I nostri e i vostri artisti preferiti si raccontano, ridono, analizzano, scherzano e prendono in giro nelle nostre interviste.
REPLOSION, “melodie vocali e parti strumentali hanno un certo equilibrio e questo potrebbe essere lo slogan della band”
I Replosion si sono affacciati sul mercato con il loro esordio di raffinato progressive metal. Ne discutiamo con il cantante Fil Palmer, che si concede alle nostre domande con acume e simpatia… buona lettura! (altro…)
Di recente hanno vinto il Wacken Metal Battle e rappresenteranno dunque la Francia alla prestigiosa rassegna metal continentale. Già autori di “The Downfall of Fire-Enmek”, i Lord Shades con “The Rise of Meldral-Nok” proseguono la propria personale epica, ancora in divenire, costruita attorno al loro personaggio omonimo, il quale è stato immaginato in una terra antica e fantastica e le sue vicende riportate attraverso un black/death metal con temi sinfonici a supporto. I Lord Shades stanno sviluppando un lavoro davvero ambizioso, ma attraverso un impegno serio e approfondito che loro stessi ci descrivono 

St Petersburg, Florida luogo abitato da Gordon Denhart, voce, chitarra, batteria programmata, e Mike Kilborn, chitarra e voce. Uniti insieme danno vita ai Never To Arise. Il risultato è l’omicidio sonoro perpetrato attraverso l’album”Hacked to Perfection”, death metal brutale, suonato con una forza devastante e bestiale. 
A due mesi dall’uscita di “Lights from Oblivion”, Vittorio Ballerio ci racconta come è nato il nuovo album degli Adramelch e ci presenta molti aspetti interessanti della sua cult band, con una bella digressione sulle sorti della musica in Italia. Buona lettura!
Rivolgere qualche domanda ad Emi Dattolo degli Illogicist significa avere uno spaccato di prima mano di una delle band italiane più apprezzate all’estero. Autori di un technical death metal eccellente, rinnovatosi con il nuovo album “The Unconsciousness of Living”, gli Illogicist parlano attraverso Emi Dattolo; tra i migliori bassisti in Italia e uomo che vive la scena da anni anche attraverso una sua personale e poliedrica attività, denominata Music Solutions Agency. 

Arjen Lucassen è semplicemente un genio. La sua carriera è costellata da concept albums immensi, con storie bellissime, arrangiamenti sublimi, sempre orientati ad un prog efficace, complesso che fa viaggiare la mente. La sua ricerca della perfezione per qualsiasi dettaglio e la sua capacità di coordinare le innumerevoli star che ospita nei suoi album non hanno paragoni. Dopo oltre 20 album, numero che sale a 50 se consideriamo tutte le varie partecipazioni, continua a dimostrare una vena creativa apparentemente inesauribile. Personalmente adoro ogni singola canzone che ha scritto, ed è senza dubbio tra i miei artisti preferiti. E’ appena uscito l’ultimo capolavoro “Lost in The New Real”, recentemente recensito su 







Rivelazione francese nell’ambito della musica estrema, i Gorod stanno risquotendo un discreto successo. La loro musica è feroce, estremamente tecnica ed intelligente. Mat (chitarra) e Nutz (Voce) sono le menti perverse dietro la creatività di questo gruppo. Li abbiamo intervistati… 
Chris Bay è il solito allegro galantuomo e si presta volentieri alle domande di Metalhead: al centro dell’attenzione l’abbandono di Daniel Zimmermann, le ristampe su vinile, il recente videoclip e il tour in corso. Buona lettura!
I Noctem sono una rivelazione spagnola. Suonano un blackned death molto violento, ma, come loro stessi fanno notare, non amano essere etichettati. Ed infatti hanno idee nuove, suonano bene, sono infernalmente veloci e deliziosamente anticristiani. Abbiamo intervistato Beleth, la voce oscura della band, per discendere con loro negli inferi della loro blasfemia.
Di loro si sa che sono lusitani e che dovrebbero essere tre nella band. Poco altro. Il loro demo tape è stato pubblicato (in cassetta) dalla Debemur Morti Productions. Anticonformsti, asociali (nemmeno il nome di chi ha risposto alle domande è stato rivelato) e inclini alle tenebre. Musicisti convinti della propria arte, gli Ab Imo pectore sono autori di un sound oscuro e profondo.
I Karnæ sono una rivelazione nella scena metal italiana. Aria nuova, idee nuove, musica nuova, rabbia antica. Loro non sono e non vogliono essere un’altra band che fotocopia roba già inventata, scritta, catalogata, archiviata. “Evil is a necessity”, recentemente pubblicato è l’EP che conferma questa loro decisione, che li rende coerenti e molto professionali. Ma i Karnæ sono anche una band italiana, pensano in italiano, vivono in italiano, e sanno avere l’ironia e l’originalità tipica della nostra terra. Kaio, il chitarrista, si fa una chiacchierata con noi: tra cazzeggio e macellerie, aneddoti e cose schifose, ecco svelata la completa essenza di questa band innovativa che merita di avere un ottimo successo.
In sede di recensione ho già evidenziato come i Folkstone siano una delle più interessanti e sottovalutate realtà della nostra scena metal. In questa lunga intervista con la band trovate numerose osservazioni sulla filosofia della formazione orobica e sui suoi progetti per il futuro. Buona lettura!
Soddisfatto per l’uscita di “Of Love and Death” e fresco di nozze, Walter “Crom” Grosse si offre a una chiacchierata sulla sua musica e sui suoi progetti futuri. Ma non osate dirgli che il suo è un progetto di viking metal, o peggio che il sound ricorda i Manowar! Buona lettura!
Intervistando i Pharaoh, una delle più importanti realtà dell’US power odierno, scopriamo molte cose interessanti su quanto sia difficile fare musica in un paese grande quanto gli Stati Uniti. Discutiamo essenzialmente con il chitarrista Matt Johnsen, ma con una importante incursione del determinato singer (e non “vocalist”, come leggerete) Tim Aymar! Buona lettura!
Spostare a venti anni fa le lancette stilistiche, questo è quanto hanno fatto i Your Tomorrow Alone, band di Salerno che ha pubblicato il debutto “Ordinary Lives”. L’album guarda al gothic e al doom di matrice anglosassone dei primi anni ’90, tuttavia svelando uno stile personale e ben inserito nei pezzi. Come è nata la band e le mosse realizzate per questo inizio ci vengono illustrate dal tastierista Giovanni Costabile.
Adrenalinici, energici e figli di un rock granitico e di metallo. I NoMoreSpeech sono la nuova sensazionale band italiana che si sta costruendo una solida reputazione attraverso una lunga gavetta live e adesso, finalmente, attraverso un album di debutto dirompente. La cantante Alteria è la protagonista di queste domande. 
Nuovo lavoro per Arctic Plateau, “The Enemy Inside”, ottimo esempio di indie rock dai connotati intimisti e riflessivi ma immediati. Arctic Plateau è in realtà un progetto del chitarrista e cantante Gianluca Divirgilio, musicista attento al proprio sound che ci espone nel concreto in questa interessante intervista. 