DEATHBELL – “A Nocturnal Crossing”

(Svart Records) Eterei, inquietanti, tanto oscuri quanto brillanti. Chitarre pungenti, melodie avvolgenti, organi che penetrano nella psiche. I psico-doomsters francesi giungono al secondo album, un disco che è stato composto con cura e pazienza in un tempo di tre anni, iniziandone la stesura all’indomani della release del debutto, quasi cercando di catturare, esaltare e portare avanti quella vena creativa che ha reso la band interessante, scuotendo l’underground ed attirando la sempre attenta Svart Records. (altro…)


(Einheit Produktionen / Schattenpfade) Firn, progetto pagan black metal in forma solista di Horda Wolf, già noto per le sue attività con Waldtraene e Odroerir. “Frostwärts” è il debut album di questa splendida iniziativa del musicista tedesco. È infatti un piacevole esempio di canovacci black metal, nei riff e nell’uso 
(Red Cat Records) La band nasce tra i banchi di scuola con Alice Taddei alla voce, Elia Giorgi e Gabriele Coppola alle chitarre, Alessia Lodde al basso e Filippo Di Martino alla batteria. «’AGAPE’ è nato dalla combinazione delle iniziali dei nomi dei membri della band e in inglese significa ‘rimanere a bocca aperta’». Avviano così
(Season Of Mist) Esiste il termine one-man band ma nel caso di Sylvaine, ovvero Kathrine Shepard, si potrebbe parlare di one-woman band, nonostante la musicista si faccia accompagnare per questo album dalla batteria suonata da Dorian Mansiaux. Sylvaine fonde elettronica, rock, folk, metal nelle loro accezioni malinconiche quanto 
(Brutal Mind X Fat Tub Of Lard) Pubblicato sul finire dello scorso anno, “Fermented Cranial Inebriating Fluids” è la 
(Time To Kill Records) Un trio romano dalle tinte fosche e stranianti. Un trio che fonda la propria musica su un retaggio electro e new wave, presentati con elementi moderni o comunque non necessariamente legati ai cliché 
(Amor Fati / Mystískaos / Extraconscious Records) Non si sa molto del gruppo che si nasconde dietro questo nome, a parte il cantante, lo stesso dei Mare Cognitum.
(Inverse Records) I finlandesi Kuoleman Galleria, qui al loro lavoro numero tre, si sono trovati un nome per il genere proposto, ossia ‘dark metal’. Ora… forse ci si deve intendere sul termine ‘dark’, in quanto io mi aspettavo un suono molto disturbante e oscuro, in cui magari si potessero intuire delle derive dal black. 



(Buil2Kill Records) Mastro, ovvero Andrea Mastrigli, valente bassista – ha lavorato con John Macaluso e Mike Terrana tra gli altri – che pubblica un album nel quale presta 
(InsideOut Music) Ma c’è davvero bisogno di presentare i tre nomi qui coinvolti? Se vi siete soffermati su questa recensione, evidentemente la risposta è negativa.
(Peaceville Records) Nel 1989 Marius Vold e Steinar Johnsen pubblicarono il demo “Slow Death”. Si facevano chiamare Mortem. Per “Slow Death” il cantante Vold e il chitarrista e bassista Johnsen usufruirono del talento di
(ABC Records / Four | Four) Sappiamo tutti cosa aspettarci da una nuova pubblicazione degli australiani The Rumjacks e questo nuovo EP lo conferma. Un EP ma composto da otto pezzi che arrivano
(Red Cat Records) Brilla ancora una volta e di nero la musica degli Estetica Noir, formazione italiana che si contraddistingue per un sound di matrice dark new wave, con fisiologici rimandi all’elettronica, dunque 
(Nadir Music) Ammetto di non avere mai sentito parlare prima d’ora di Septem, formazione spezzina giunta ora al terzo album. Una mancanza la mia, che ho deciso di colmare dopo l’ascolto l’ultima fatica del quintetto ligure, questo “Pseudonica”, album che ha fatto subito breccia in me e, ne sono certo, che non mancherà di entusiasmare qualsiasi amante del metal classico. 



(Scarlet Records) Grandi testi, grande power metal, epica debordante e ritornelli accattivanti. Veonity hanno inciso un
(Red Cat Records) Bravi e tanto apprezzati con “Crossroad”, 

(Nuclear Blast Records) Dannati questi diavolacci, ci ritentano! Gli americani Immolation non mollano di un passo e a ben 34 (!!!) anni dalla loro fondazione – cinque dalla loro ultima fatica – e undici album all’attivo, ci bastonano nuovamente con una bella randellata sulle gengive.