Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
DPERD – “Monsters”
(My Kingdom Music) La pubblicazione di un nuovo album da parte dei Dperd è come sempre da salutare con gioia. Valeria Buono e Carlo Disimone, ancora (altro…)
(Selfmadegod Records) Sono una tempesta che arriva dalla Polonia i Dishell, suonano infatti un serrato crust con elmenti death metal che generano
(Hammerheart Records) L’etichetta olandese Hammerheart Records ristampa l’EP del 1994 “One For The Road” dei Trouble, per la prima volta in vinile nonché deluxe CD. A 
(MDD Records) I Samael sono una delle metal band più celebri nate in Svizzera e hanno scritto il loro nome in quel filone del genere che ha visto a partire 
(Debemur Morti Productions) Marion Leclercq, colui che muove le sorti di questa one man band – in passato ha suonato il basso negli Overmars – apre uno
(Hammerheart Records) Ristampa in doppio vinile per questa pietra miliare della band olandese quanto dello stesso movimento death metal. Pubblicato nel
(autoproduzione) Quattro pezzi per iniziare la propria carriera musicale, da parte di Marco Antonio Sergi, bassista, Francis D. May, chitarrista e Crystal Emiliani, cantante.
(Transcending Obscurity Records) Una discografia di tutto rispetto per una band nata come molte, suonando cover verso la fine degli anni ’80, cresciuta
(Purity Through Fire) Secondo EP a due anni dal precedente per i britannici Úlfarr. Poco meno di ventisette minuti, sei pezzi e una feroce voglia di suonare 
(Atomic Fire Records) Irlandesi, i Power Paladin contengono il sunto della loro proposta musicale sin dal loro titolo. Ecco infatti una fusione del power più scanzonato e sincero mischiato con tematiche fantasy a volontà.
(Onism Productions) Black annichilente quello dei Lifelost, dalla Spagna e qui al loro secondo lavoro sulla lunga distanza. Dopo una breve ma evocativa intro, ecco arrivare musica dura, estrema, ma caratterizzata sin dall’inizio da trovate e soluzioni molto ricercate ed eleganti. 

(Purity Through Fire) Al debutto per l’etichetta tedesca specializzata in musica estrema, il duo svedese in questione non lascia molto spazio a interpretazioni musicali di sorta alcuna: 


(Blood Harvest Records) Secondo album per Mental Devastation, formazione cilena nata nel 2009 e con all’attivo il debutto “Red Skies” (2013), uscito principalmente diffuso solo in America Latina. Sono fermamente convinto che questi ragazzi non incontreranno alcuna difficoltà ad affermarsi anche nel resto del mondo, grazie al loro thrash furioso, tecnico e melodico allo stesso tempo:
(Purity Through Fire) Caestus, ossia un antico guanto da combattimento. Richiamato anche nel logo del gruppo, da pressappoco, in effetti, una idea abbastanza precisa della musica proposta da questi finlandesi, battaglieri e forieri di un metal che vira spesso e volentieri nel black oltranzista e truce, innervandolo però costantemente di elementi decisamente più innovativi e, almeno in parte, vagamente melodici. 
(autoproduzione) Il quarto album dei 
(Purity Through Fire) Ottimo album di debutto per i finlandesi Kriegzeit, i quali si distinguono per avere realizzato un lavoro raw nei termini con influenze punk e black and roll. “Hateworship” ne contiene di cose, di soluzioni, di idee e risulta essere un album
(Caligari Records) Truculenti nel nome, nel titolo dell’album, nella copertina e, naturalmente, nel suono, gli Haalbuaer sono il classico esempio di come certi generi musicali non abbiano bisogno di chissà quale vena compositiva, quanto invece di una certa attitudine esecutiva, magari da esprimere in sede live in tutta la sua tracotanza e ignoranza.
(Signal Rex) E chi ci avrebbe mai creduto? Un gruppo black finlandese che non butta tutto a puttane introducendo a forza, come uno stuzzicadenti in una cruna, dei ritmi festaioli… 
(Osmose Productions) Ecco l’oscura e sanguinaria black metal band della Slovacchia, ritornare col proprio e malsano splendore con il secondo album in studio. Dunque una nuova pubblicazione in questo 2021 per i Krolok. La band ha infatti già pubblicato
(Godz Ov War Productions) Zepar e Coffincrusher spaziano in questo EP di circa venti minuti tra sonorità cupe e tenebrose sia di stampo black quanto doom metal. Una commistione tra i due
(WTF Records) Dal Bronx newyorkese un sound altamente corrosivo. Solo quattro pezzi e tanto basta a detonare una carica tossica impensabile. La band hardcore Crippled Earn ha già publicato un EP, “Swine”, ed ora questo
(Godz Ov War Productions) Sono russi, pubblicano per l’agguerrita etichetta polacca Godz Ov War e potrebbero essere una possibile rappresentazione metafisica di quello che è l’inferno i 
(Hummus Records) Fedeli al fai da te artistico, questi Coilguns saltano fuori un po’ ovunque: hanno a che fare con l’etichetta stessa, in quanto il proprietario Jona Nido è anche il chitarrista, e sono legati ad altri progetti, come i Closet Disco Queen ed i Closet Disco Queen & The Flying Raclette.