KARITI – “Dheghom”

(Lay Bare Recordings) Dolce, delicata, intima: è la voce di Kariti in questo suo secondo album dark ambient e neo folk. Una voce ricca di dettagli che rende più profonda l’esperienza emozionale dell’ascolto di questi undici brani. (altro…)

(Napalm Records) Quando si parla dei Samael non può non saltare fuori il binomio “Ceremony of Opposites” e “Passage”. Al di là di chi ritenga il primo superiore al secondo o viceversa, il primo album pubblicato degli svizzeri dediti all’industrial black-death metal è stato “Worship Him”. I Samael hanno pubblicato
(Sepulchral Voice Records) Secondo album per i Drowned, a dieci anni di distanza dal debutto “Idola Specus”; evidentemente la band tedesca ama prendersela comoda, considerando che il succitato debutto è uscito ben ventidue anni dopo la nascita della band, avvenuta nel 1992.
(Art Gates Records) Nati a Madrid nel 2011 i Rabia Pérez sono una rabbiosa quanto melodica proposta di metal di taglio moderno che comunque raccoglie anche qualcosa dell’old style. Un suonare rabbioso, come già annunciato, con distorsioni delle sei corde affilate e una produzione 




(Signal Rex) Gli Hollow Woods sono un’eccezione, come più volte sottolineato nella recensione del loro album precedente (recensione
(Non Ti Seguo Records / No Funeral Records / Clever Eagle Records / Dancing Rabbit Records) Il trio Blame Art vuole affrontare l’incomunicabilità e l’instabilità dei rapporti che da essa ne deriva e anche i malesseri interiori. La band milanese si è fatta conoscere per i suoi canoni di stile tra alternative rock, shoegaze 
(Century Media Records / SONY Music) Chiamatelo rap-metal, chiamatelo heavy-rap, chiamatelo hard core o chiamatelo funk… oppure rapcore? funk metal? Crossover? Una cosa è certa… con questa musica non si può restare fermi, non si può restare indifferenti a questa esplosione di vibrazioni che esigono volumi esagerati. S 
(Debemur Morti Productions) M. ed N. sono i Pestilength e la loro creatività concepisce il death metal con derive doom metal e sortite impensabili, eccentriche e allo stesso tempo stupefacenti. Il duo basco pubblica dunque il suo terzo album, mostrando riflessi doom metal, al quale spesso
(Chaos Records) One man band tedesca Seltsame Erden, gestita dal cantante e chitarrista L, membro dei Nekus, al quale collaborano anche G e J, di Into Coffin e Putridarium. L è un adoratore del black metal che suona in maniera raw, rendendo i pezzi di un’aura misteriosa e al contempo profondamente 

(Season of Mist) Spaventosa espressione di estremismo musicale attraverso un suonare progressive. Exocrine imbracciano i loro strumenti per cesellare un granitico ammasso di thrash, death e fulminanti estremismi che sfumano in più versi e sensi, in più stili e generi, in più ambizioni possibili. Intrecci, ghirigori, sfuriate 




(Season of Mist / Underground Activists) Sedici anni di carriera per la formazione transalpina che probabilmente con “Swords of Dajjal” tocca uno dei punti più alti della propria esistenza artistica. Già i singoli che hanno
(Dusktone) I Morcolac di Pavia esordiscono nel 2021 con l’album “A Vampiir Is Born” e l’anno dopo pubblicano il secondo album “Vrykolakas”. Ora la band presenta un EP con trenta minuti di musica, raggiunti con i circa tre minuti dell’opener “Witchblessed Nightwalz” e gli
(Dusktone) Dopo due album ecco il secondo EP per i veneti Obscura Qalma, ormai consolidata realtà del metal fatto in Italia. “Veils Of Transcendence” si apre con una piccola e intrigante intro, parte della stessa opener “Ophidian’s Enthronement” che serve all’ascoltatore 





