazionale il loro secondo (e per ora ultimo) full-“length” “Sword and Sorcery”, uscito originariamente nel 2015, aggiungendovi un secondo cd che contiene una scelta di brani dalle loro precedenti produzioni. (altro…)
(Einheit Produktionen) DATA DI PUBBLICAZIONE DEL DISCO: 31 MARZO 2017 Settimo album per i tedeschi Eden weint im Grab, dark/gothic metal band molto originale e fantasiosa: basti pensare che le iniziali del monicker (letteralmente, ‘Il paradiso piange nella tomba’) formano la parola EWIG, che in tedesco significa ‘eterno’. (altro…)
(Selfmadegod) È la prima volta per Metalhead.it di fare una considerazione su un album di Those Who Bring The Torture, uno dei tanti progetti di Rogga Johansson, chitarrista per Putrevore, Megascavanger, (altro…)
(Solitude Productions) Per quanto mi riguarda, Solitude Productions è sinonimo di qualità. La label russa ha saputo negli ultimi anni sfornare svariate bands di spessore in ambito doom/death metal. Uno stato di grazia confermato da “Akrasia”, quinto (altro…)
(Terror From Hell Rec.) L’ultima pubblicazione della band doom italiana Black Oath è questo mini di quattro pezzi di venti minuti. La reputazione dei Blacks è in aumento e anche all’estero (altro…)
(Comatose Rec.) Secondo album per i texani Desecrate The Faith, band di assassini e macellai! Il brutal death metal della band è qualcosa di spaventoso: riff e ritmiche si (altro…)
(Nuclear Blast) Sono rimasto spiazzato e positivamente impressionato dal quinto album auto intitolato dei Suicide Silence. Mi sarei aspettato che la band statunitense, una volta consolidata la propria leadership nel panorama (altro…)
(Graviton Music) Band relativamente giovane, di nuova formazione, ma osservando la foto dei quattro olandesi si scorge immediatamente il volto di Monica Janssen (voce e basso) e quello di Peter van Toren (altro…)
(AFM) Torna sul mercato il secondo album dei progsters australiani Vanishing Point, uscito originariamente nel 2000 per la Limb, e oggi ripubblicato dalla AFM con un cd bonus. Sarò onesto: non ho mai ritenuto questo disco una vera perla, (altro…)
(Nordvis Produktion) La Nordvis non scherza. Da quando ha preso in mano gli Skogen pubblicandone il favoloso “I Döden” (recensione qui) ha poi rivisto l’intera precedente discografia, pubblicando reissue (altro…)
(Napalm Records) Dopo una pausa lunghissima (ben cinque anni!), si riaffacciano sul mercato gli Ex Deo di Maurizio Iacono: il riuscitissimo progetto di epic death metal di quest’ultimo giunge finalmente al terzo capitolo, dedicato stavolta alla lunghissima battaglia fra Roma e Cartagine (altro…)
(Nuclear Blast) Giungono al traguardo del decimo Album i Newyorchesi Immolation, band portabandiera del death metal statunitense sin dal lontano 1991, e tra le poche formazioni in grado (altro…)
(Napalm Records) In Germania esiste una scena nella quale sbocciano da anni capolavori da realtà come Sula Bassana o Zone Six. Una scena che coltiva il verbo psichedelico nelle (altro…)
(EMP Label Group) Giunge al terzo capitolo il cammino degli americani Heaven Below, un terzo capitolo esplosivo, energetico, melodico e dotato di guests molto prestigiosi. Infatti non solo troviamo (altro…)
(Nuclear Blast) Ad un anno dall’uscita di “For All Kings”, gli Anthrax si ripresentano sul mercato con una nuova edizione dell’ultimo album, un lavoro che ho avuto modo di recensire e che ho apprezzato moltissimo. (altro…)
(Nuclear Blast Records) Dopo tre recensioni (ci arrivate da qui), è ora che io e i Battle Beast facciamo definitivamente i conti. Sarà che invecchio, sarà che il disco è breve, sarà l’uscita di formazione del principale songwriter Anton Kabanen, sarà che magari i nostri hanno un momento difficile… (altro…)