VALDRIN – “Two Carrion Talisman”
(Blood Harvest) Davvero convincente la seconda prova di Valdrin, formazione statunitense dalle sonorità prettamente europee. Il black metal proposto dalla band proveniente dall’Ohio è melodico, tecnico (altro…)
(Blood Harvest) Davvero convincente la seconda prova di Valdrin, formazione statunitense dalle sonorità prettamente europee. Il black metal proposto dalla band proveniente dall’Ohio è melodico, tecnico (altro…)
(Svart Records) Da membri di realtà quali Oranssi Pazuzu, Motelli Skronkle nasce questo progetto di Tampere, in Finlandia, che offre musica armoniosa, intensa, legata a sonorità kraut-pop con direzioni ambientali ed atmosferiche. Gli undici brani sono (altro…)
(Antiq) Importante cambio stilistico in casa Véhémence. Prima di tutto se ne va il vocalist B.R., il quale ha cantato nel precedente disco di debutto “Assiégé” (recensione qui) con una voce prettamente death metal, lasciando (altro…)
(Autoproduzione) Benvenuti nella terra di Vandor! Giovane band svedese gestita dai fratelli Bjerde, i Vandor si pongono di fronte all’ascoltatore (a partire da una copertina che poteva andare bene sui demo di venti anni fa…) con un onesto power metal vintage. Dopo la breve intro, “Wrath of the Night” (altro…)
(Inverse Records) della serie: ”quando l’hardcore si tinge di nero”…. Scherzi a parte, i Vvorse davvero hanno tentato l’intentato, ossia fondere suoni quasi black con un timbro decisamente hardcore. La batteria è saldamente (altro…)
(Antichrist Magazine) Tra le tante iniziative di Antichrist Magazine c’è anche quella di produrre dei tribute. Il più recente omaggia Burzum, la one man band più discussa nella musica metal, dell’altrettanto discusso Varg Vikernes. Per quanto (altro…)
(Fighter Records) Ancora Spagna, ancora Fighter Records, ancora metal in spagnolo: la lista delle band iberiche messe sotto contratto da questa etichetta si allunga ancora, e le proposte finiscono inevitabilmente per somigliarsi un po’ tutte… (altro…)
(Solitude Productions) EP di debutto per i Voidhaven, formazione che vanta tra le sue file membri di Crimson Swan ed Ophis. I cinque musicisti tedeschi non fanno mistero di una certa predilezione nei confronti di band come (altro…)
(autoproduzione) Prima uscita ufficiale sul mercato della giovane formazione pugliese, “Scion” è un EP composto da tre pezzi ai quali si aggiunge la conclusiva bonus track “La Voce Degli Dei” per 20 minuti di black metal (altro…)
(Century Media) L’ex singer dei Turbonegro, Hans Erik Dyvik Husby, noto anche come Hank von Hell o Hank von Helvete, dopo la fuoriuscita dalla band, la sobrietà e una vita più rilassata si ritrova nuovamente irrequieto, scatenato e sfacciato -come dimostra la copertina- e pubblica questo album (altro…)
(InsideOut Music) Nel maggio del 2018 Anneke si è esibita in due concerti affiancata dalla suddetta orchestra. In meno di un’ora la cantante olandese sfodera un eccellente repertorio, costituito da pezzi dei The Gathering, per i quali l’artista (altro…)
(Architects Of Melody) Toccare le note giuste, ecco cosa hanno fatto i Viza negli ultimi due album, “Carnivalia” e “Aria” (rispettivamente QUI e QUI). Due esempi di world music mista a hard rock e folk, (altro…)
(SPV/Steamhammer) Premessa: i Virgin Steele sono il mio gruppo preferito; ma non posso fare finta che non si dibattano da anni in una preoccupante crisi artistica che si estende almeno dall’inizio del millennio. Se, come tanti, ho rivalutato nel tempo “Visions of Eden”, (altro…)
(Blood Fire Death / Discos Macarras / Hecatombe Records) Tornano dopo ben otto anni dal loro scioglimento i catalani Vidres A La Sang. Attiva precedentemente dal 2002 al 2010, la formazione proveniente da Barcellona è considerata tra i prime (altro…)
(Black Widow Records) Quando sei in giro da oltre 40 anni, contro ogni tendenza, moda o scommessa… quando sei in giro da oltre quattro decenni sfidando ogni contrasto, affrontando tutte le limitazioni mentali di un paese bigotto, quando sei (altro…)
(Everlasting Spew Records) Se si dovesse valutare un gruppo per come decide di sparare le sue prime cartucce discografiche, i Void Rot sarebbero un buon gruppo davvero. In tre tracce gli americani sono riusciti a condensare la loro filosofia di black metal. Tre tracce che vanno a (altro…)
(Mighty Music) Il buon Carlo Verni, meglio noto com D.D. Verni, bassista degli intramontabili Overkill, ha deciso di fare qualcosa di potente, graffiante, travolgente… ma personale, con il proprio nome, (altro…)
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Split violento, split estremo, split atmosferico. Tre bands, sei brani, sei brani oscuri, taglienti, malati, sei brani di black metal aspro ma anche molto atmosferico. Aprono i (altro…)
(Steel Records) Secondo album per Vandallus, band statunitense dedita ad un hard & heavy prettamente ottantiano e decisamente coinvolgente. Non a caso, alcuni membri del gruppo vantano esperienze con Eternal Legacy e Deadiron, quindi ci troviamo di fronte a musicisti (altro…)
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Debuttano i francesi VƆID, dopo solo un demo ed uno split! Lo fanno con poco più di mezzora di autentica potenza, ritmi convenzionali ma efficaci, un assalto frontale che si colloca tra black metal e black & (altro…)
(Osmose Productions) I Vanhelga incarnano una nazione ed uno stile musicale che ormai ha fatto il suo corso e ha avuto la sua occasione. Il black proposto dagli svedesi è quello si tirato ma molto umorale, molto malinconico e più vicino a quello che poi sarebbe diventato (altro…)
(Napalm Records) Sarò onesto: non avrei mai creduto che i Van Canto potessero fare tanta strada. La mia feroce critica di “Dawn of the Brave” per molti elementi è ancora valida, ma non si può fare finta che una band che sforna sette full-length in dodici anni (altro…)
(Season of Mist) Il mio approccio a “Lifehunger” è stato travolgente in quanto durante il Beyond the Gates in Norvegia, ho incontrato il mastermind Hváll (intervista qui), potendo capire molto di questo album, potendolo analizzare, profondamente parlandone con (altro…)
(Indie Recordings) Heavy rock e melodia senza confini da Bergen, in Norvegia. Con un chitarrista molto tecnico che abusa con intelligenza di effetti, una ottima sessione ritmica ed un vocalist fenomenale capace di un range vocale sorprendente (dall’acuto al quasi soul-femminile), riescono a (altro…)
(Century Media) Voivod. Allo stesso tempo un essere alieno, una band canadese e si, persino un genere musicale. Perché forse se i Voivod sono quello che sono ora nel 2018, a distanza di 34 anni dal primo vagito, si può tirare le fila del (altro…)
(Masked Dead Records / Xenoglossy Productions) Seconda prova in studio per i Voland, progetto nato dalle menti di Rimmon (alla voce) e Haiwas (tutti gli strumenti). Già visti in azione nei Veratrum, i due (altro…)
(Casus Belli Musica / Beverina) Album di debutto per i Vol’Ga, band proveniente da Rybinsk (profonda Russia) che non conta una vera e propria formazione con componenti (altro…)
(Sundust Records) Niente a che fare con qualcosa che si chiama Metalhead.it, ma che musica questi francesi! Cantano nella propria lingua i Varsovie, hanno registrato l’album (altro…)
(Napalm Records) Con un ulteriore cambio di vocalist, il settimo (in una carriera comunque ventennale), i Visions of Atlantis inseriscono in formazione la splendida Clémentine Delauney e, dopo un silenzio quinquennale rotto solo dall’EP (altro…)
(Moribund Records) Ennesimo album di Vardan. Ennesimo calvario di pura depressione esaltata da una disperazione emozionale senza confini. “Unholy Lightness Summer” comunque si stacca -in un certo senso- dalla precedente produzione. Meno black metal, anche se rimane la (altro…)
(Avantgarde) Otto anni sono passati dall’album “The Grave of Civilization” e ben diciannove dall’inizio dell’avventura del gruppo musicale romano chiamato Void Of Silence. Riccardo (altro…)
(Satanath Records) Terzo album per i ciprioti Vomitile, band attiva dal 2007 che tra il 2013 ed il 2014 ha pubblicato due ottimi album di brutal death di stampo americano. Questo nuovo lavoro non si discosta molto dalle precedenti releases, se (altro…)
(autoprodotto) Qual è la differenza tra la profezia e la visione? Dove si cela l’invisibile confine tra ciò che immaginiamo o sogniamo e ciò che poi diventa realtà, rivelando la (crudele) essenza della profezia? Black metal, black (altro…)
(High Roller Records) Ormai abbandonato definitivamente il nome BLACK TRIP, il gruppo sforna il primo album sulla lunga distanza col nuovo nome, dopo una EP abbastanza onesto. Qui le coordinate si spostano decisamente su territori più rock. Più (altro…)
(Blood Harvest) Prosegue la lunga parabola che i Voidceremony stanno percorrendo, un lavoro di fine cesellatura che sta portando gradualmente gli americani a sgrezzare sempre più il proprio suono mantenendo tuttavia una (altro…)