THE SINATRA’S – “Nerves”
(autoproduzione) Ampio il core dei The Sinatra’s. Un core che subisce pesanti iniezioni di post e nu metal, di noise e hardcore, oltre a una discreta matrice rock and roll che vive in alcuni riff (altro…)
(autoproduzione) Ampio il core dei The Sinatra’s. Un core che subisce pesanti iniezioni di post e nu metal, di noise e hardcore, oltre a una discreta matrice rock and roll che vive in alcuni riff (altro…)
(Scarlet Records) Ecco riapparire dopo una vita i Cellador, band del Colorado che suona un power metal di chiarissima ispirazione inglese: da qualche parte ho ancora il loro debut “Enter Deception” (di undici anni fa!), poi i nostri non hanno dato alle stampe più nulla (tranne un ep digitale nel 2011). (altro…)
(Hellthrasher Prod.) I Vitriol sono tedeschi e al debutto con questo demo inizialmente pubblicato nel luglio del 2016. A gennaio la Hellthrasher Prod. ha optato per una ristampa in CD di questa (altro…)
(Nika Records) Da quello che si può capire, i Noctiferia sono un’istituzione in Slovenia, per lo meno per quel che concerne la musica estrema in senso lato degli ultimi vent’anni. Si perché di estremo in questo gruppo non c’è il suono in se, (altro…)
(Everlasting Spew Records) “Hēn” è stato fantastico (recensione qui). Male e oscurità che si diffondevano attraverso un doom post core estremamente letale. Si trattava del loro album di debutto, tutt’ora (altro…)
(Dissonance) Album eccellente e il primo dei tre verdetti di Al Jourgensen verso la politica di George W. Bush jr. Gli altri due saranno poi “Rio Grande Blood” e “The Last Sucker”, per una trilogia spietata e rabbiosa. Uscito (altro…)
(Heidens Hart) Nella discografia dei Forefather, il terzo album “Engla Tocyme” (‘L’arrivo degli Inglesi’, 2002) è forse l’anello più debole: dato che comunque è introvabile da tempo, la band lo ristampa con l’aggiunta di una bonustrack. (altro…)
(MDD Records) Dunque, andiamo con calma. Questo non è assolutamente un cd metal, ma la musica è scritta da un tizio che col metal ha molto a che fare (Arkadius Antonik dei Suidakra). Si tratta, a conti fatti, di una colonna sonora, realizzata (altro…)
(Iron Shield) Ed ecco finalmente l’annunciato debut sulla lunga distanza degli Angel Martyr, la creatura di Tiziano ‘Hammerhead’ Sbaragli, cantante dei gloriosi Etrusgrave: heavy/epic metal di chiara matrice anni ’80 e mirante a band come Omen o Manilla Road, (altro…)
(No Colours Records) Black possente che tuona dalla fredda Siberia. Storia tormentata per i Theosophy, nati nel 2004, ma capaci di attivarsi solo tre anni dopo. Però non si sono persi (altro…)
(Autoproduzione) Chitarrista presso la power metal band Ascension, l’inglese Frasr Edwards si unisce al cantante norvegese Pellek e, per ora soltanto in digitale, tenta la strada dell’album solista nel quale possa dare libero sfogo alla propria creatività. (altro…)
(Street Symphonies) Viana è il progetto di Stefano Viana, uno che come tanti si innamorò dell’hard rock negli anni ’80, con il sound dei miti, dei vari Ozzy, Def Leppard, Whitesnake e Bon Jovi. Stefano poi, come tanti, (altro…)
(autoproduzione) Il nuovo album degli svizzeri Freakings è thrash metal nella sua forma più canonica. “Toxic End” esce dopo “No Way Out!” del 2011 e “Gladitator” del 2014, tre lavori marcatamente dediti al suddetto (altro…)
(Red Cat Rec.) Il nome scelto dai bellunesi in questione è particolare, giocherebbe infatti con il titolo di un noto film di Stanley Kubrick, ma al netto di tutto è interessante il sound che i veneti hanno creato con questo primo album. Un sound (altro…)
(Dark Essence Records) Veterani della scena viking norvegese (fra le altre cose, sono di Bergen), gli Helheim danno alle stampe un nono album compatto e granitico, oscuro e di grandi ambizioni, che si propone di dare corpo allo spirito dei popoli scandinavi prima dell’incontro con il cristianesimo. (altro…)
(Nordvis Produktion) Il secondo album degli svedesi Murg è sostanzialmente come il primo (“Varg & Björn”, recensione qui): devastante. Però qualcosa è cambiato e “Gudatall”, nonostante le (altro…)
(Sliptrick Records) Servono vari ascolti per assimilare completamente l’essenza di questo nuovo lavoro degli italiani Damned Pilots. Si tratta di una band recente (altro…)
(Secret Entertainment) Un’orgia musicale. Un’ammucchiata di suoni. Un four-some di pornografia melodica, con una violenza carnale psichedelica, una intraprendenza sperimentale, una visione progressiva di una tradizione (altro…)
(Peaceville) Ritorno alla Peaceville per David Gregor, fondatore dei Morta Skuld. Nei primi anni ’90 furono tre i lavori curati dalla sottoetichetta, appunto di proprietà della casa inglese, Deaf Records. (altro…)
(Doomentia) Paul Speckmann è un personaggio importantissimo per la scena estrema statunitense, avendo contribuito a definire le coordinate di quello che in poco tempo sarebbe stato chiamato death metal sin dalla prima metà degli anni ’80, quando con i suoi Master ha cominciato (altro…)
(House Of Mithology) Ok, già da un po’ gli Ulver ci stavano dicendo che il metal andava loro stretto, ma qui mi sembra che il sottile filo che li teneva ancorati seppur in modo flebile alla realtà (altro…)
(Ex2-Music / Soulfood Music Distribution) Debutto intenso di questa band di Stoccarda. A cavallo tra un rock ed un new wave, con un’infinta dose di dark wave, senza dimenticare tracce di post punk ottantiano, offrono dodici (altro…)
(Transcending Obscurity Rec.) Un supergruppo gli Stench Price e di natura internazionale, vista la contemporanea presenza di Dan Lilker (Brutal Truth), Rogga Johansson (Paganizer ecc.), Max (altro…)
(Argonauta Records) Una malinconica intro fatta di chitarre acustiche ci introduce all’album degli Electric Age, combo americano e fiero portabandiera di una musica tutta a stelle e (altro…)
(Autoproduzione) Fra le band che ancora si battono in nome del pagan metal ci sono sicuramente i canadesi Valfreya, che pubblicano il secondo album alla lunghissima distanza di cinque anni dal primo, l’apprezzabile “Path to Eternity”. (altro…)
(D.M.T. Rec.) Pavor Nocturnus nasce dal teatro. Eugenio Mazza, ideatore del progetto, all’origine scrive musiche per spettacoli teatrali. La prima opera nata successivamente alle prime realizzazioni (altro…)
(Cruz del Sur Music) Eccezionale esordio su Cruz del Sur per i tedeschi Lunar Shadow, band giovanissima ma capace di suonare un epic metal incontaminato e ancestrale. Raramente mi è capitato di entusiasmarmi così tanto per un debut! (altro…)
(Blood Fire Death) Ammetto che l’ascolto di “Genocide” mi ha lasciato addosso una sensazione di indecisione: da un lato non posso negare che il deathcore proposto dai madrileni Hummano (altro…)
(K2 Music) Stranamente ho scoperto gli Acid Muffin per radio, una radio locale del Veneto… Strana la vita, visto che poi ti arriva il disco da recensire… Difficile dare una collocazione precisa a (altro…)
(W.T.C.Productions) L’inferno è oscuro. Solo qualche barlume di luce proveniente dalle fiamme eterne che straziano anime dannate. Arrivano al settimo sigillo gli Inferno, band della Repubblica Ceca (altro…)
(M & O Music) Terzo album per Pokerface, formazione moscovita attiva dal 2013 che ha aperto alcune date dal vivo di Slayer, Testament e Sodom. Il sound della band affonda le proprie adici in un thrash metal corposo ed (altro…)

(Unholy Prophecies) “Unholy Prophecies is committed to delivering pure filth and ugliness, the underground way”… Ora, da un’etichetta discografica che si presenta in tal guisa, cosa mai volete aspettarvi?! Solo marciume ovviamente. (altro…)
(Punishment 18 Records) Graditissimo ritorno, quello degli IN.SI.DIA, formazione bresciana che tra il 1993 ed il 1995 ha rilasciato due albums epocali per il thrash tricolore (“Istinto E Rabbia” del 1993 e “Guarda Dentro Te” del 1995”). Dopo lo (altro…)
(Soulseller Rec.) A Viriginia Monti e i suoi Psychedelic Witchcraft le cose vanno bene. Anzi, sono andate veramente bene lo scorso anno con il primo album “The Vision” e dunque la band ora punta (altro…)
(ATMF) Molto particolari questi australiani, formatisi da poco e giunti al debutto. Riescono a mescolare black, death e thrash classico con intelligenza, senza mai risultare scontati, anzi, spesso se ne escono con (altro…)