AIRBAG – “All Rights Removed” (Reissue)
(Karisma Records) Dopo la release dell’ultimo album (recensione qui), la norvegese Karisma Records ha deciso di dare nuova vita ai precedenti lavori della prog band connazionale, tutti album usciti nel tempo sempre per la stessa label. Ovviamente non si tratta di una semplice ristampa: (altro…)
AA.VV. – “Vol 4 [Redux]” (Tribute / Compilation)
(Magnetic Eye Records) Pubblicato il 25 settembre del 1972, “Vol 4” è uno dei tanti e importanti album dei Black Sabbath e la Magentic Eyes lo celebra assemblando la tracklist dell’album con cover di svariati musicisti. “Changes”, “Supernaut”, “Cornucopia” e le altre canzoni dell’album vengono riprese da High Reeper, Sprit Adrift, Whores e altre sette realtà (altro…)
AA.VV. – “Best of Black Sabbath [Redux]” (Tribute / Compilation)
(Magnetic Eye Records) La Magnetic Eye festeggia i 50 anni dei Black Sabbath – quelli discografici, perché il primo album omonimo della band nata nel 1968 è del 1970 – con una massiccia operazione tribute. L’etichetta ha infatti pubblicato una versione tribute di “Vol 4”, appunto il quarto album della band di Birmingham, (QUI recensito). Pubblicazione del 30 (altro…)
FURIOUS TRAUMA – “Decade At War”
(Massacre Records) Il thrash metal è un genere da sempre all’attenzione della Massacre Records che quasi mensilmente propone uscite in questo ambito. L’etichetta tedesca pubblica questa formazione danese al quarto album che con il precedente “Roll the Dice” del 1999 è stata cliente (altro…)
SOLSTICE – “Sia”
(Giant Electric Pea) È il sesto album dei Solstice, band britannica che presenta anche una nuova cantante. Lei è Jess Holland e il suo timbro carezzevole va ad integrarsi perfettamente in queste delicate maglie rock docilmente progressivo. La voce della Holland, la soavità (altro…)
LIGHT FIELD REVERIE – “Another World”
(Avantgarde Music)Nuovo progetto, band al debutto, ma con un background imponente. Light Field Reverie è infatti la creatura nata dall’unione della superlativa voce di Heike Langhans dei Draconian con Mike Lamb e Scotty Lodge dei Sojourner; tuttavia non si tratta di una semplice (altro…)
ALEXANDER – “I”
(Superbob Records) Kyle Alexander McDonald degli spettacolari Zaum, Canada, e il batterista Jörg Alexander Schneider dei Jealousy Mountain Duo, Germania, insieme in questo progetto drone-noise che riprende il loro nome in comune. I due si sono conosciuti (altro…)
CELESTIAL SEASON – “The Merciful” (Compilation)
(Vic Records) “The Merciful” contiene due vecchie pubblicazioni dei Celestial Season. La band è stata la massima espressione in Olanda in fatto di doom-gothic metal, nonostante da tempo sia orientata verso lo stoner. Il primo demo “Promises” del 1992 e il promo del 1994 figurano nella suddetta raccolta, mostrando (altro…)
TAUR-IM-DUINATH – “The Burning Bridges”
(Cult Of Parthenope) Secondo capitolo per questa one man band italiana, la quale esordì un paio di anni fa con l’ottimo “Del Flusso Eterno” (recensione qui). Questa nuova pubblicazione ha un aspetto duale, un punto di arrivo e di partenza, tanto che l’edizione è composta da un doppio CD (disponibile anche in bundle con maglietta ed altri gadgets). (altro…)
WITCHWOOD – “Before the Winter”
(Jolly Roger Records) Per quanto li abbia seguiti fin dagli esordi, ovvero dallo scioglimento della precedente entità, i Buttered Bacon Biscuits, dalle cui ceneri sono sorti gli italiani Witchwood, continuo a restare sorpreso non solo dalla copertina, non solo dall’indiscutibilmente favolosa musica, non da quel dichiarato feeling retro-rock… ma dalla line up. E non parlo dei nomi dei musicisti, parlo degli strumenti che suonano: (altro…)
SOLE SYNDICATE – “Last Days of Eden”
(Scarlet Records)Hanno un groove dannatamente pulsante i metallers svedesi Sole Syndicate, i quali giungono al secondo disco in carriera. Un metallo melodico, capace in modo intelligente di mescolare un hard rock seducente con tendenze molto più heavy, a tratti sbordanti su generi più aggressivi: (altro…)
ODIOSIOR – “Syvyyksistä”
(Purity Through Fire) Sono Vexd e il batterista Goran Moonthorn a realizzare questo primo album di Odiosior, con il finlandese Vexd a decidere le sorti dei testi e del black metal proposto nell’album. Black metal fatto di assalti feroci e con concessioni al melodico attraverso riff tra il blackened e il punk per melodie (altro…)
MACABRE – “Carnival Of Killers”
(Nuclear Blast Records) I Macabre sono (pericolosamente) in circolazione dalla fine degli anni ’80. Sono in tre e sono sempre stati loro tre a esibirsi come Macabre. Nefarious, Dennis The Menace e Corporate Death, ovvero Charles Lescewicz, basso e voce, Dennis Ritchie alla batteria e Lance Lencioni chitarra (altro…)
NEIGE ET NOIRCEUR – “Bach – Preludium Minor”
(Avantgarde Music)Il dark ambient in chiave black dei canadesi Neige Et Noirceur è sempre un’esperienza unica. Dopotutto il progetto dell’unico membro, ovvero Zifond, non è esordiente visto che è in giro da quasi due decenni, con all’attivo ben nove album: non siamo davanti ad una novità o ad un (altro…)
DIAMOND HEAD – “Lightning To The Nations 2020”
(Silver Lining Music) I Diamond Head sono ben lontani dalle proprie origini. Nascono nella metà degli anni settanta e diventano poi alfieri dell’heavy metal come parte alla New Wave Of Biritish Heavy Metal, contribuendo così a tracciare con altri grandi un percorso poi seguito da altri. Tra questi ultimi James Hetfield e (altro…)
SKELETHAL – “Unveiling the Threshold”
(Hells Headbangers Records) Formula che vince non si cambia. Questo devono aver pensato gli Skelethal per il loro secondo album. Ecco allora che prosegue il loro tributo al death americano, con continui sapienti rimandi ai Morbid Angel, quelli duri e puri, datati anni ’90… (altro…)
COEXISTENCE – “Collateral Dimension”
(Transcending Obscurity Records) Quarta pubblicazione che finalmente è un album per i toscani Coexistence, i quali esibiscono un progressive detah metal conturbante. Mirko Battaglia Pitinello è alla voce, oltre ad essere una delle due chitarre, l’altra è (altro…)
LIE IN RUINS – “Floating In Timeless Streams”
(Dark Descent Records) Terzo album in studio per questa band che nasce sotto altro nome negli anni ’90, cioè Dissected, ma limitandosi solo a qualche demo. I Lie In Ruins debuttano ufficialmente nel 2005 e con il primo demo solo dopo tre anni. “Floating in Timeless Streams” presenta oggi i finlandesi con uno spaventoso (altro…)
STORMKEEP – “Galdrum”
(Ván Records) Quattro mazzate di black metal per un esordio che mette in chiaro quanto siano legati al genere i Stormkeep. «Trionfante, freddo e medioevale black metal» è uno stralcio del flyer di presentazione a questo mini LP, che esce anche in cassetta e (altro…)
SUIDAKRA – “Lupine Essence” (Reissue)
(MDD Records) Siamo a ventitré anni da questo debut album e oggi va riconosciuto quanto sia stato un’istantanea del metal degli allora anni ’90 che volgevano al termine. La band di Düsseldorf riesce a mettere in questo esordio melodic death metal, doom, gothic, black e folk (altro…)
DARK TRANQUILLITY – “Moment”
(Century Media Records) Dopo trent’anni di attività, a quattro anni dal precedente “Atoma” (recensione qui ), giungendo al dodicesimo album, i Dark Tranquillity sono sempre loro, anche se profondamente rinnovati, specialmente per quanto riguarda la line up, la quale ora vede solo Stanne e Jivarp come membri storici, oltre che Brändström ormai costante alle tastiere da due decenni. (altro…)
TOMBS – “Under Sullen Skies”
(Season of Mist) I Newyorkesi Tombs non prendono prigionieri. E a tre anni dal ‘grande annientamento’ tornano con ben poche amichevoli intenzioni. Dentro quest’ora di musica ci infilano tutto quello che è assimilabile a rabbia e violenza. Coinvolgono una manciata di ospiti e danno vita a dodici brani i quali trasudano un senso di fine assoluta priva di alcuna speranza… (altro…)
VOIVOD – “Lost Machine – Live”
(Century Media Records) Da parte di chi scrive c’è spesso l’abitudine, chissà quanto colpevole poi, di essere critico verso i live album. Decenni fa i live album avevano un valore ed erano pubblicazioni che diventavano addirittura fondamentali nella discografia, nella storia e nella fama di musicisti e band. Questo perché in (altro…)
COMMUNIC – “Hiding From The World”
(AFM Records) Sempre bello vedere nascere e crescere un nuovo gruppo musicale, specie quando questo ha davvero qualcosa da dire di nuovo nel panorama mondiale. (altro…)
ETERNAL CHAMPION – “Ravening Iron”
(No Remorse Records) Conobbi questa band un paio di anni fa, in Norvegia, al Beyond The Gates (report QUI, foto-set QUI) e rimasi impressionato dal quella furia guerrafondaia che scatenarono sul palcoscenico. All’epoca il loro debutto “The Armor of Ire” era già in giro da un pezzo pertanto è ora un piacere sentire cosa hanno da dire, o forse da urlare, a quattro anni di distanza dal precedente lavoro. (altro…)
PERIPHERY – “Live in London” (Live)
(Century Media Records) Sei album in dieci anni sono molti, specie se il genere proposto non è dei più digeribili… Il Djent infatti non è certo musica da mettersi ad ascoltare con tanta leggerezza, un genere cerebrale, caotico, artificiale; (altro…)
RAMON MORO – “Offering”
(Subcontinental Records) Sarebbe troppo facile definire Ramon Moro come ‘artista’ e basta, perché spesso sotto questo termine si nasconde molta riverenza verso limiti e stilemi, schemi e regole stilistiche che, comunque la si voglia mettere, sono limiti. (altro…)
HJELVIK – “Welcome to Hel”
(Nuclear Blast Records)Erlend Hjelvik si reinventa. Ricomincia. Fino a due anni fa è stato il front man dei prog rockers norvegesi Kvelertak, oltre che uno dei vocalist dei blacksters Djevel. Poi si è preso una pausa, si è nascosto… (altro…)
HEGEROTH – “Perfidia”
(Autoproduzione) Questo gruppo polacco ha le idee chiare un po’ su tutti gli aspetti della loro musica. Prima i tutto il suono. Chiaramente ispirati dai Dimmu Borgir meno caciaroni, i nostri ne riprendono gli stilemi e li rielaborano in chiave personale. (altro…)
IL TUSCO – “Abbandonare la Città”
(Andromeda Relix) Alla già folta discografia di mr Tuscano si aggiunge questo progetto, pensato durante la chiusura forzata per motivi sanitari e registrato in pochissimi giorni a lockdown finito. (altro…)
STONEDRIFT – “Mass Destruction Media” (EP)
(Volcano Records) Cinque mazzate sono contenutre in questo “Mass Destruction Media”. Gli Stonedrift sono una band ormai ‘tostata’, compiuta, concreta, abile nell’esecuzione e arrangiamento, suonando in modo da riprendere sia il groove metal che influssi stoner e sludge. Questo (altro…)
COGNIZANT – “Cognizant” (Reissue)
(Selfmadegod Record) Si immagini il grindcore mischiato con il death metal con passi estremi e accenni di tecnica, cioè un suonare furioso, estremo, saturo di violenza ma non di caos. Questo è quanto esercitano in “Cognizant” gli omonimi guerrieri dell’estremo. Qualcuno magari conosce già questa realtà texana in quanto (altro…)
FORTRESS UNDER SIEGE – “Atlantis”
(Rock of Angels Records) Un solido power/progressive metal per il terzo disco dei greci Fortress under Siege, che non apparivano sul mercato dal 2014; i nostri vantano un copertinista che, se intendo bene, è un vero pittore, tale Yiannis Koutrikas. La opener “Love Enforcer” (altro…)
ARMOURED KNIGHT – “The Sacred Flame” (EP)
(Dying Victims Productions) Guidati da Cristian Léon, leading man della scena underground cilena (suona ad esempio negli Hemisferio e negli Insight), gli Armoured Knight distribuiscono in CD e MC il loro secondo EP: tre brani nuovi e tre ripresi dalla demo del 2017 “Ashes of Glory”. “Gatekeeper of the Duat”, prodotta (altro…)