Le nostre recensioni di novità o album già in circolazione, le impressioni, le sensazioni, le analisi e dei nostri ascolti su tutta la musica della scena metal & rock.
CANCERVO – “1”
(Electric Valley Records) Cancervo è una montagna nel bergamasco che raccoglie attorno a se tradizioni e leggende. Il nome, per tanto anche quello della band, arriva da una creatura mitica, metà cane e metà cervo e si narra vivesse appunto sul monte Cancervo delle Prealpi Orobie. La (altro…)
(Soulseller Records) Roba tosta, cruda e feroce. Roba che ci arriva dai primi anni ’90 quando Inflabitan, norvegese, lavora alla propria musica che in quegli anni era black metal. Un forma musicale spietata, gelida in qualche demo e singoli, lui che
(Ma.Ra.Cash Records / Andromeda Relix) Giungono al debutto gli italiani Blind Golem, band derivante dai Forever Heep, un tributo degli Uriah Heep. Come intuibile è il sound della band inglese la linea dominante dei Blind Golem, i quali si rifanno anche a nomi quali Magnum, Deep Purple e Rainbow, aggiungendoci tuttavia una forte dose di personalità la quale si erige sull’esperienza musicale dei cinque membri del gruppo, tutti provenienti da diverse collaborazioni con tanti altri artisti o progetti, tra questi i Bullfrog e Paul Chain.
(Soulseller Records) Nel 2000 il chitarrista Død dei Blood Red Throne ed anche Satyricon forma i Cobolt 60 con Mr. Hustler, cantante dei Blood Red Throne. I Cobolt 60 pubblicheranno poi due album, esibendosi anche dal vivo. In un concerto il duo si è esibito con 

(High Roller Records) La sempre meritevole High Roller Records ristampa su vinile, in diversi formati, il debut dei Blitzkrieg, datato 1985: ottimo! Certo, di ristampe questo disco ne ha conosciute tantissime (e anche di recente), ma l’etichetta vi aggiunge pure un 10’’ bonus, che – immagino – contiene le versioni di “Buried Alive” e “Blitzkrieg” del singolo del 1981, e “Inferno” addirittura dal demo del 1980 (dico ‘immagino’ perché, piuttosto sorprendentemente, il bonus non fa parte del package promozionale). 


(Massacre Records) Colata di thrash metal, la terza per i Septagon, che in poco più di mezz’ora per dieci pezzi, spariglia riff chiari, netti, incastonati in una produzione che offre gli spazi giusti
(Iron Shield Records) Seguo gli Angel Martyr di Tiziano Sbaragli dagli inizi, e cioè dai primi due demo (recensioni disponibili
(Autoproduzione) Per quanto, forse, il loro nome non sia arrivato al ‘grande pubblico metal’, i Derdian sono una band importante del panorama power tricolore, e soprattutto i primi tre dischi, quelli che hanno narrato la saga della “New Era”, sono piccole gemme di power symphonic neoclassic metal.
(Pride & Joy Music) Tanti anni fa rimasi conquistato dai primi tre dischi dei Crystallion, band tedesca che proponeva un power leggero, ipermelodico, oserei dire ‘garbato’ ma sempre dotato di ottimi ritornelli e suoni che sembravano provenire dagli anni ’80.
(Nuclear Blast Records) Da qualche mese chi scrive ha avuto la netta sensazione che dal fronte Nuclear Blast c’era un solo livello comunicativo, un solo argomento promozionale: gli Epica! Certo gli olandesi Epica e non i pinco pallino. In un momento storico
(Massacre Records) Poco meno di quattro anni sono passati da “
(Fighter Records) Spagnoli (e si sente lontano un miglio), all’esordio dopo un EP del 2018, i War Dogs fanno il loro onesto lavoro con un buon disco di heavy/speed/power alla vecchia maniera. Subito la titletrack, muscolare ma allo stesso tempo melodica, con un tocco di Tierra Santa e un altro di Maiden, senza dimenticare sullo sfondo l’us power.
(Ipecac Recordings) King Buzzo incide un album con Dale Crover e Mike Dillard che è stato il primo batterista dei Melvins. È difficile stare dietro a Buzzo e ai Melvins, la discografia è corposa e il sound è ogni volta
(Debemur Morti Productions) Assordante, primordiale, feroce black metal prima maniera con le tastiere che fronteggiano le chitarre e nessuna delle due linee ha veramente la meglio in fatto di chiarezza, almeno nei primi tre movimenti
(Massacre Records) Annunciata dal 7’’ “

(Sliptrick Records) In archivio abbiamo l’EP d’esordio dei Varang Nord, “

(Dark Essence Records) Forse “Through Aureate Void” è un atto meno audace rispetto al debut album “Over Phlegethon” (


(Soulseller Records) È il quarto atto per gli Xeper ed esce per la Soulseller Records, etichetta che non pubblica cosa a caso. Difatti “Ad Numen Satanae” è un album eccezionale! Nel 2007 a Treviso il chitarrista Guh.Lu, con trascorsi in Setherial, Impiety e persino al basso per i Gorgoroth, crea questa realtà
(AFM Records) Nel 2021 che inizia il metallaro medio porrà certamente l’orecchio al nuovo album degli Evergrey. Istituzione svedese del prog metal che da qualche anno, si ricorda che “Escape Of The Phoenix” è il dodicesimo album della band, ha creato la propria e matura dimensione 
(Time To Kill Records) Un esempio, da poco meno di quattro lustri, di grindcore esacerbato dal death metal nella sua forma nettamente brutal. Anche questa volta i finlandesi arrivano a esprimere il grindcore in maniera densa, carico di
(earMUSIC) Il titolo e non da meno il contenuto di questo ultimo album di Alice Cooper, vuole essere un omaggio alla scena musicale di Detroit. Registrato con il produttore Bob Ezrin (produttore per lavori com “The Wall” dei Pink Floyd e “Berlin” di Lou Reed, tra gli altri) anche lui di Detroit, l’album ha ricevuto i contributi di
(InsideOut Music) Ventitré album in trent’anni di carriera sono il totale ritratto della van Giersbergen. La cantante olandese nel 2018 ha avuto il bisogno di realizzare qualcosa che fissasse i punti cardine della propria vita, capire le proprie sfide, trovare risposte e attraverso la musica. Lavora a queste canzoni in una casa vicino