HOULE – “Houle”

(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Sangue fresco dalla scena black francese! Gli Houle si sono formati appena l’anno scorso, sono in cinque e sono capitanati dalla superlativa Adsagsona, una ragazza che in termini di grow, clean ed interpretazione, riesce ad imporsi a moltissimi colleghi maschi di altrettante bands di metal estremo ben più note. (altro…)

(B District Music / Pirames International) Mylane esordiscono con questo album fatto di canzoni ben agganciate alle melodie, foderate del fragore di un alternative metal tonico plasmato su 







(Eisenwald) Gli Eclesios sono un trio di musicisti satelliti in altri gruppi, che hanno deciso di mettere assieme le proprie malsane conoscenze in ambito musicale ed esoterico per dar vita a questo progetto, che si presenta davvero solido e ben strutturato. 

(Avantgarde Music) La Avantgarde è sempre molto oculata nelle sue scelte discografiche quindi questo gruppo sloveno non fa eccezione. Il black metal proposto ricalca lo stereotipo di musica nera: una intro evocativa e marziale nell’incedere, seguita da sei tracce malvagie, nere nell’anima, votate al male.
(10-54 Records) Si ripresentano con un sound muscolare i Lacerhate, sommariamente ascrivibile al genere groove metal con copiose infusioni di thrash metal e occasionali impennate deathcore. Un crossover di cose
(autoproduzione / Burning Shed) Nel 2018 arriva in redazione l’album “Sunrise Markets”, 
(Listenable Records) Un ruggito generato in Anversa “Rambler Aeons”. Questo album dei belgi Bark è il quarto pubblicato nell’arco di sei anni – in redazione abbiamo già trattato il secondo 




(MDD Records) Nonostante siano in attività dal 2008, solo ora arriva per la prima volta in redazione un lavoro dei Mandragora Thuringia. I tedeschi con “Rex Silvarum” siglano il terzo album in studio e soprattutto esibiscono un brillante folk 
(AFM Records) Strana iniziativa dei tedeschi amanti del power sinfonico: riproporre il disco del 2021 (recensione
(Hidden Marly Production) Da quella terra che vede una città incastrata tra montagne e mare, Genova, riemerge Arioch, colui che imperterrito muove i fili di Maligance. In Italia questo progetto black metal è una sana istituzione. Black metal con un savoir faire che ricorda i Marduk e a tratti vagamente i
(Massacre Records) I marsigliesi Galderia sono già stati ben fotografati in redazione con il secondo lavoro “Return of the Cosmic Men” (
(Season of Mist Underground Activists) Roman Saenko è ritornato in studio, non da solo, per un nuovo e undicesimo album come Drudkh. È bello che il musicista ucraino, di Kharkiv, abbia realizzato un nuovo lavoro. Chi scrive ha sempre ammirato quanto è stata capace di produrre la scena
(Atomic Fire Records) Sette canzoni che gli Epica hanno scritto ed eseguito ciascuna insieme a degli ospiti, questa è la proposta della band di Simone Simons e Mark Jensen per i vent’anni di attività della band olandese. Sette canzoni che suonano dunque tutte in maniera peculiare perché al di là degli ospiti, si 

(UPRISING! Records) Full length di debutto per Empire Drowns, che si ripresentano al pubblico dopo nove anni dall’EP “Bridges”. Provenienti dalla Danimarca, gli Empire Drowns sono musicalmente legati alla scena doom/death/gothic inglese di inizio anni ’90, al punto che la band ha esplicitamente richiesto al produttore Marco Angioni (Tygers Of Pan Tang, Detest, Thorium) di ricreare quelle sonorità che caratterizzavano “Gothic” dei Paradise Lost, “Serenades” degli Anathema e “As The Flower Withers” dei My Dying Bride.